Serie A2 gir. A, il punto dopo la 13^ giornata

La giornata di chiusura del girone d’andata è stata tutt’altro che di transizione, ha emesso gli ultimi verdetti per la qualificazione alla Coppa Italia e ha messo in mostra alcune partite davvero combattute.

La più in bilico di tutte è stata quella della capolista Geas a Castelnuovo Scrivia. Le lombarde, già aritmeticamente campionesse d’inverno, hanno davvero rischiato di subire la seconda sconfitta stagionale, salvandosi solo sulla sirena con il tap-in di Ercoli che è valso il 57-58 finale. Trascinate da una Gross in tripla doppia (18 punti, 11 rimbalzi e altrettanti falli subiti, con annessi 6 recuperi, losing effort che è valso comunque alla statunitense di passaporto finlandese il titolo di mvp di giornata secondo il nostro algoritmo), le piemontesi per due volte sono risalite da uno svantaggio superiore alla doppia cifra per sfiorare alla fine il successo, confermandosi quindi quanto di buono fatto in un girone d’andata chiuso al settimo posto, subito dietro alle big. Per Sesto S. Giovanni 15 della solita Galbiati e 14 per Barberis.

Il match più atteso era senza dubbio quello di Empoli tra l’Use e il Sanga, un incrocio decisivo per le sorti della qualificazione alla Coppa Italia. Le toscane si sono imposte alla fine di un match estremamente equilibrato, rafforzando così il secondo posto in classifica, con il trio Pochobradska, Narviciute, Rosellini in evidenza. Per MIlano (top scorer Maffenini con 16), rimasta sempre in scia nel punteggio, una sconfitta pesantissima, che costa l’addio alla Coppa Italia e fa scivolare le lombarde dal terzo al sesto posto in classifica, anche se la graduatoria nei quartieri alti rimane davvero cortissima.

Gli altri due posti per la Coppa Italia vanno dunque a Costa Masnaga e Orvieto. Le lombarde hanno dilagato in uno dei tanti derby regionali contro Carugate, priva di Correal, per 86-45, trascinate da un avvio sfavillante di Mariorano, 14 punti nel primo quarto sui 18 complessivi, con un solo errore dal campo. Partita mai in discussione, con tante protagoniste nella compagine lecchese, Longoni da 17 punti, Visconti in doppia doppia e il neo-arrivo Sesnic subito autrice di 11 punti.

Per l’Azzurra invece il pass è arrivato dopo il successo casalingo su Bolzano. A Porano le padrone di casa hanno operato il break decisivo fin dal primo quarto, per poi mantenere la dozzina di punti di vantaggio costante fino al finale. Spicca come sempre la produzione di Mazionyte da 21 punti e 10 rimbalzi, grande prova anche di Bonasia (26 di valutazione) e di Brunelli (19 punti), In doppia cifra pure Manfré con 12. Per Bolzano la migliore è stata Fall autrice di 20 punti.

Chiude al quinto posto il girone d’andata Crema. La Tecmar aveva poche possibilità di accedere alla Final Eight ma se le è giocate al meglio andando a vincere di 24 punti ad Albino con una prova corale molto importante sia in difesa sia in attacco, dove spiccano i 15 punti di Veinberga e Picotti. Poi dagli altri campi non è arrivata la difficile combinazione di risultati che avrebbe consentito la qualificazione alla Coppa, ma la compagine cremasca si è confermata tra le più in forma del momento. Per Albino continuano invece gli alti e bassi, con la classifica che parla di nono posto al termine del girone d’andata.

Hanno completato il programma della giornata i due derby sardi. Selargius ha vinto per 78-62 sul campo di Alghero, condannando così le avversarie a chiudere l’andata a quota 0 punti. San Salvatore invece grazie a questo successo arriva al giro di boa in ottava posizione, quindi in piena zona play-off. Per le giallo-nere ottime prestazioni da parte di Ljubenovic, 27 punti, e Francesca Russo, 21. Nella stracittadina cagliaritana, invece, il Cus ha posto fine alla striscia interminabile di 11 sconfitte consecutive superando la Virtus per 64-60, in una partita che ha visto le universitarie condurre sempre nel punteggio, anche con scarti importanti tra secondo e terzo quarto, ma rischiare di subire il ritorno ospite nel finale. Molto bene Riccardi e Alesiani nelle file del Cus, per la Virtus, che dopo un periodo di buona forma subisce un pesante stop, la trascinatrice è stata Silvia Sarni, i cui 20 punti non sono però bastati per portare a casa il successo.

MVP D-SPORT DELLA GIORNATA: KRISTA GROSS (Castelnuovo Scrivia)

Castelnuovo – Geas 57-58 MVP D-Sport: Krista Gross
Alghero – Selargius 62-78 MVP D-Sport: Ana Ljubenovic
Empoli – MIlano 71-64 MVP D-Sport: Klara Pochobradska
Albino – Crema 44-68 MVP D-Sport: Ieva Veinberga
Costa Masnaga – Carugate 86-45 MVP D-Sport: Masha Maiorano
Orvieto – Bolzano 74-56 MVP D-Sport: Gintare Mazionyte
Cus Cagliari – Virtus Cagliari 64-60 MVP D-Sport: Silvia Sarni

Classifica: Geas 24, Empoli 22, Costa Masnaga, Orvieto 20, Crema, Milano 18, Castelnuovo Scrivia 14, Selargius 12, Albino 10, Virtus Cagliari 8, Carugate, Bolzano 6, CUS Cagliari 4, Alghero 0.

(foto da legabasketfemminile.it)