150 km di fuga per Adriano Brogi al Gp Industria e Artigianato di Larciano (Pt). Il corridore toscano, originario di Firenze, non è nuovo a queste azioni, in quanto già al Tour de La Provence si è messo in luce con un’altra lunga azione da lontano. Un meteo variabile ha fatto da contorno alla gara toscana, che ha visto nella salita del San Baronto – da ripetere per ben 4 volte – lo snodo cruciale per i corridori che hanno lottato per la vittoria finale.
Il GM Europa Ovini si è presentato al via della corsa con una formazione giovanissima, in quanto erano presenti al via due corridori di 18 anni, Francesco Gabriele e Mirko Iafrati, e un corridore da poco 19enne, Piergiorgio Cardarilli. La squadra si è messa in evidenza dopo pochi chilometri dal via della gara, in quanto il toscano Adriano Brogi è scattato insieme ad Angelo Raffaele (D’Amico) per raggiungere i due fuggitivi della prima ora, Nils Politt (Katusha Alpecin) e Davide Orrico (Sangemini).
Una volta ricongiunti, i quattro corridori hanno proseguito in testa alla corsa accumulando un vantaggio massimo di oltre 8 minuti. Sotto l’impulso del Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti, il vantaggio di Brogi e degli altri corridori è piano piano sceso considerevolmente: il toscano è stato ripreso dopo 150 km al vento.
“E’ stato molto importante sia per la squadra che per me andare in fuga – afferma Brogi dopo la gara – in quanto sento di stare bene e credo di poter avere ancora dei margini di miglioramento. Andare in fuga qui in Toscana è stato speciale, è stato bellissimo sentire il tifo di così tante persone e vorrei quindi ringraziare tutti per il grande affetto nei miei riguardi”.
La prossima corsa per il GM Europa Ovini sarà da giovedì a domenica all’Istrian Spring Trophy, gara a tappe che si disputerà in Croazia.
(comunicato stampa)
(foto BettiniPhoto da comunicato)