La stagione europea femminile inizierà sabato con la gara belga dell’Omloop Het Nieuwsblad, e il Team VéloCONCEPT Women è pronto alla partenza per il primo impegno dell’anno.
Pavé e ripidi muri sono soltanto alcune delle sfide che attendono le atlete del Team VéloCONCEPT Women quando affronteranno la prima gara della stagione. Sabato 25 febbraio il team è pronto a schierarsi al via della prima corsa del calendario femminile Europeo – l’Omloop Het Nieuwsblad.
La corsa è lunga 122 km e si sviluppa nella campagna belga con partenza e arrivo a Gent. Lungo il percorso muri ben conosciuti come il Paterberg e tratti in pavé come il Paddestraat sono alcuni degli ostacoli che i corridori devono affrontare, e il team manager Bo Handberg Madsen si aspetta che siano decisivi per la gara.
“La corsa assomiglia al Giro delle Fiandre e per molte atlete è la prima gara della stagione, cosa che crea sempre molto nervosismo nei primi 50 km. Prima di tutto è importante stare alla larga da cadute e forature. È una corsa che si decide per eliminazione. Le atlete che si giocheranno la vittoria non avranno avuto incidenti, ma naturalmente devono anche avere le gambe” dichiara Bo Handberg Madsen.
Per il Team VéloCONCEPT Women il piano è di tenere Sara Mustonen e Camilla Møllebro Pedersen davanti quando la corsa entrerà nel vivo. Tuttavia, Bo Handberg Madsen si concentra anche sul lavoro di squadra della formazione alla sua prima uscita.
“È importante che le atlete trovino un comun denominatore. È un nuovo team, che deve imparare a correre insieme e le atlete devono conoscersi reciprocamente. È importante finire la corsa senza alcun problema. E se riuscissimo a conquistare poi dei punti UCI, sarebbe fantastico” conclude Bo Handberg Madsen.
Le atlete dovranno affrontare otto salite e sei tratti in pavé nei 122 km di gara. La corsa inizierà sabato 25 alle ore 11.20, subito prima della prova maschile.
Formazione Team VéloCONCEPT Women per l’Omloop Het Nieuwsblad
Camilla Møllebro Pedersen, Christina Siggaard, Pernille Mathiesen, Doris Schweizer, Sara Mustonen and Sara Penton.
(traduzione da comunicato)
(foto Frederik Maj da comunicato)