Rachele Bruni vince la prima tappa di Coppa del Mondo a Viedma

È ricominciata la Coppa del Mondo Fina Marathon 10 km e subito la vincitrice dell’edizione 2015 ha fatto di nuovo valere la sua legge. Rachele Bruni infatti ha subito messo le cose in chiaro vincendo la prova d’apertura di Viedma, in Argentina, sull’ormai classico circuito di 2,5 km da ripetere 4 volte ricavato sulle acque limacciose del Rio Negro.

La 25enne toscana ha attaccato quando mancavano 500 m alla fine del penultimo giro e a condotto in porto l’azione personale negli ultimi 3 km, cogliendo una splendida vittoria in 2h06’11”, 4 secondi di vantaggio sulla campionessa del mondo del 2013 nella disciplina, la brasiliana Poliana Okimoto, vincitrice su queste acque nel 2014. Nel 2015 si era invece imposta ancora una volta Bruni che con il successo del 2016 arriva a 5 vittorie di tappa nella manifestazione. In terza piazza ha concluso un’altra sudamericana, l’ecuadoriana Samantha Arevalo, che si è classificata a 11 secondi di ritardo.

In campo maschile invece la gara ha avuto un andamento molto tattico, con il gruppo che è rimasto compatto fino alla fine, con una conclusione allo sprint. La volata decisiva è stata la stessa dei Mondiali di Kazan nella 25 km, stavolta però i ruoli si sono invertiti, con lo statunitense Alexander Meyer, argento in Russia, che stavolta ha battuto invece Simone Ruffini. A chiudere il podio è un altro azzurro, Federico Vanelli, terzo a 3 secondi dal vincitore.

In classifica quindi ovviamente Bruni e Meyer sono al comando con i 20 punti ottenuti col successo argentino, mentre Ruffini e Vanelli hanno raccolto rispettivamente 18 e 16 punti. La prossima tappa del circuito è in programma in uno scenario completamente diverso, negli Emirati Arabi Uniti, ad Abu Dhabi, il 26 febbraio prossimo.

Rachele Bruni, che tra l’altro venerdì aveva anche fatto le prove generali vincendo la gara sprint disputata per introdurre l’evento, Simone Ruffini e Federico Vanelli, reduci dal collegiale di Johannesburg assieme al resto della nazionale, proseguiranno la loro trasferta sudamericana per altri 5 giorni tornando a Rio de Janeiro per un nuovo test sulle acque olimpiche dopo quello disputato nello scorso mese di novembre, per continuare tra mare, palestra e piscina nelle strutture del Botafogo la preparazione verso i Giochi che in questa gara di Viedma ha vissuto un ottimo avvio.

Nella foto: il podio della gara femminile con Rachele Bruni sul gradino più alto (foto da Facebook)