L’Italia torna dall’Ucraina con 3 vittorie nel cammino verso Euro2017

Foto di gruppo della nazionale (dal sito ufficiale Fipav)

Si sono disputate a Yuzhny, Ucraina, le partite della prima fase della Pool A di qualificazione agli Europei del 2017. L’Italia torna dalla trasferta nell’oblast di Odessa centrando l’obiettivo di tre vittorie nei tre incontri disputati e potendo così presentarsi in una posizione di forza al secondo fine settimana di gare a Montecatini, che assegnerà il pass per la rassegna che sarà ospitata congiuntamente da Georgia e Azerbaigian. Se guardiamo invece alle prestazioni in campo, le indicazioni sono state più contrastanti, ma ciò era prevedibile, con una nazionale molto rinnovata dopo la precoce eliminazione di Rio, ma ancora necessariamente in fase di transizione in attesa che prenda il via dal prossimo anno un nuovo progetto tecnico. Per adesso è l’allenatore del Club Italia, già presente nello staff azzurro, Cristiano Lucchi a guidare la squadra.

Le prime due partite contro Lettonia e Austria si sono concluse con due nettissimi 3-0, troppa d’altronde la differenza tecnica fra le azzurre e le avversarie.

Nettissimi i tre parziali nel match con le baltiche, 25-12, 25-15, 25-6, una partita in controllo dal primo all’ultimo scambio che ha dato modo al c.t. di ruotare tutte le effettive a disposizione, testando varie formazioni. Come formazione iniziale l’Italia si è schierata con Orro in palleggio, Egonu opposto, schiacciatrici Tirozzi e Sylla, centrali Danesi e Chirichella, libero Parrocchiale. Unico momento di equilibrio l’inizio del secondo set, quando la Lettonia ha retto fino al 9-9, mentre nel terzo addirittura le azzurre hanno messo a segno i primi 12 punti consecutivi. Tra le fila azzurre la migliore marcatrice è stata Paola Egonu con 10 punti, seguita dalla coppia C. Bosetti – Chirichella (8 p.). Molto positivo l’ingresso di Sara Bonifacio che nel terzo set ha realizzato 6 punti con il 100% in attacco.

Nell’incontro con l’Austria, nonostante la vittoria netta, ci sono stati i primi momenti di difficoltà. I primi due parziali sono andati via veloci, il primo spezzato da un lunghissimo turno al servizio di Egonu e conclusosi sul 25-14, il secondo mai in discussione fino al 25-12 finale. Nel terzo invece, complici anche molti esperimenti tattici nelle fila azzurre, le austriache erano riuscite a scappare sul 13-18, ma nel finale l’Italia ha rimontato in maniera impietosa per il 25-22 che ha chiuso il match. Il sestetto iniziale ha visto in campo Orro in palleggio, Egonu opposto, schiacciatrici Tirozzi e C. Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero Leonardi. Paola Egonu top scorer con 16 punti, bene anche Anna Danesi (7). In difesa da segnalare la prestazione di Giulia Leonardi, autrice di alcuni bei salvataggi.

L’ultima partita invece è stata nettamente più complicata. Contro le padrone di casa dell’Ucraina, infatti, le azzurre sono arrivate a un passo dalla sconfitta, prima di imporsi con gran carattere in un complicato tie-break. Come sestetto iniziale Cristiano Lucchi ha schierato Orro in palleggio, Egonu opposto, schiacciatrici Tirozzi e Sylla, centrali Danesi e Chirichella, libero Leonardi. Il primo set è stato il miglior momento italiano, di netta marca azzurra, grazie anche ai 10 punti di Egonu nel parziale, come testimonia il 25-17 finale. Nel secondo parziale però le azzurre sono state protagoniste di troppi errori, soprattutto in ricezione, che hanno permesso alle locali di imporsi per 25-21. Il copione non è cambiato nella terza frazione: le ucraine, rinfrancate dal set vinto, hanno preso coraggio, allungando subito nel punteggio. L’Italia ha tentato la reazione a metà parziale, ma non c’è stato nulla da fare e così le padrone di casa sono salite 2-1 grazie al 25-19. Messe da parte le incertezze, l’Italia ha saputo reagire nel quarto set, nel corso del quale ha praticamente surclassato l’Ucraina, come testimonia il 25-11 finale, con Egonu in evidenza e Folie e Bosetti entrate molto bene in partita. Nel tie-break c’è però stato di nuovo bisogno di soffrire. Cambi palla rispettati fino al 9-9, l’Ucraina è riuscita a fare il break e a portarsi sul 12-10. Qui è stato decisivo un ottimo turno in battuta di Caterina Bosetti, che ha ispirato il parziale di 5-0 italiano che ha condotto le azzurre direttamente alla non facile vittoria che le mette ora in posizione di vantaggio in vista del turno casalingo. Top scorer del match è stata Paola Egonu con 28 punti, a muro da segnalare la prestazione di Chirichella che ne ha messi a segno ben 7.

I tabellini dei 3 incontri azzurri

ITALIA – LETTONIA 3-0 (25-12, 25-15, 25-6)

ITALIA: Orro 1, Tirozzi 6, Chirichella 8, Egonu 10, Sylla 3, Danesi 4. Libero: Parrocchiale. C. Bosetti 8, Malinov, Folie 2, Nicoletti 4, Guerra 7, Bonifacio 6, Leonardi. All. Lucchi

LETTONIA: Jursone 8, Jaudzema 4, Dolotova 2, Mellupe 3, Hrapane 1, Sola 1. Libero: Jakobsone. Dzierkale 1, Tetere, Lece 1. N.e: Smirnova e Liepinaluska. All. Leitis.

ITALIA – AUSTRIA 3-0 (25-14, 25-12, 25-22)

ITALIA: Orro 1, Tirozzi 6, Chirichella 5, Egonu 16, C.Bosetti 2, Danesi 5. Libero: Leonardi. Folie 2, Malinov, Nicoletti 7, Guerra 7, Bonifacio. N.e: Sylla e Parrocchiale. All. Lucchi

AUSTRIA: Bajde 2, Ehrhart 4, Muller 3, Vogler 4, Maros 6, Markovic 10. Libero: Wallner. Konrad, Holzer, Chrtianska 2, Schmit. N.e: Teufl, Epure, Traxler. All. Ilic

ITALIA – UCRAINA 3-2 (25-17, 21-25, 19-25, 25-11, 15-12)

ITALIA: Orro 4, Tirozzi 9, Chirichella 13, Egonu 29, Sylla 11, Danesi 5. Libero: Leonardi. Folie 5, C. Bosetti 4, Nicoletti. N.e: Malinov, Guerra, Bonifacio,  Parrocchiale. All. Lucchi

UCRAINA: Trushkina 6, Novgorodchenko 3, Kodola 14, Dorsman 13, Chernukha 2, Kyrychenko 8. Libero: Delros. Yurchenko 8, Kozlova 1, Stepaniuk 1. N.e: Degtiarova, Moloftsova. All. Yegiazarov

Classifica: Italia 3V (8 p.), Ucraina 2V (7 p.), Austria 1V (2 p.), Lettonia 0V (1 p.).

CALENDARIO POOL MONTECATINI – 23 settembre Lettonia-Ucraina (ore 17), Italia-Austria (ore 20.30); 24 settembre Ucraina-Austria (ore 17), Lettonia-Italia (ore 20.30); 25 settembre Austria-Lettonia (ore 17), Ucraina-Italia (ore 20.30).