Harakiri Schio a Mersin, qualificazione appesa a un filo

Quella che alla vigilia pareva una partita abbordabile e che durante il match aveva addirittura assunto i contorni della formalità, si è improvvisamente trasformata in un incubo per Schio, che dopo essere stata avanti di 17 punti sul campo di Mersin, formazione uscita sempre sconfitta dai primi 10 incontri di Eurolega, si è fatta clamorosamente superare nel quarto periodo, subendo una sconfitta che complica in maniera sensibile il cammino verso i quarti di finale. Montpellier è stato sconfitto in volata da Praga, e quindi le distanze restano invariate. Ora però dopo lo scontro diretto di settimana prossima che diventa una vera ultima spiaggia (in caso di sconfitta l’eliminazione sarebbe già aritmentica), Schio dovrà vedersela contro due autentiche corazzate contro Kurks e Praga. E con tutta probabilità serviranno due imprese, visto che Montpellier sarà invece impegnata in incontri sulla carta alla portata con Gyor e Cracovia.

La differenza Mersin l’ha fatta nel settore lunghi, con le ex conoscenze del campionato italiano Gintare Petronyte e Anelka Henry autrici rispettivamente di una doppia doppia da 17 e 12 e di 13 punti, con Danielle Robinson che con 15 punti ha confermato di essere tornata al top dopo il lungo infortunio. A Schio non è bastata la solita immensa Chicca Macchi da 21 punti, solo Nuria Martinez con 14 punti e 6 assist e Miyem con 13 sono riuscite a fornire un contributo importante.

La partita si era aperto come meglio non si poteva pensare per il Famila: una sola squadra in campo, una difesa perfetta a negare ogni occasione alle padrone di casa e un attacco chirurgico. Dopo 6 minuti di gioco così, quando Anderson ruba palla e vola via in contropiede, il tabellone segna un eloquente 0-17 che sembra aver già messo in discesa il match, con Macchi già a quota 9 punti personali. Mersin segna invece solo dalla lunetta con Petronyte, ma negli ultimi due minuti trova un break siglato da Henry e Robinson che consente già di dimezzare il ritardo sull’8-21.

Nel secondo periodo Schio riallunga grazie a un bel parziale di Bestagno, che segna 5 punti in fila per riportare le venete sul 15-28, poi però un gioco da 3 punti di Henry dà il via a un secondo break importante delle turche che viene finalizzato da Petronyte, che dalla lunetta riporta le locali ad appena un possesso di distanza (30-33), prima che Martinez chiuda il quarto con un canestro molto importante.

I primi 5 minuti di ripresa vedono le squadre segnare col contagocce, le distanze rimangono invariate fino a uno strappo di Martinez che con 5 punti consecutivi riporta le campionesse d’Italia sulla doppia cifra di vantaggio (34-44). Mersin prova a reagire sul solito asse Petronyte – Henry, ma Martinez infila un’altra tripla molto pesante e Macchi e Bestagno permettono alle scledensi di arrivare all’ultimo riposo avanti di 11 (42-53).

Schio però nel quarto periodo non torna in campo. Nei primi 5 minuti non segna neppure un punto, mentre di contro il Mersin segna in questa fase le uniche 3 triple della sua partita (2 di Bayraktar). Nasce così il 13-0 che ribalta completamente la situazione. Il digiuno è rotto dall’appoggio di Miyem che riscrive la parità a quota 55, ma è solo un fuoco di paglia. Infatti l’attacco si inceppa di nuovo per altri 4 minuti, sufficienti a Mersin per scavare un solco di 6 punti con una Robinson scatenata. Martinez riesce a rompere la maledizione quando mancano soltanto 40 secondi alla sirena. Lo sfondamento di Robinson su Martinez darebbe un’ultima chance a Schio, ma Sottana si fa scippare palla da Henry. Nella girandola dei tiri liberi le turche non sono impeccabili, ma precise a sufficienza per condurre in porto con il 65-61 la prima vittoria della loro Eurolega.

Mersin: Dogan 4, Kartaltepe 8, Bayraktar 6, Petronyte 17, Olcek ne, Henry 13, Robinson 15, Tokyay ne, Gumusay ne, Nevlin 2.

Schio: Martinez 14, Bestagno 7, Gatti ne, Miyem 13, Tagliamento ne, Anderson 4, Masciadri, Zandalasini 2, Sottana, Ress, Macchi 21.

(foto fiba .com)