La rivelazione del Tour de France 2016 Adam Yates ha vinto il Gp Industra & Artigianato di Larciano per la seconda volta oggi, sprintando per il successo contro un gruppo composto da molti dei migliori scalatori delmondo.
L’Orica-Scott ha corso una gara intelligente e controllata dietro la fuga di giornata prima che le azioni degli australiani Jack Haig e Rob Power riducessero considerevolmente il gruppo e lasciassero la scena a Yates.
Parte di un gruppo di sei uomini che si è giocato il successo, e che comprendeva i portacolori della Cannondale-Drapac Rigoberto Uran e Simon Clark, il 24enne britannico ha giocato le sue carte alla perfezione, lasciando sfogare gli altri prima di scattare all’ultimo momento e centrare il successo.
“Non sono stato fortunato, ma non sono conosciuto come sprinter, quindi è una bella vittoria per me” dichiara Yates all’arrivo. “Ho provato a fare qualche accelerazione sull’ultima salita e a fare un po’ di selezione, ma non sono riuscito a staccare gli altri e così ho dovuto aspettare lo sprint”.
“È molto bello tornare qui e vincere per la seconda volta, la squadra è stata fantastica ed è un modo fantastico per avvicinarsi alla Tirreno Adriatico della prossima settimana”.
Il direttore sportivo Neil Stephens è entusiasta per il risultato e per la prestazione complessiva della squadra.
“Giornata fantastica – dichiara – I ragazzi sono stati superbi per tutta la corsa, sapevamo che sarebbe stata dura quindi siamo stati felici quando la fuga del mattino è partita senza rappresentare una grave minaccia”.
“Non ci sono stati problemi per i primi due terzi di gara, poi abbiamo parlato un po’ e i ragazzi hanno iniziato a tirare insieme nel penultimo giro guardando al finale”.
“Abbiamo fatto la corsa dura nel circuito conclusivo con Jack e Rob che hanno davvero fatto esplodere la gara prima che si muovesse Adam. Da lì in poi ha giocato le sue carte in maniera brillante, ha fatto qualche mossa per testare gli avversari prima di cogliere il momento giusto per finalizzare”.
“È stato un risultato ben meritato per la squadra e un grande sforzo, naturalmente siamo contenti di proseguire il nostro grande inizio di stagione”.
Come è andata
Come atteso, la corsa è partita con i primi attacchi portati dalle squadre italiane e alla fine due atleti sono riusciti a costruire un vantaggio di cinque minuti dopo 39 km.
Si sono quindi aggiunti altri due atleti per formare una fuga di quattro corridori dopo un’ora di corsa.
Dopo 90 km la corsa affronta il primo dei quattro passaggi sul San Baronto, con i quattro leader sempre con cinque minuti sul gruppo e una leggera pioggia che iniziava a diventare più intensa.
Il vantaggio del quartetto continuava a diminuire sensibilmente ad ogni giro, prima che fossero ripresi nella penultima tornata dopo un forte lavoro dell’Orica-Scott.
A seguito del ritmo imposto dalla squadra australiana, si è immediatamente formato un gruppo ristretto con attacchi portati da Bahrein-Merida e Cannondale-Drapac.
Haig e Power conducevano la corsa nell’ultimo giro e con meno di 20 km all’arrivo, Yates è scattato con una fuga di sei uomini appena prima dell’ultima salita al San Baronto.
Yates è sempre apparso il più forte, lanciando una serie di attacchi sull’ascesa e poi, dopo lo scollinamento, correndo intelligentemente per cogliere la vittoria allo sprint.
(traduzione da comunicato stampa)
(foto ©TDWsport.com da comunicato)