Risultati
CUS Cagliari – Carugate 58-51
Milano – Selargius 61-60
Pordenone – Vicenza 53-57
Alpo – Costa Masnaga 56-65
Geas – Albino 73-52
Castelnuovo S. – Udine 71-54
Fanola – Bolzano 52-67
Il Geas prosegue la sua marcia da capolista superando nettamente per 73-52 Albino. Dopo un avvio equilibrato (7-8 al 4′ con il canestro di Bonvecchio), le padrone di casa hanno allungato con un parziale di 7-0. A 30” dalla fine della prima frazioni le bergamasche erano ancora a -3 (19-16 con il tiro in sospensione di Valente), ma poi la tripla di Panzera ha dato il via a un parziale di 15-2 a inizio secondo periodo che ha definitivamente indirizzato il match. Per il Geas spiccano le prove da 18 punti di Virginia Galbiati e di 17 di Beatrice Barberis, bene anche Gambarini che ha distribuito 8 assist. Per le ospiti la miglior marcatrice è Shequila Joseph con 12.
Il big match di serata era quello di Villafranca, dove Alpo e Costa Masnaga, appaiate a 24 punti, si affrontavano. A vincere sono state le lombarde, trascinate dai 16 punti a testa di Rulli e Baldelli, mentre alle veronesi non è bastata una grande distribuzione offensiva, con 4 giocatrici in doppia cifra (Vespignani, Zampieri, Dell’Olio e Mancinelli). Per le padrone di casa c’è stato anche l’esordio del neo-acquisto Cabrini, che ha assaggiato il parquet per sei minuti. Dopo un inizio equilibrato (9-9 al 5′), Costa Masnaga dà il primo scossone al match con un parziale di 10-0 negli ultimi tre minuti del primo quarto, ispirato dalle triple di Del Pero e Baldelli, con la stessa play umbra che colpisce dall’arco anche in avvio di secondo periodo per il +11 ospite. La distanza è sempre quella dopo un minuto del terzo quarto, poi Alpo alza il volume della difesa, concede 2 punti a Costa in 6 minuti e con i canestri di Dell’Olio e Mancinelli torna a -1. Dopo il gioco da tre punti della lunga marchigiana, il canestro di Scarsi firma la parità a quota 45 con cui avvia l’ultima frazione, che si apre con la tripla di Zampieri. L’inerzia sembra per Alpo, che con Mancinelli tocca il +4 (50-46), ma le ospiti reagiscono. È ancora Baldelli che con due triple consecutive ricuce sul 52 pari, poi negli ultimi 6 minuti e mezzo la difesa lombarda non concede più canestri dal campo ad Alpo, che cede sotto i colpi di Rulli, Mahlknecht e Meroni fino al 56-65 finale.
La squadra più in forma del momento si conferma Castelnuovo Scrivia, che sale al quarto posto con la seconda larga vittoria consecutiva contro una diretta concorrente: dopo il +17 di Vicenza, infligge lo stesso passivo anche a una squadra organizzata e in condizione come Udine, che però era priva di Blazevic. Le friulane avevano chiuso in vantaggio un primo quarto equilibrato, ma poi nei primi 7 minuti del secondo periodo è arrivato il break di 21-2 che ha fortemente indirizzato la partita, caratterizzato da 6 punti di Madonna (dei 16 complessivi dell’italo-brasiliana) e dai 5 della giovanissima Giangrasso. Udine ha tentato la reazione, chiudendo il primo tempo sulla scia di un 6-0 marcato da Da Pozzo e Mio che comunque lasciava le friulane a -10. Tre triple consecutive di Giacomelli, Vitari e Madonna lanciano però Castelnuovo al massimo vantaggio sul +17 in avvio di terzo quarto e anche quando Udine prova una piccola reazione, con 5 punti di fila di Rainis, giunge immediata la risposta delle padrone di casa con un’altra tripla di Giacomelli. Con i punti di Rosso, Kathitshi (per lei saranno 11 con 9 rimbalzi alla fine) e Colli (12 nel suo tabellino), Castelnuovo si invola fino al +23 (63-40 al 33′), poi nel finale Mancabelli trova i canestri che accorciano le distanze e permettono a Udine di centrare comunque l’importante obiettivo di mantenere il vantaggio nel doppio confronto (vinsero di 21 all’andata).
Partita emozionante e piena di cambi di scenario quella tra Milano e Selargius, con le sarde che partono fortissimo lanciate da 7 punti consecutivi di Fabbri (un fattore per tutto l’incontro coi suoi 22 punti e 13 rimbalzi). Diventa poi protagonista Lussu, tre canestri di fila anche per lei, compresa la tripla che dopo 9 minuti fa volare le ospiti sull’8-20. Maffenini chiude il primo quarto con l’unico canestro del suo match, che lancia la rimonta delle padrone di casa, che si concretizza grazie a Grassia e a un’ispiratissima Pozzecco che a suon di triple (segnerà 23 punti in tutto il match) riporta a -1 Milano. Il parziale del Sanga prosegue con Picotti e Novati per il primo sorpasso. Rondinelli tiene attaccata Selargius, ma la tripla di Rossi manda le squadre al riposo sul 34-29. Si segna pochissimo in avvio di ripresa, poi le meneghine provano la fuga con 5 punti di Novati, cui replicano due triple di Arioli. La solita Fabbri riporta Selargius a -4, prima che Milano produca un nuovo strappo sempre con il tiro da lontano, grazie a Canova e Pozzecco. Martelliano è molto produttiva in avvio di quarto periodo, ma Fabbri e Arioli tengono a contatto la formazione sarda e a 5 minuti dalla fine il punteggio dice 55-51. L’ennesima tripla di Pozzecco sembra lanciare le locali, ma con Rondinelli, Lussu e Fabbri Selargius torna ancora a -1 entrando negli ultimi 90 secondi di gioco. A 50” dalla sirena Rondinelli trova addirittura la tripla del +2 esterno, ma Pozzecco è incontenibile e con la settima bomba del suo match (con un fantascientifico 7/8 dall’arco) a 6” dall’epilogo dà al Sanga una vittoria preziosissima per agganciare il treno della lotta per le posizioni di vertice, scavando al contempo un solco importante in classifica alle spalle delle prime otto.
Dopo le due sconfitte consecutive che sono costate la Final Eight, Vicenza torna al successo ma deve sudare le proverbiali sette camicie per espugnare all’overtime il palazzetto di Pordenone, risolta dai 24 punti di Brcaninovic e dai 15 di Zanetti, compresi tutti i 12 messi a segno dalle beriche nel supplementare, nonché il canestro della bosniaca che ha dato il pareggio alle ospiti alla fine dei regolamentari. La partita, dopo un avvio di marca vicentina e un parziale di 11-0 delle padrone di casa che ha ribaltato l’inerzia a cavallo dell’intervallo, è stata molto incerta nel finale, con le squadre sempre divise da un possesso di distanza. A Pordenone non sono bastati i 14 punti e 11 rimbalzi di Meldere.
Infine, nella lotta per la salvezza vittorie molto importanti di CUS Cagliari e Bolzano negli scontri diretti con Carugate e Fanola. Risultati che fanno sì che adesso tra l’11° e il 15° posto ci sia un gruppone di cinque squadre tutte con 8 punti. Il CUS ha festeggiato il suo 70° anniversario battendo Carugate al termine di una partita che è stata molto equilibrata per 32 minuti e poi si è decisa con un break di 12-0 delle padrone di casa (8 punti firmati da Giulia Sorrentino, la migliore delle sarde con 15 punti). Carugate ha provato a riaprire i conti con un 6-0 finale, ma ormai era troppo tardi e così il match si è chiuso sul 58-51. Top scorer per le lombarde Albano (13).
Bolzano invece a San Martino ha subito costruito un vantaggio in doppia cifra nel primo quarto e poi ha controllato la situazione nei successivi, con un terzo periodo a punteggio bassissimo, allungando nella frazione finale fino al +15 definitivo (52-67). Sugli scudi Ivona Matic, autrice di 24 punti con 13 rimbalzi, con anche Servillo e Fall in doppia cifra. Per le padrone di casa miglior marcatrice Boaretto (14).
Geas – Albino 73-52
Geas: Schieppati 4, Galbiati 18, Barberis 17, Ercoli 10, Arturi 6, Pellegrini ne, Mariani ne, Zagni 6, Decortes, Gambarini 6, Panzera 6, Pusca, Grassia ne. All. Zanotti
Albino: Panseri 8, Bonvecchio 6, Joseph 12, Valente 6, Lussana 4, Gionchilie ne, Birolini, Silva 6, Devincenzi 6, Tall ne, Patelli ne, Marulli ne, Pintossi 4, Peracchi ne. All. Stibiel
Alpo – Costa Masnaga 56-65
Alpo: Vespignani 13, Dell’Olio 13, Zampieri 13, Ramò 2, Mancinelli 12, Cabrini, Viviani ne, Scarsi 3, Pusceddu ne, Zanardelli ne, De Marchi ne, Zanella. All. Soave
Costa Masnaga: Rulli 16, Baldelli 16, Meroni 5, Tibé 7, Mahlknecht 8, Balossi 2, Del Pero 6, Spinelli ne, Visconti 5, Tagliabue ne, Longoni. All. Pirola
Castelnuovo S. – Udine 71-54
Castelnuovo S.: Corradini 5, Madonna 16, Vitari 5, Colli 12, Ljubenovic, Repetto ne, Rosso 9, Katshitshi 11, Giangrasso 5, Quintiero, Giacomelli 8, Algeri. All. Pozzi
Udine: Mancabelli 10, Da Pozzo 10, Rainis 12, Bianco 1, Vicenzotti 6, Blazevic ne, Ciotola, Sturma 8, Mio 2, Zanelli ne, Pontoni 5, Romano. Pomilio.
Milano – Selargius 61-60
Milano: Pozzecco 23, Canova 5, Grassia 4, Picotti 6, Maffenini 2, Novati 9, Martelliano 9, Perini ne, Giulietti ne, Trianti ne, G. Rossi 3, Toffali. All. Pinotti
Selargius: Cordola 4, Arioli 8, Fabbri 22, Laccorte 2, Lussu 9, Mura 2, Pinna, Loddo ne, Gagliano, Rondinelli 13. All. Staico
Pordenone – Vicenza 53-57 (1 ot)
Pordenone: A. Togliani 10, Smorto 6, Zecchin 11, Stangherlin 4, Meldere 14, Leonardi 3, Maniero, Morello ne, Crovato 5, Del Ben. All. Da Preda
Vicenza: F. Destro 4, Ferri 4, Brcaninovic 24, Santarelli 4, Zanetti 15, M. Destro 2, Monaco, Mingardo 1, Stoppa ne, Gulino ne, Gamba 3, Pizzolato ne. All. Chimenti
CUS Cagliari – Carugate 58-51
CUS Cagliari: Sorrentino 15, Caldaro 10, Niola 5, Tomasovic 8, C. Rossi 8, Ridolfi 7, Gaetani, Borsetto 2, Zucca 2, Aielli ne, Santoru ne, Mancini ne. All. Xaxa
Carugate: Diotti 8, Zelnyte 12, Albano 13, Zolfanelli 2, Gombac 12, Zucchetti, Rossini, Pontillo ne, Cerizza ne, L. Rossi 4. All. Piccinelli
Fanola – Bolzano 52-67
Fanola: Amabiglia 3, Boaretto 14, Brutto, Milani 11, Baldi 8, Beraldo 4, Fietta 3, Crocetta 3, Profaiser 2, Pettenon 4, Meroi, Scappin. All. Valentini
Bolzano: Ribeiro da Silva 6, Servillo 14, Cela 4, Fall 13, Matic 24, Giordano ne, Desaler ne, Zangari, Villarini 3, Ruocco 3, Valoroso. All. Travaglini
(foto Brioschi da comunicato Costa Masnaga)