Le Samyn des Dames, le reazioni delle squadre

Lointek: resistenza di squadra a Le Samyn

Le Samyn des Dames ha messo il punto finale alla prima trasferta belga del Lointek Team. La squadra basca ha disputato tre classiche in sei giorni, che di sicuro serviranno fisicamente per raggiungere una condizione ottima in vista dei prossimi obiettivi.

L’esigente circuito di Dour si presumeva chiave per lo sviluppo della corsa e non è stato che all’ingresso di detto circuito, del quale si percorrevano tre giri, che la corsa si è animata. A poco più di 50 km dall’arrivo, Pieters (DLT), Kasper (ALE), Gutierrez (CPC), Cromwell (LPR) e J. Druyts (SVG) hanno iniziato a guadagnare terreno rispetto al gruppo, e sebbene in un primo momento il plotone avesse stabilizzato la distanza, le fuggitive sono arrivate a giocarsi la vittoria. Tra di esse, la più forte è stata una ex Lointek come Sheyla Gutierrez.

Per quello che riguarda il Lointek Team, la giornata è stata sfortunata per la squadra. Eider Merino (55^) e Alba Teruel (72^) hanno terminato la prova superando vari momenti di difficoltà grazie a un valido lavoro di squadra, che ha dovuto tirare per riportare in gruppo prima Alba e poi Eider, entrambe fermate da due delle numerose fortature registrate nella giornata.

Le competizioni continuano ora per il Lointek Team in territorio spagnolo. La debuttante Setmana Ciclista Valenciana (2.2) e la partenza del Torneo Euskaldun saranno le corse che occuperanno il calendario della squadra di Sopela nel prosieguo del calendario di marzo.

Team VéloCONCEPT: Christina Siggaard batte le velociste e si assicura il 10° posto a Le Samyn des Dames

Il Team VéloCONCEPT Women aveva l’ambizione di centrare una top ten a Le Samyn des Dames. Il risultato è stato raggiunto, con Christina Siggaard che ha sprintato davanti alle avversarie nel gruppo che inseguiva la fuga decisiva.

La vincitrice della corsa è stata la spagnola Sheyla Gutierrez, che assieme a quattro altre atlete è andata in fuga dopo 50 km. Hanno velocemente guadagnato un vantaggio di un minuto e nel superare le numerose sezioni di pavé il loro vantaggio continuava a crescere.

Il gruppo era completamente sfilacciato e ogni volta che affrontava il pavé si rompeva in più drappelli. Christina Siggaard del Team VéloCONCEPT era in testa al gruppo, dove l’avevano condotta in buona posizione le sue compagne.

“Tutte le ragazze mi hanno aiutato, e se si staccavano, inseguivano e mi aiutavano dove potevano. Il gruppo si rompeva continuamente, ma sono sempre rientrate per aiutarmi e tenermi al riparo dal vento. È stato davvero fantastico” dichiara Christina Siggaard.

Nell’ultimo giro, alcune atlete sono riuscite a evadere dal gruppo con qualche secondo di vantaggio e quindi la posizione per cui il gruppo poteva sprintare era la decima. Christina Siggaard ha mostrato la sua forza e dimostrato di essere la più forte, prevalendo su molte velociste.

“È stato bellissimo. Ho avvertito che in corsa eravamo l’una per l’altra. Quando mi guardavo intorno, erano vicine a me e mi aiutavano. Quando fanno questo per te, vuoi veramente ottenere un buon risultato, perché abbiamo corso insieme come squadra” dice Christina Siggaard.

Anche le sue compagne del Team VéloCONCEPT hanno fatto una grande gara e sia Claudia Koster che Sara Penton hanno chiuso nel gruppo successivo.

Per il team manager Bo Handberg Madsen è stato fantastico vedere il team soddisfare l’ambizione che aveva prima della gara, anche se ha dovuto correre in condizioni molto difficili.

“Sapevamo che il pavé era in cattive condizioni, perché negli ultimi due giorni aveva piovuto, ma è stato davvero un incubo. Se guardo a come si è evoluta la gara, sono felice di aver raggiunto il nostro obiettivo. C’erano tantissimi grandi nomi nel gruppo e per arrivare decimi dovevamo vincere quello sprint – e lo abbiamo fatto” dichiara Bo Handberg Madsen.

Team Valcar: che debutto! Claudia Cretti (18°) è la miglior italiana in Belgio a Le Samyn des Dames

Non poteva cominciare meglio l’avventura della Valcar – PBM nel professionismo grazie ad un’atleta che aveva già vestito i colori blu fucsia nella categoria junior negli 2014 e 2015.
Si tratta della bergamasca Claudia Cretti che al debutto in Belgio in una gara ostica con pavé e pioggia come la Le Samyn des Dames (vinta da Sheyla Gutiérrez Ruiz) ha fatto registrare un dignitosissimo 18°posto che l’atleta di Lovere (BG) commenta così:
“Non mi aspettavo di andare così forte perché è stata una gara durissima, bagnata e con il pavé in pessime condizioni e, a livello di squadra, per essere stata la nostra prima gara è andata bene per tutte”.

Parole confortanti per una ragazza che rappresenta in pieno il progetto verticale innescato quest’anno dalla Valcar – PBM con la compresenza di tutte le categorie, dalle più piccole esordienti (13-14 anni), passando per le allieve (15-16 anni) e juniores (17-18 anni) concludendo infine con le professioniste.
Un inizio che dà morale all’intero team (al via c’erano Allegra Arzuffi, Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Claudia Cretti, Dalia Muccioli, Silvia Persico e Silvia Pollicini) che si dichiara all’unisono felice per la nuova esperienza e consapevole che per il futuro ci sarà da lavorare parecchio e duramente.

E già nel weekend ci sarà per le nostre giovani atlete (la più “anziana” del nostro gruppo ha soli 23 anni) una prova decisamente proibitiva come le Strade Bianche, gara World Tour alla quale avremo l’onore di partecipare come wild card: sarà un’altra occasione per fare accrescere il bagaglio tecnico della Valcar – PBM.

Canyon Sram: Tiffany Cromwell terza al Gp Le Samyn

Tiffany Cromwell della Canyon Sram Racing ha concluso terza il GP Le Samyn des Dames UCI 1.2 a Dour, Belgio. Cromwell faceva parte di un attacco di cinque atlete partito in un settore in pavé. La corsa è stata vinta da Sheyla Gutierrez (CPC) davanti ad Amy Pieters (DLT) con Cromwell terza.

Dopo la delusione per la sua corsa nell’Omloop Het Nieuwsblad di sabato, Cromwell è felice di aver voltato pagina e dimostrato di essere in buona forma. “Dopo sabato, non voglio mentire, ero abbastanza delusa, sapevo di essere in buona forma arrivando alla gara, ma quando non rendi secondo le aspettative che poni in te stesso, questo abbatte un po’ la tua fiducia. Mi sono assicurata che non mi affliggesse più di tanto e ho provato a metterlo da una parte e a concentrarmi nella gara successiva” dichiara Cromwell.

Dopo una serie di attacchi a inizio gara, il gruppo di cinque atlete con Cromwell se ne è andato in uno dei settori in pavé nel circuito finale. Con il vantaggio che oscillava attorno al minuto e mezzo, solo negli ultimi 15 km è stato chiaro che la fuga avrebbe lottato per la vittoria.

“Quando siamo entrati nel circuito, avevamo come squadra il piano di prendere il controllo della corsa e non lasciare che le altre squadre ci dettassero la tattica. Siamo state davanti assieme in ogni settore in pavé ed eravamo sempre in buona posizione. Sono entrata nell’ultimo settore in pavé in seconda posizione e siamo uscite con un po’ di vantaggio e rapidamente è diventata una fuga di nove atlete. Abbiamo lavorato molto bene, nessuna ha giocato al gatto col topo, la maggior parte dei grandi team era rappresentata e c’erano atleti di qualità nella fuga”.

Le compagne di Cromwell hanno controllato il gruppo, fiduciose che potesse far risultato nella fuga. “Mi sentivo bene oggi. È stato bello avere fiducia dalla squadra che mi ha coperto le spalle dopo che la fuga era partita. Avrei voluto lottare per la vittoria per ripagare il grande sforzo del team oggi ma sono stata anche un po’ sfortunata con la foratura nel finale. Essere salita sul podio oggi è una bella sensazione e una specie di redenzione personale per me stessa. Ora so che sabato è stata solo una giornata storta e la mia forma era dove mi sentivo quando sono arrivata in Europa”.

Cromwell ora punterà alla gara d’apertura dell’UCI Women’s World Tour 2017, le Strade Bianche di sabato a Siena, Italia. “Le Strade Bianche saranno una cosa completamente differente. È una grande corsa, è una bellissima corsa. Credo che gareggeremo con una squadra forte quindi mi piacerebbe poter supportare le compagne al meglio che posso e vedere cosa riusciremo a fare insieme. Sono motivata per una grande corsa sia per me stessa che per l’intera squadra”.

Le Strade Bianche partiranno alle 9.30 ora locale sabato 4 marzo a Siena. Il roster del team sarà formato da Alena Amialiusik, Elena Cecchini, Tiffany Cromwell, Pauline Ferrand-Prévot, Alexis Ryan e Trixi Worrack.

(traduzioni da comunicati)
(foto da comunicato Canyon)