Eurolega, il punto dopo la 13^ giornata

Con una giornata alla fine della stagione regolare, i due gironi iniziano ormai ad assumere una fisionomia ben definita e rimangono davvero pochi verdetti da emettere.

Sei delle otto partecipanti ai quarti di finale sono ormai note. Nel girone A Kursk ormai ha da tempo matematicamente conquistato il primo posto e ormai la sfida è solo quella di completare il girone da imbattutta. Sarebbe un’impresa storica e dopo la pur sofferta vittoria con Schio (vedi cronaca a parte) resta solo la trasferta sulla carta abbordabile di Gyor, ultima in classifica e ormai senza più obiettivi, per completare il filotto.

Vincendo lo scontro diretto contro una Praga che nelle ultime uscite europee è sempre apparsa piuttosto in difficoltà, per 71-63 il Fenerbahçe si è invece assicurato il secondo posto e quindi il favore del fattore campo nei quarti, lasciando alle ceche il terzo. Partita decisa negli ultimi 5 minuti, quando Lavender, Quigley e Stricklen hanno ribaltato la partita, con un clamoroso parziale di 21-6.

L’unico ballottaggio per la qualificazione rimasto aperto è quello tra Montpellier e Schio. Le francesi hanno preso una preziosissima vittoria di vantaggio grazie al facile successo per 69-50 su Gyor, una partita mai in discussione con le transalpine sempre nettamente avanti nel punteggio. Per qualificarsi il Famila ha ora una strada obbligata: battere Praga in casa, impresa difficile ma che per quanto mostrato dalle due squadre nelle ultime uscite appare alla portata del Famila, e poi sperare in buone notizie dal match che vedrà opposto Montpellier a un Wisla Cracovia che a Mersin ha interrotto il digiuno di successi europeo e si è garantita la matematica certezza del sesto posto e del ripescaggio in Eurocup. con una Ygueravide da 19 punti e 9 assist.

Nel girone B è stata la giornata della sfida tra le prime due della classe, Ekaterinburg e Orenburg, match che non aveva particolare peso per la classifica visto che entrambe le compagini erano certe rispettivamente del primo e secondo posto, ma che essendo anche la riedizione della finale 2016 ha regalato gran spettacolo. Dopo due quarti punto a punto, il Nadezhda ha tentato la fuga con un parziale a metà terzo quarto, scappando sul +11 (44-55), ma Ekaterinburg ha rimontato velocemente per poi vincere in volata. È stata una sfida giocata soprattutto al centro, con 22 punti di Griner e 28 di Zahui.

La giornata ha invece sciolto molti nodi nella volata a quattro per gli ultimi due pass per i quarti. Intanto il Perfumerias Avenida, nonostante la sconfitta per 69-63 a Bourges, ha avuto la matematica certezza del passaggio del turno. Ma d’altronde alle spagnole bastava soltanto evitare una disfatta epocale in Francia per qualificarsi. Il successo, arrivato con le transalpine che hanno condotto nel punteggio praticamente per tutto il match, è invece fondamentale per il Tango, che adesso si trova in una posizione di grande forza per centrare la quarta posizione.

A Bourges basterà infatti difendere il +13 dell’andata nello scontro diretto di settimana prossima contro Hatay per accedere al turno successivo. Merita comunque una sottolineatura la performance della squadra dell’antica Antiochia che, presentatasi come una Cenerentola in Eurolega, dopo un avvio difficile ha saputo cambiare passo, arrivando a giocarsi la qualificazione all’ultimo turno. Le turche, per restare in corsa, hanno dovuto superare Sopron in un particolare match che le turche hanno vinto per 98-95 dopo 3 tempi supplementari. Un incontro caratterizzato dalla necessità di Sopron di vincere di 9 per restare in corsa, con le ungheresi che dunque hanno gestito gli ultimi possessi dei regolamentari e dei primi due supplementari con lo scopo di prolungare il match piuttosto che di vincerlo di 2 o 3 punti. Alla fine ne sono uscite prestazioni statistiche impressionati come i 30 di Turner da una parte o i 33 di Ozturk dall’altra, per non parlare della mostruosa doppia doppia da 33 punti e 28 rimbalzi di Paris.

La sorpresa della serata è la sconfitta di Villeneuve d’Ascq a Polkowice, con le polacche che così hanno potuto festeggiare il secondo successo nel torneo. Per le transalpine, al quarto ko consecutivo nella competizione, dopo un match passato sempre a inseguire un’avversaria che fin qui aveva perso praticamente con tutti, arriva la certificazione matematica dell’eliminazione. Ora l’obiettivo europeo per la formazione transalpina diventa la difesa dell’Eurocup vinta la passata stagione, sempre che riesca a difendere il +10 dell’andata nella sfida di settimana prossima con Sopron.

Girone A
Kursk – Schio 70-64 (Cruz 16; Miyem 17)
Fenerbahçe – Praga 63-71 (Dupree 19; Quigley, Stricklen 16)
Montpellier – Gyor 69-50 (Mann 15; Kiesel 13)
Mersin – Wisla Cracovia 74-83 (Abdi 21; Gidden 20)
Classifica: Kursk 26, Fenerbahçe 23, Praga 22, Montpellier 20, Schio 19, Cracovia 17, Mersin 15, Gyor 14

Girone B
Ekaterinburg – Nadezhda 88-81 (Griner 22; Zahui 28)
Bourges – Avenida 69-63 (Alexander 16; Given 15)
Sopron – Hatay 95-98 d.3t.s. (Turner 30; Paris, Ozturk 33)
Polkowice – Esbva-Lm 77-68 (Rezan 16, Ayayi 17)
Classifica: Ekaterinburg 25, Nadezhda 22, Avenida, Bourges 20, Hatay 19, Esbva-Lm 18, Sopron 17, Polkowice 15

(foto Andrei Petukhov – fiba .com)