Eurolega, la situazione dopo l’11^ giornata

Quando mancano tre giornate alla conclusione della regular season di Eurolega, cominciano ad arrivare già i primi verdetti.

Situazione già piuttosto delineata nel girone a, dove Kursk, Praga e Fenerbahçe hanno già la certezza di accedere ai quarti di finale. La Dynamo ha superato in casa per 86-79 la formazione di Istanbul in uno dei big match di giornata, con 23 punti della grande ex McCoughtry a decidere l’incontro, che Kursk ha fatto suo con un terzo quarto devastante, dal parziale di 35-13. Anche il Fenerbahçe, comunque, per effetto della sconfitta di Schio, è matematicamente qualificato per i quarti.

A tenere viva qualche residua speranza per le scledensi dopo il ko a Mersin, è stata la vittoria di Praga a Montpellier. Avvio bruciante per le ceche, avanti anche di 16, poi rimonta transalpina, con un finale punto a punto, anche se l’Usk ha sempre mantenuto qualche punto di vantaggio. Quella tra Famila e Latties rimane così l’unica lotta aperta per il passaggio del turno, anche se Schio ha una strada obbligata: tre vittorie nelle ultime tre giornate, che prevedono lo scontro diretto e poi le sfide a Kursk e Praga.

Il Famila ha comunque la certezza, male che vada, di accedere ai quarti di Eurocup. Il posto nella seconda Coppa Europea è invece l’unico obiettivo rimasto per le altre tre formazioni, con Cracovia che dopo il successo sul Gyor con un netto 66-47 è nettamente avvantaggiata rispetto alle magiare e a Mersin, rilanciatasi con il successo numero 1 della stagione proprio contro Schio.

Più incertezza nel gruppo B. L’unica squadra matematicamente qualificata ai quarti è Ekaterinburg, che dopo la sconfitta inaugurale ha inanellato 10 vittorie consecutive, l’ultima con un eloquente 63-97 sul campo di una squadra solida come Bourges, con 20 punti di Taurasi. Con Orenburg che comunque è a un passo dal raggiungimento del traguardo dopo il +20 sul campo di Sopron, per le altre due posizioni è sempre volata molto aperta. Da questo punto di vista il risultato più pesante è il clamoroso scivolone interno di Villeneuve d’Ascq che, ancora avanti di 7 a 8 minuti dalla fine, si è fatta rimontare dall’Hatay per cedere alla fine di un solo punto. Bourges e Avenida, vittoriosa sia pur soffrendo sul campo di Polkowice, hanno così preso una partita di margine, vantaggio che a soli tre incontri dalla fine può già essere significativo. La stessa Hatay e Sopron hanno oltretutto qualche residua, seppur marginale, speranza di passare il turno.

GIRONE A
Mersin – Schio 65-61 (Petronyte 17; Macchi 21)
Kursk – Fenerbahçe 86-79 (McCoughtry 23; Quigley 19)
Cracovia – Gyor 66-47 (Gidden 24; Hruscakova 12)
Montpellier – Praga 55-58 (Godin 13; Vaughn 18)
Classifica: Kursk 22, Praga 20, Fenerbahçe 19, Montpellier 17, Schio 16, Cracovia 14, Mersin, Gyor 12.

GIRONE B
Sopron – Orenburg 69-89 (Turner 19; Zahui 25)
Polkowice – Avenida 71-75 (Harrison 21; Milovanovic 19)
Esbva-Lm – Hatay 71-72 (Gomis 21; Paris 25)
Bourges – Ekaterinburg 63-97 (Filip 17; Taurasi 20)
Classifica: Ekaterinburg 21, Orenburg 19, Avenida, Bourges 17, Esbva-Lm 16, Sopron, Hatay 15, Polkowice 12.

(foto Anne Perrinet fiba .com)