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Impresa di Schio: violato il campo del Fenerbahçe

Istanbul si conferma terra di conquista per Schio che dopo aver sconfitto in casa il Galatasaray nel primo match della stagione di Eurolega, concede un favoloso bis violando il campo del Fenerbahçe, squadra che fin qui non aveva mai perso a domicilio nella competizione e il cui record in ingresso alla partita, 11-1, diceva già tutto. Certo, le turche non si giocavano nulla, ma non per questo il successo vale meno, anche perché le locali hanno dimostrato sul campo nel quarto periodo di tenere particolarmente a difendere l’imbattibilità casalinga. Con una notevole prestazione di squadra, però Schio ha saputo portare a casa una vittoria importantissima nella volata per i piazzamenti con Kursk e Galatasaray.

Nei primi 3 minuti si segna praticamente a ogni possesso, il punteggio dice 8-8. Lavender (la migliore delle sue con 20 punti) e Coleman (6 dei suoi 8 punti nei primi 5 minuti di partita), portano sul +4 il Fenerbahçe, ma è un fuoco di paglia. Schio infatti stringe le maglie in difesa, nella seconda metà della prima frazione non subirà neppure un punto. In attacco ne mette invece dieci, con Yacoubou (già a 6, chiuderà la partita con 12 punti e 11 rimbalzi), Zandalasini e le triple di Sottana e Anderson per il 12-18 di fine quarto.

La stessa Anderson prolunga il parziale all’inizio della seconda frazione, Coleman segna il suo ultimo canestro del match, ma la tripla di Ress vale il +9. Il primo canestro da 3 delle padrone di casa con Nacickaite dà la scossa al Fenerbahçe che con Cakir e Lavender completa il 7-0 che riporta a due punti il distacco. Ma è una partita di parziali, due assist e una rubata di Yacoubou ispirano i due canestri di fila di Walker, poi la tripla di Macchi scrive il nuovo massimo vantaggio (23-32). Ma le padrone di casa chiudono il quarto cavalcando un altro 6-0 ispirato dall’ex di giornata Lavender (già 12 a questo punto) per il 29-32 con cui si va al riposo.

La stessa statunitense apre il terzo periodo e il Fenerbahçe torna a -1, ma Schio ha la personalità e il talento per rispondere colpo su colpo. Walker, Yacoubou e Anderson da 3 orchestrano il 7-0 che fa riallungare le venete, Quigley, che dopo i 29 dell’andata che decisero il match in questa occasione ha inciso molto meno, interrompe il break, ma solo per un istante. Sono le stesse tre straniere infatti che firmano il 9-0 che spacca definitivamente il match sul 33-48. Con Verameyenka e Cakir la formazione turca torna sotto la doppia cifra di ritardo, ma due liberi di Sottana valgono il 40-50 con cui si entra negli ultimi 10 minuti di gioco.

Masciadri inaugura alla grande l’ultima frazione, con due triple consecutive che a 8’27” dalla sirena valgono il massimo vantaggio scledense, ma nonostante questa per il Fenerbahçe sia sostanzialmente un’amichevole di lusso, le turche non vogliono saperne di arrendersi e con grande orgoglio reagiscono con le triple di Nacickaite e Verameyenka che a 6’50” dalla fine riportano le locali a -10. Ma a 5’43” dalla fine è Gatti a mettere la tripla del 46-59 che sembra di nuovo indirizzare la contesa. Il Fener è però squadra con tanti punti nelle mani anche in pochi minuti. Torna in particolare sugli scudi Lavender, anche Quigley segna due canestri e così con un 10-2 in due minuti, le turche entrano negli ultimi 120 secondi di gioco staccate di soli 5 punti. La palla però arriva in angolo a Masciadri, che sa benissimo cosa fare e infila la tripla che silenzia i 1000 spettatori turchi. I giri in lunetta non cambiano il distacco prima che Lavender segni il canestro buono solo per darle il ventello sul foglio delle statistiche per il 60-66 finale.

Fenerbahçe: Hollingsworth, Lavender 20, Coleman 8, Quigley 8, Vardarli Demirmen, Cakir 10, Nacickaite 6, Verameyenka 6, Canitez 2, Dogan ne, Korkmaz ne, Coklar ne. All.Dikeoulakos

Schio: Yacoubou 12, Walker 11, Zandalasini 4, Anderson 12, Sottana 5, Gatti 7, Masciadri 9, Ress 3, Macchi 3, Battisodo ne, Bestagno ne, Lisec ne. All. Mendez

Negli altri incontri vincono pure le altre due formazioni qualificate, Kursk e Galatasaray. Le russe dilagano per 102-68 sul campo di Sopron, con 22 punti di Ogwumike, mentre le turche espugnano per 49-62 il campo di Salamanca grazie a 19 punti di Kizer. Le spagnole quindi, nonostante la rivoluzione di gennaio, continuano il loro andamento deludente e adesso rischiano addirittura di fallire il ripescaggio in Eurocup, con le Good Angels che vincendo di 30 (48-78) sul campo di Villeneuve si sono rilanciate in piena corsa per il sesto posto con 14 punti di Oblak e Johnson. Nell’altro girone invece la situazione è molto più ingarbugliata, ma Cracovia ha fatto un passo importantissimo, forse decisivo, per agganciare l’ultimo pass per i quarti di finale. grazie al tiratissimo successo per 54-51 su Orenburg, con i 14 punti, compresi i canestri decisivi nel finale, di Nicholls che hanno vanificato i 20 di Bonner. Continua invece la crisi dell’Agü Spor, anche se in questa giornata l’impegno era proibitivo, ma a Ekaterinburg le turche sono crollate per 93-48 sotto i colpi di una Taurasi irresistibile (28 punti con 7/10 da 3 e un irreale 96% di percentuale reale). Lo scontro diretto con il Wisla sarà dunque lo snodo decisivo per la qualificazione. Spreca una grandissima occasione invece Bourges che dopo essere rientrato in corsa con una bella rimonta, va a perdere a Braine 63-55 (13 di Spencer) e ora non solo ha quasi perso ogni speranza di andare ai quarti, ma rischia addirittura di vedersi scippare dalle belghe l’Eurocup. L’ultimo match tra il Girona ultimo e le campionesse uscenti di Praga era poco più di un’amichevole. Non bella comunque la sconfitta subita dalle ceche che prive di Elhotova e Petrovic erano sprofondate a -19 proprio sulla sirena di fine secondo quarto. Trascinata da una Hanusova da 22 punti, Praga addirittura era passata in vantaggio a 30 secondi alla fine, prima di venir beffata, con 7” alla sirena dal canestro di Knezevic. E adesso per le catalane una vittoria a Bourges potrebbe addirittura aprire clamorosi scenari di Eurocup.

Nella foto: Quigley contro Walker e Zandalasini (foto FIBA/Fenerbahçe da fibaeurope.com)