Tra sorprese e conferme: i risultati dei quarti di Coppa Italia di A2

Divertente, imprevedibile ed equilibrata. La prima giornata della Final Eight di Coppa Italia ha confermato le caratteristiche che il campionato di serie A2 aveva mostrato nei primi 20 turni. I quarti di finale hanno regalato quattro match molto interessanti, alcuni pronostici sono stati confermati, altri completamente sovvertiti per arrivare a due semifinali che vedranno di nuovo sfidarsi squadre dei due diversi gironi, che dunque hanno qualificato due squadre a testa.

Il primo incontro è stato anche quello meno combattuto di giornata. Empoli infatti ha superato Civitanova Marche per 79-51, confermando il suo momento magico. Questa infatti per la compagine toscana è la settima vittoria consecutiva. La formazione guidata da Alessio Cioni ha messo le cose in chiaro fin dal primo quarto, chiuso avanti per 21-9 e poi non si è più guardata indietro, continuando ad aumentare il vantaggio per tutto il primo match. Fondamentale il controllo dell’area da parte dell’Use che ha tirato da 2 con più del 51%, concedendo di contro alle avversarie solo il 20%. Civitanova Marche ha provato a replicare con un’ottima prova al tiro da 3 (9/19), ma anche Empoli ha tirato bene dalla distanza (9/24) e in più non ha fallito neppure uno dei 16 liberi tentati, non lasciando così mai spazio all’Infa Feba di rientrare nonostante i generosi tentativi soprattutto di Ceccarelli (20 punti per lei). Per Empoli, oltre ai 21 punti della solita Pochobradska, c’è stata una partita ai limiti della perfezione di Elisa Chiabotto, 17 punti con appena 6 tiri, ai quali ha aggiunto 6 rimbalzi e 5 recuperi. In doppia cifra sono andate anche Laura Fabbri (che ha pure recuperato 6 palloni) e Narviciute.

Nel secondo match si è registrata la prima grande sorpresa. Il Geas capolista del girone A e indicato da molti degli osservatori come potenziale favorito per la vittoria finale, si è dovuto arrendere a Ferrara. Le estensi hanno disputato una delle loro migliori partite della stagione, con una grande prova soprattutto nella metà campo difensiva, nella quale hanno tenuto le avversarie a meno del 30% da due e risultando la prima squadra nella stagione a riuscire ad arginare Galbiati. Sesto San Giovanni ha provato ad aprire la difesa ferrarese con il tiro da 3, grazie in particolare a una ispiratissima Arturi da 27 punti con 7 triple, ma né la grande prova della capitana né la doppia doppia d’ordinanza di Ercoli sono bastata. Ferrara infatti ha fatto la differenza nel secondo quarto, dall’eloquente parziale di 17-5 e poi ha difeso il vantaggio nel corso del secondo tempo, mantenendo fino sulla sirena tre preziosissimi punti di margine (59-56). Rosa Cupido (18 punti con 4/5 da 3 e 5 assist) e Liliana Miccio (14, anche lei con 4 triple) sono state le protagoniste per Ferrara, che tirando 11/22 da 3 ha trovato i punti necessari per scrivere una delle più belle imprese della stagione.

Il terzo match ha visto Bologna qualificarsi superando Orvieto per 60-44. Nei primi minuti erano però state le umbre a iniziare meglio, sulla scia del parziale iniziale di 9-0 che aveva lanciato l’Azzurra Ceprini, sospinta dall’impatto iniziale di Gintare Mazionyte, 7 punti nei primi minuti. Poi però l’ala lituana è rimasta a secco per quasi due quarti ed è emersa Bologna, nelle cui fila spiccava in particolar modo Alessandra Tava, autrice di 22 punti. Le felsinee hanno messo la freccia nel secondo periodo, chiuso complessivamente sul 21-8 e poi non si sono più voltate indietro, complici anche le difficoltà offensive di Orvieto, in particolare nel tiro da 3 (1/20 di squadra per le umbre). Preso anche il controllo dei tabelloni (45-37 a rimbalzo con il contributo dei 12 di Cadoni), Bologna ha portato a casa il successo e la qualificazione alla semifinale.

La seconda grande sorpresa della giornata è arrivata dall’ultimo match, quello che opponeva Vicenza alla società organizzatrice Costa Masnaga. A parte il fattore campo, per le lombarde sembrava la classica missione impossibile. Reduci da 5 sconfitte nelle ultime 7, con la miglior marcatrice Maiorano fuori per infortunio così come Sesnic e tante altre giocatrici acciaccate, contro quella che sembrava la squadra più in forma dell’A2, reduce da sei vittorie di fila. E invece la squadra lombarda ha regalato una serata magica ai suoi tifosi, sovvertendo il pronostico e centrando per 65-67 la qualificazione alla semifinale. Costa ha dovuto inseguire nel primo quarto, pareggiando sulla sirena con una spettacolare tripla di Longoni che è stata un po’ la svolta emotiva del match. Da lì in poi le padrone di casa infatti hanno condotto nel punteggio per quasi tutto l’incontro, senza prendere mai il largo, ma avendo sempre una manciata di punti di margine sulle avversarie. A maggior merito delle padrone di casa, va anche sottolineato che questa era una sfida tra due squadre abituate a giocare a ritmi diametralmente opposti, con addirittura 14 possessi di differenza nel pace factor medio stagionale. Stasera si è giocato agli 84 possessi offensivi, esattamente il ritmo medio di Vicenza nella stagione. Eppure Costa Masnaga ha vinto comunque, grazie alle migliori percentuali al tiro ma soprattutto per aver limitato la capacità di Vicenza di far girare la palla. Le venete erano le migliori della stagione alla voce assist, quasi 14 a partita. Stasera i canestri assistiti sono stati appena 2, a fronte di 17 palle perse. Da un punto di vista individuale, per Costa Masnaga spiccano i 20 punti di Baldelli e i 17 con 10 rimbalzi di Rulli. Per Vicenza non sono state sufficienti invece i 22 punti di Madonna e la doppia doppia da 13 e 16 di Nicolodi.

Con neanche un giorno di riposo, ora sarà la volta delle semifinali che vedranno fronteggiarsi Empoli e Bologna alle 16.30 e Costa Masnaga e Ferrara alle 19.

TABELLINI

Empoli – Civitanova Marche 79-51
Empoli: Rosellini, Calamai, Gimignani, Manetti 2, Sesoldi 7, Chiabotto 17, Fabbri L. 13, Pochobradska 21, Fabbri F. 6, Van der Wardt 2, Narviciute 11.
Civitanova Marche: Orsili 5, Zaccari, Perini ne, Bocola 1, Trobbiani, Ceccarelli 20, Ostojic 5, Gombac 8, Mataloni 12, Marinelli, Stronati ne.

Geas – Ferrara 56-59
Geas: Schieppati 2, Arturi 27, Galbiati 6, Bonomi, Decortes, Gambarini 2, Panzera, Barberis 4, Grassia ne, Ercoli 15, Pusca ne.
Ferrara: Pieraccini, Cigic, Cecconi ne, Cupido 18, Diene 8, Miccio 14, Santarelli, Missanelli 2, Viviani ne, Ramò 12, Zussino ne, Furlani 5.

Bologna – Orvieto 60-44
Bologna: Franceschelli 6, D’Alie 5, Cordisco, Occhipinti, Tassinari 2, Dall’Aglio 3, Tava 22, Mini 4, Meroni 6, Cadoni 8, Poletti, Nannucci 4.
Orvieto: Grilli, Falanga, Mazionyte 11, Bonasia 8, Gaglio 2, Manzotti 4, Manfré 10, Brunelli 9, Armenti ne, Presta ne.

Vicenza – Costa Masnaga 57-65
Vicenza: Diodati, Pegoraro 4, Madonna 22, Caldaro 2, Stoppa 2, Jakovina 6, Nicolodi 13, Ferri 2, Zanetti ne, Cappozzo ne, Pieropan 6.
Costa Masnaga: Longoni 12, Meroni 3, Rulli 17, Tagliabue ne, Del Pero 4, Baldelli 20, Mistò 2, Visconti 7, Frigerio ne, Sesnic ne, Tibé, Maiorano ne.

(foto da sito legabasketfemminile.it)