Il capolavoro di Federica Brignone a Sölden

Inizia su note altissime la stagione 2015/16 di Coppa del Mondo di sci alpino. Merito soprattutto di una Federica Brignone formato extralusso che ha illuminato con il suo talento entrambe le manche, sciando con continuità con quella qualità tecnica che quando espressa appieno come oggi ha pochissime pari. Per la 25enne valdostana è la prima vittoria in Coppa della carriera, che arriva dopo 4 secondi e 3 terzi posti, in un contesto come quello di Sölden che è sempre particolare sia per la data (quasi un prologo visto di quanto anticipa le altre gare) sia perché si gareggia su un ghiacciaio, unica prova della stagione su questo tipo di neve, ma che poi alla fine seleziona sempre e solo le più forti, basta vedere i nomi di chi si è imposto qui nelle ultime dieci stagione (da Maze a Vonn, da Fenninger a Paerson, le più grandi ci sono tutte).

Sulle nevi del Rettenbach l’Italia non vinceva dal 2007 con Denise Karbon e la stessa altoatesina era stata l’ultima a vincere in assoluto nella specialità, sempre in quella stagione il 28 gennaio 2008 a Ofterschwang. Oggi il fondo era particolarmente ghiacciato, condizioni quindi tradizionalmente amate da Brignone e dagli azzurri in particolare e infatti tutta l’Italia ha prodotto una buona prova, qualificando sette atlete nella seconda manche e poi piazzandone sei tra le prime sedici.

Brignone ha fatto la differenza in particolar modo sul muro centrale, dove nel tratto di massima pendenza è stata l’unica ad avere la sensibilità per attaccare su quelle porte senza per questo perdere la linea e il tempo, come invece era accaduto alle altre che avevano osato avere un atteggiamento non conservativo. C’è stata sì una sbavatura in avvio di seconda manche, ma la differenza che Federica ha scavato negli altri settori è stata talmente importante che non c’è stato niente da fare per nessuna delle altre.

Parla da solo il distacco di 85 centesimi inflitto alla seconda classificata, una Mikaela Shiffrin che si è mossa con grande lucidità, massimizzando il risultato possibile, si è difesa sul ripido e si è fatta valere sulle parti più dolci, specialmente nel primo settore. Terza piazza per Tina Weirather che raccoglie punti importanti in ottica Coppa del Mondo, precedendo di 14 centesimi Lara Gut in una sfida che quest’anno potrebbe ripetersi tante volte anche per obiettivi più importanti di una singola gara, in assenza di Maze e Fenninger.

Quinta Tessa Worley che ha dimostrato che al rientro il piede è rimasto molto educato, con una buona rimonta nella seconda manche, sesta Rebensburg che ha risalito la graduatoria dopo una prima manche non certo esaltante nonostante il pettorale 1, poi Hector che precede una spenta Brem (prima classificata di un’Austria apparsa ancora scossa dalla perdita della propria leader). Quindi seguono nona una brava Irene Curtoni e Hansdotter che ha rimontato dieci posizioni nella seconda manche.

Per l’Italia da segnalare anche l’undicesima posizione di Nadia Fanchini, incoraggiante nella seconda manche, dodicesima Manuela Moelgg, anche lei in recupero di cinque posizioni, quattordicesima Elena Curtoni e sedicesima una Sofia Goggia frenata da un grave errore nel muro ma che è piaciuta tantissimo per l’atteggiamento dimostrato e  che se si eccettuano quelle tre porte è stata su tempi da prime 10. Peccato per l’uscita di Nicole Agnelli che si era qualificata in diciassettesima posizione. Ovviamente Federica Brignone si porta anche in testa alla generale. La prossima gara si svolgerà a Levi in Finlandia l’11 novembre e sarà uno slalom speciale. Domani invece tocca agli uomini inaugurare la stagione, con tutti i riflettori puntati su Marcel Hirscher.

  1. Federica Brignone (Ita) 2’24”27
  2. Mikaela Shiffrin (Usa) a 0”85
  3. Tina Weirather (Lie) a 1”25
  4. Lara Gut (Sui) a 1”39
  5. Tessa Worley (Fra) a 1”72
  6. Viktoria Rebensburg (Ger) a 2”28
  7. Sara Hector (Swe) a 2”41
  8. Eva-Maria Brem (Aut) a 2”88
  9. Irene Curtoni (Ita) a 2”90
  10. Frida Hansdotter (Swe) a 3”02
  11. Nadia Fanchini (Ita) a 3”10
  12. Manuela Moelgg (Ita) a 3”23
  13. Taina Bairoz (Fra) a 3”28
  14. Elena Curtoni (Ita) a 3”67
  15. Marie-Pier Prefontaine (Can) a 3”73
  16. Sofia Goggia (Ita) a 3”79

Classifica Coppa del Mondo

  1. Federica Brignone (Ita) 100
  2. Mikaela Shiffrin (Usa) 80
  3. Tina Weirather (Lie) 60
  4. Lara Gut (Sui) 50
  5. Tessa Worley (Fra) 45
  6. Viktoria Rebensburg (Ger) 40
  7. Sara Hector (Swe) 36
  8. Eva-Maria Brem (Aut) 32
  9. Irene Curtoni (Ita) 29
  10. Frida Hansdotter (Swe) 26

Nella foto: Federica Brignone in azione sul Rettenbach (foto Agenzia Zoom dal sito ufficiale FIS)