È l’ammiraglio Olivano Locatelli a ritirare il 25° Trofeo ‘Il Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini’, che gli viene consegnato dal patron montapponese Demetrio Iommi (presidente della Continental scuderia tosco-marchigiana Sangemini – Mg. K Vis – Olmo – Vega) e Silvia Bellucci.
Ad affiancare il padre co-fondatore e la bella madrina del prestigioso circuito sono Franco Bellucci, Matteo Romanelli e Giorgio Ghergo, ovvero gli amici ed affini dell’indimenticato-giornalista scrittore osimano, determinati a onorarne la preziosa eredità.
La chiusura del venticinquesimo cerchio coincide con l’apertura del ventiseiesimo: la manifestazione si propone come Premiazione 2016 – Presentazione 2017 della challenge dilettantistica, nata per saldare in catena dapprima le corse marchigiane di cartello per estendersi progressivamente fino alla Lombardia ed alla Puglia.
Le nozze d’argento con l’eccellenza élite-under 23 sono celebrate nel luogo-simbolo delle due ruote colte ed eticamente impegnate: il Palazzo dei Priori della maceratese Montecassiano.
L’evento è doppio, per la gestione del Velo Club cittadino, guidato dal presidente Graziano Pallotto e dal vicepresidente-direttore di corsa Sergio Latini.
Fanno contemporaneamente passerella tutte le forze della Federciclismo Macerata, alla ruota di Carlo Pasqualini, massimo dirigente del comitato provinciale, la cui maratona di consuntivo e premiazione piace, intriga e incoraggia per l’entusiasmo della bella gioventù ciclistica (di ogni età e disciplina).
Le Marche che pedalano sono in primis rappresentate dal presidente regionale Fci, Lino Secchi.
Il colle che ospiterà l’imperdibile tappa marchigiana del ‘Cappello’ (internazionale 57° Gp S.Giuseppe, domenica 19 marzo) rende merito ai grandi protagonisti dell’ultima stagione andata in archivio. La municipalità testimonia, come sempre, la sorgività della cultura ospitale: intervengono il vicesindaco Antonio Coppari, gli assessori Katia Acciarretti e Simone Fogante.
Il Velo Club Montecassiano non si smentisce: elegante finezza e solida geometria coincidono: ogni particolare è curato (Il fotografo Lanfranco Passarini ferma ogni significativo e umanissimo istante, godibile nella sua pagina Facebook).
Il primo quarto di secolo della lunga sfida ciclistica cadetta (contrassegnata dall’elevato peso specifico dell’albo d’oro) si è chiuso nel nome del campione europeo Aleksandr Riabushenko: il talento bielorusso guidato da Olivano Locatelli si è distinto per successi pieni, presenza sul podio e costante regolarità nella top ten, conducendo anche il lombardo Team Palazzago Soligo Amarù Sirio all’argento assoluto nell’arena delle società.
Il Gp Mille Cappellini è stato conquistato dal Team Colpack (rappresentato da Giovanni Gibosini), con la trevigiana Zalf Euromobil Désirée Fior ad acquisire il bronzo, per un podio di qualità assoluta. A seguire: Malmantile – Romano Gaini, Norda – Mg. K Vis – Vega.
Ancora argento individuale (come nel 2015) al toscano Marco Bernardinetti (Ciclistica Malmantile).
Bronzo a Ivan Martinelli, salutato con particolare calore anche quale ex campione marchigiano insieme al suo tecnico abruzzese Umberto Di Giuseppe (Aran Cucine).
Quarto Andrea Vendrame (Zalf), tallonato da Antonio Zullo (Futura) e dal tricolore élite Davide Orrico (Colpack).
Presenti le storiche società organizzatrici delle prove del circuito. Ritmo dettato dallo stesso Velo Club, affiancato da Sporting Club S.Agostino – Castelfidardo (Bruno Cantarini, Luciano Angelelli), Calzaturieri Montegranaro – Marini (Gino Viozzi), G.C. Capodarco – Comunità di Capodarco (Adriano Spinozzi), Mengoni Campocavallo (Piero Agostinelli).
Ospite di riguardo è Paolo Totò (vincitore dell’edizione 2014) insieme al diesse Maurizio Frizzo (secondo nel 1996, quale brillante dilettante poi professionista) e ai consoci della Sangemini – Mg. K Vis – Olmo – Vega: Elia Ciabocco, Alessandro Marinozzi, Andrea Genga.
Il secondo quarto di secolo del ‘Cappello’ si aprirà sabato 25 febbraio: Firenze – Empoli.
Su Tvrs (canale 11 anche in streaming – ore 22,30): nelle puntate di Giovedì Ciclismo (replica ‘Sulle Strade’ del venerdì – canale 111 – ore 20,15).
(comunicato stampa)
(foto Lanfranco Passarini da comunicato)