Schio, sconfitta indolore a Salamanca (58-65): il Famila è ai quarti di Eurolega

Per il terzo anno consecutivo il Famila Schio accede ai quarti di finale di Eurolega, confermandosi così tra le 8 migliori squadre d’Europa. La certezza del passaggio del turno arriva al termine della partita persa a Salamanca contro l’Avenida per 65-58, in quella che dunque si rivela senz’altro la sconfitta più dolce della stagione. Le scledensi, prive dell’infortunata Ress, hanno controllato benissimo la partita (nella quale dovevano difendere il +10 dell’andata) per 38 minuti, poi negli ultimi 120 secondi hanno rischiato qualcosina, ma sulla sirena c’è stato il lieto fine.

Trascinate dalla solita scintillante Yacoubou di questo periodo, 22 punti per la transalpina, le venete hanno tirato con eccellenti percentuali da 2 (55%), mettendo in mostra una bella distribuzione di gioco (18 canestri assistiti su 24). Hanno però pagato il 2/11 da 3, le 16 palle perse e i 19 rimbalzi d’attacco concesse alle avversarie, che sono la spiegazione della vittoria spagnola in un match in cui l’Avenida non è andata oltre il 34% dal campo, merito anche della difesa scledense. Per le padrone di casa le migliori sono state Elonu con 16 e Givens con 13.

Salamanca parte fortissimo e prova a mettere pressione a Schio con un subitaneo 5-0 firmato Dominguez – Givens e con Elonu arriva sul 9-2 dopo 5 minuti. Per il Famila va a segno solo Yacoubou e così all’8′ è sempre Elonu a siglare il 13-6. Dopo il canestro di Anderson, l’Avenida con la tripla di Asurmendi tocca il massimo vantaggio (16-8), prima che Dotto segni due punti molto importanti sulla sirena del primo quarto.

Il secondo periodo si apre con il canestro di Macchi, poi Yacoubou riporta sotto le ospiti e così a metà frazione Gatti può siglare il pareggio a quota 20. La tripla di Zandalasini porta in vantaggio il Famila, che poi con le sue due giocatrici francesi allunga fino al +7. Elonu quindi trova il canestro che manda le squadre al riposo sul 26-31.

Nella prima metà del terzo quarto le distanze restano immutate, poi Dominguez dà la scossa alle padrone di casa con due triple consecutive per il -3 (36-39). Schio ha buone cose da Hruscakova (che segna tutti i sei punti del suo match in questa fase) e così con Macchi torna sul +5, prima dei due liberi di Mestdagh che fanno entrare le squadre negli ultimi 10 minuti sul 43-46.

Dopo 90 secondi di quarto periodo, Nicholls pareggia con un gioco da 3 punti e subito dopo Mestdagh mette la tripla del +3 interno. Anche Dotto però infila il canestro da dietro l’arco e così a 6 minuti dalla sirena il punteggio è di nuovo in parità (51-51). Le squadre si rispondono colpo su colpo. A 3 minuti dalla fine Miyem dà l’ultimo vantaggio a Schio, Givens controsorpassa subito, ma con 140 secondi da giocare il doppio confronto sembra al sicuro, tanto più che Yacoubou continua a far male alle spagnole (59-58 a 1’42”). Però poi le venete si inceppano, perdendo alcuni palloni di troppo e così con Elonu e Robinson l’Avenida sale sul +7 (65-58) e ha anche l’ultimo possesso. Il tiro di Mestdagh non va a segno e così può iniziare la festa del Famila.

Nei quarti di finale ad attendere Schio c’è la formazione che detiene il trofeo e che ha fin qui dominato la stagione regolare, la Dynamo Kursk. Gara-1 è in programma mercoledì 28 febbraio in Russia.

Avenida: Robinson 10, Elonu 16, Nicholls 5, Mestdagh 5, Dominguez 10, Asurmendi 3, De Souza 3, Gil, Givens 13, Moss ne. All. Ortega
Schio: Yacoubou 22, Gatti 2, Miyem 4, Tagliamento ne, Anderson 6, Masciadri, Hruscakova 6, Zandalasini 6, Dotto 8, Macchi 4. All. Vincent

(foto da fiba.com)