Tra le protagoniste assolute dell’ultimo week-end di Coppa del Mondo con tre medaglie, Kirsten Wild ha rilasciato le seguenti dichiarazioni che traduciamo dal comunicato Wiggle.
“Penso sia stato un buon weekend, a iniziare dalla corsa a punti di venerdì, ma anche l’omnium di sabato è stato bello. Il nostro obiettivo principale per questo evento era però l’americana di domenica. Ci siamo allenate molto sulla parte tecnica nelle ultime settimane, quindi era il nostro obiettivo maggiore ed è andata abbastanza bene. Ci è mancata solo un po’ di comunicazione nel finale e abbiamo mancato l’ultimo sprint, quindi sì alla fine eravamo un po’ deluse”.
“In pista non puoi mai avere la certezza di vincere una medaglia in una gara dei Mondiali, perché tutte le atlete sono forti e basta un errore per vanificare tutto. Ma sì, mi sento bene e sono in fiducia in vista dell’appuntamento di Apeldoorn”.
“L’omnium è una giornata snervante, senza pause. Ma divertente!”
“È stato molto strano avere lottare con Barker [compagna nella Wiggle – ndt]. Non è molto bello avere una compagna di squadra come principale rivale. Ci siamo incontrate per anni nelle prove in pista, ma non la conosco molto bene come persona. Penso che nel mondo della pista siamo come una famiglia, tutti sono molto gentili con gli altri. Non c’è veramente competizione – o meglio c’è competizione, ma senza una vera rivalità”.
Nel frattempo, la formazione britannica si prepara a partecipare alla Zero Race di Melbourne e alla Cadel Evans Great Ocean Road Race di Geelong. Riportiamo le dichiarazioni delle atlete impegnate in Australia.
Amy Cure dichiara: “Non vedo l’ora di partire. Sono emozionata per il criterium. Penso che sarà molto bello e che avremo la possibilità di vincere la corsa. Quindi darò tutto per l’obiettivo. L’altro giorno abbiamo fatto la ricognizione della Cadel Evans e sono pronta ad aiutare la squadra, penso che abbiamo una buona formazione e che Audrey e Eri possano fare bene!”
Rachele Barbieri, che lo scorso anno fu fondamentale per la vittoria di Wild aggiunge: “Lo scorso anno, nonostante avessi lavorato per Kirsten, sono comunque riuscita a ottenere un bel risultato. Mi piacciono molto i criterium, perché sono molto simili alle gare su pista e perfetti per le mie caratteristiche. Il livello è già alto, ma se la squadra mi darà l’opportunità di fare la mia corsa, proverò a dare il meglio per concretizzare il lavoro delle compagne! Netti ha dimostrato di essere molto forte in questo momento e quindi se la squadra deciderà di puntare su di lei, sarò comunque molto contenta di aiutarla”.
Nettie Edmondson lo scorso anno fu quarta a Melbourne e undicesima a Geelong e dichiara: “La gara di Cadel è molto bella perché dà opportunità sia alle velociste che alle scalatrici. Domani correremo a Melbourne, un circuito breve e veloce, ma può diventare difficile se ci sarà vento e il finale sarà molto caotico, come lo scorso anno. Ma se corriamo assieme e restiamo al coperto possiamo fare un buon lavoro”.
“Abbiamo tre velociste, quindi tante opzioni. Il nostro obiettivo è la vittoria”.
“Per la gara di sabato, Audrey Cordon ha avuto l’occasione di testare la gamba nel Tour Down Under e adesso ha smaltito il jet lag, quindi penso che possa fare una bella corsa. Sta andando molto forte in salita, quindi penso che noi lavoreremo per proteggerla al massimo. Saranno due belle giornate di gara e non vedo l’ora di disputarle e di condividere le opportunità con le compagne!”.
Le atlete in gara per la Wiggle saranno Rachele Barbieri (Ita), Audrey Cordon (Fra), Amy Cure (Aus), Nettie Edmondson (Aus), Eri Jonamine (Jpn).
(foto Ufficio Stampa Wiggle)