D-Sport puntata 22: ospiti Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini

É stata una puntata assolutamente da non perdere la ventiduesima di D-Sport sulle frequenze di RadioRCC – In Blu, in special modo per gli appassionati di ciclismo femminile ma non solo. Il programma condotto da Alessandro Minestrini e Matteo Romanelli ha infatti avuto come ospiti Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini. Dopo l’ascolto di Girotondo di Fabrizio De André così è stato subito il momento di iniziare con le interviste.

A partire da quella con Elisa Longo Borghini. Con la ciclista ossolana abbiamo ripercorso tutta la sua stagione 2015, un’annata di cui Elisa è “pienamente soddisfatta” per i numerosi successi ottenuti, anche se con il piccolo neo del campionato italiano e del mese di luglio. Con Elisa abbiamo ripercorso le emozioni e i momenti più belli della stagione, lo straordinario successo al Giro delle Fiandre, un’impresa “della quale inizi a renderti conto la sera e poi fai fatica a dormire“, la Route de France con il doppio trionfo di tappa compreso quello in maglia gialla alla Planche des Belles Filles e il primo posto in classifica generale, per finire con il Giro dell’Emilia, una vittoria particolarmente emozionante perché arrivata con la maglia azzurra, una maglia che Elisa non ha modo di vestire molto spesso durante l’anno. A proposito di maglia azzurra il discorso si è ovviamente spostato sul mondiale di Richmond, una gara della quale Elisa dopo la delusione iniziale sta con il tempo sempre più apprezzando il bicchiere mezzo pieno, ovvero un’ottima prestazione. La gara della quale serba un ricordo migliore durante l’anno? La Ronde van Drenthe vinta da Jolien D’Hoore, compagna di squadra di Longo Borghini, dopo una corsa in cui la Wiggle – Honda si mosse perfettamente, “è una soddisfazione come se avessi vinto io la corsa“. Una formazione quella britannica che già era fortissima e in vista del 2016 si è ulteriormente rafforzata, all’interno della quale però ci sarà spazio per tutte le atlete. Ma nel 2016 l’appuntamento più importante non potrà che essere quello con i Giochi Olimpici di Rio, su un percorso sulla carta adatto alle caratteristiche di Elisa. Nel corso dell’intervista si è parlato anche della situazione del ciclismo femminile (“vedo tanta positività” ha dichiarato la portacolori delle Fiamme Oro, che è anche attiva nel sindacato corridori), delle prospettive per la prossima stagione, di una famiglia tutta votata allo sport con il fratello Paolo per tantissimi anni stimato professionista e la mamma Guidina Dal Sasso che è stata una grande fondista, abbiamo ripercorso l’impresa di Cittiglio nel 2013, dell’ambizione di vestire un giorno la maglia tricolore e di molto altro ancora. Poi Elisa ha voluto dedicare Jubel di Klingande a un amico che ha da poco rivisto.

Quindi ai microfoni di D-Sport è stato il turno di Elena Cecchini, che ha appena ripreso gli allenamenti in vista del 2016 dopo un periodo di riposo al termine degli Europei su pista. Una stagione, quella 2015, della quale Elena è pienamente soddisfatta, a partire dal bis ai campionati italiani, passando per il suo primo Giro d’Italia e per delle ottime classiche, con l’unico piccolo rimpianto forse per i Mondiali. Si è approfondito la gara di Superga, su un percorso sulla carta non certo adatto alle caratteristiche della ciclista friulana, che è riuscita però a vincere con una gara coraggiosa e sfruttando anche il gioco di squadra delle Fiamme Azzurre. Poi abbiamo ripercorso pure il suo successo sotto il diluvio di Varese 2013, dove conquistò il primo titolo italiano. E questi 18 mesi passati vestendo la bandiera italiana sono stati molto importanti, uno stimolo a far sempre meglio per onorare il tricolore. Il 2015 è stato anche l’anno dell’esordio al Giro, un debutto sempre rinviato fin qui per vari motivi, ma che le ha consentito di scoprire perché tutti, “anche le mie compagne belghe mi dicevano che è la corsa più bella dell’anno”. Abbiamo quindi della sua stagione delle classiche, nelle quali non è praticamente mai uscita dalle prime 10, risultati molto incoraggianti anche perché “saranno le gare sulle quali punterò nei prossimi anni“. Si è parlato quindi di 2016 con Elena che ha annunciato il suo passaggio alla Canyon, la formazione che nascerà dallo stesso staff tecnico che fino al 2015 ha gestito la Velocio, vincitrice di tutti i mondiali a squadre dal 2012 a oggi, una scelta non facile perché in Lotto si era trovata benissimo, però presa “ascoltando i consigli della famiglia e anche di Elisa Longo Borghini” anche alla luce di un livello sempre più alto del ciclismo femminile che rende molto importante essere parte di una delle squadre più forti del lotto. Gli obiettivi saranno le classiche, migliorare in generale e ovviamente i Giochi di Rio. Elena ha visto il percorso anche durante una recente vacanza a Rio, ma “sono sempre gli atleti a fare la gara dura o meno e alle Olimpiadi in gara ci sono solo 60 atlete di cui alcune di paesi minori, quindi sarà una gara tutta da interpretare“. Cecchini è anche un’ottima pistard, quindi si è parlato molto anche della pista, sia delle sue prospettive (disputerà i Mondiali di Londra e poi gli europei in autunno ma nel 2016 sarà più attenta alla strada) sia del programma olimpico introdotto dal 2012 che sfavorisce sensibilmente atlete come Elena, fortissime nella corsa a punti. Si è parlato anche della riforma del World Tour e dell’opinione della campionessa italiana in merito, delle differenze tattiche tra ciclismo maschile e femminile e di altro ancora. In conclusione, Elena ha dedicato Ci vuole un fisico bestiale di Luca Carboni a tutte le sue colleghe.

Nell’ultimo blocco di D-Sport, un veloce cenno alla partita di qualificazione europea che la nazionale di basket femminile avrebbe giocato nel pomeriggio a Lucca contro l’Albania prima dei saluti e della chiusura sulle note di Rino Gaetano.

L’appuntamento con D-Sport si rinnoverà come sempre per la ventitreesima puntata sabato 28 novembre sulle frequenze di Radio RCC – In Blu o in streaming su www.radiorcc.com. Si possono riascoltare tutte le puntate sull’archivio nel nostro sito e nel player in home oppure su Mixcloud al link https://www.mixcloud.com/AleMinestrini_90/

Nella foto: Elena Cecchini e Elisa Longo Borghini (foto Matteo Romanelli)