Eurolega, sconfitta indolore per Schio a Salamanca

Vincere è sempre meglio di perdere, e fin qui è monsieur Lapalisse che parla, ma se proprio si dovesse scegliere una partita dalla quale uscire con una sconfitta, probabilmente per Schio non ce n’era uno migliore di quello di questa settimana in trasferta a Salamanca. In trasferta, nel mezzo di quello che negli Usa sarebbe definito un road trip con viaggi anche complessi come quello di Cagliari, con Macchi e Yacoubou fuori, contro una squadra dal pessimo record, ma dall’organico (e dal budget) di alto livello. Oltretutto, la contemporanea sconfitta delll’Esbva lascia a Schio due vittorie di vantaggio sul quinto posto a tre incontri (due dei quali in casa) dalla fine del girone. In più la reazione vista nel quarto periodo, anche se non utile per riaprire il match, lascia comunque delle indicazioni positive.

La partita si è decisa tra la fine del secondo e il terzo quarto con il parziale delle spagnole ispirato dalla migliore in campo Ndour (17 punti di cui 15 in per ispirare il 17-4 del break determinante), due le chiavi statistiche con il 34-14 a favore dell’Avenida nel pitturato e il 3/17 nel tiro da 3 di Schio, che non riuscendo ad aprire il campo, ha subito la superiorità, in assenza di Yacoubou, delle lunghe della formazione di casa.

Schio era partita bene nei primi due minuti, con la tripla di Ress per il 2-5, poi Salamanca sorpassa con il canestro del neo-acquisto Alana Beard, veterana di 13 stagioni in Wnba. che avrà anche dato il meglio di sé, ma rimane pur sempre una giocatrice che ha disputato 4 All Star Game, arrivata in sostituzione dell’ex-Cagliari Liston, tagliata a fine dicembre. Schio però in questo primo quarto è presente, difende bene, e con Zandalasini e Sottana si riporta di nuovo sull’8-11. Perfumerias butta dentro anche l’altro grande acquisto di questo mercato invernale, la polacca Kobryn, che dopo i canestri di Marginean va a segno dalla lunetta, Masciadri e Anderson rispondono e così i primi 10 minuti si chiudono sul 17-16.

La tripla di Gatti in avvio di ripresa segna il contro-sorpasso. Vitola mette quattro punti, ma Walker lascia avanti Schio per 21-23 dopo 2 minuti e poi dalla lunetta replica a Gidden per il 25 pari. Poi però si sveglia Ndour, fin lì fuori dal match. La 20enne ex San Antonio mette sette punti di fila nel 9-0 che spezza la partita in favore di Salamanca. Anderson segna l’ultimo canestro del quarto che vale per il 34-27.

Ndour però è incontenibile e mette i primi 8 punti di Salamanca nel terzo periodo, Schio trova solo un canestro di Walker e così dopo 3’30” è 42-29. Schio non riesce a reagire, anzi le padrone di casa con le triple di Rodriguez e Gemelos e sfruttando l’antisportivo fischiato a Bestagno si portano sul +20 con il canestro di Kobryn che chiude 57-37 il terzo quarto.

Con il primo possesso dell’ultimo quarto Salamanca va anche a +22, ma poi Schio ha una splendida reazione. Negli ultimi 9 minuti e mezzo Avenida segna un solo canestro dal campo, Zandalasini mette 6 punti e Masciadri 4, le venete arrivano fino a -9, poi un giro in lunetta di Dominguez sigilla il 63-52.

Salamanca: Ndour 17, Gidden 8, Marginean 12, Beard 2, Dominguez 2, Rodriguez 9, Kobryn 5, Vitola 4, Gemelos 3, Pedrosa ne, Hernandez ne. All. Miranda

Schio: Ress 7, Walker 8, Zandalasini 8, Anderson 10, Sottana 5, Gatti 7, Masciadri 5, Lisec 2, Bestagno, Macchi ne, Battisodo ne. All. Mendez

Nelle altre partite del girone il Galatasaray vince a Villeneuve d’Ascq per 66-62 con 26 punti di Kizer, una partita fondamentale per gli equilibri del gruppo. Con il successo delle turche ora il raggruppamento si spacca in due, con una netta separazione tra quarta e quinta posizione. Con 18 punti di Lavender a Sopron il Fenerbahçe (52-69) si qualifica matematicamente ai quarti ed è anche a un passo dal primo posto matematico. Passando a Kosice 53-54, invece, con 15 punti a testa per Augustus e Ogwumike, Kursk aggancia Schio e Galatasaray per riformare il terzetto che si giocherà fino all’ultimo la seconda posizione.

Nel gruppo B resta al comando Ekaterinburg che passa facilmente sul Castors Breine (52-76) con 26 di Taurasi. Gran bella vittoria di squadra di Praga con 16 di Dupree a Cracovia (57-78 con le polacche che nel finale hanno un po’ ridotto lo svantaggio), mentre Nadezhda fa un passo decisivo per la qualificazione superando 66-58 Bourges con 20 di Bonner. Secondo brutto passo falso di fila per Kayseri che cade a Girona 72-62 (25 di Givens). Con l’Ummc già qualificata e Orenburg e Praga a un passo dai quarti, saranno in tre a contendersi l’ultimo posto con Agü Spor, Cracovia e Bourges ancora in corsa.

Nella foto: Kobryn contro Ress ((c) FIBA/Vir Pintado da fibaeurope.com)