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Dopo una battaglia punto a punto, Schio cede in volata al Fenerbahçe

È arrivata la seconda sconfitta in quest’edizione dell’Eurolega per il Famila Schio, la prima di fronte al pubblico amico, contro il Fenerbahçe che si è imposto per 64-62. Però, come era stato per il ko di Kursk, anche in questa occasione l’unica cattiva notizia è l’aver perso i due punti, perché la prestazione, ancora in assenza di Ress, è stata assolutamente paritaria rispetto a una delle grandi d’Europa, in una partita strana, che è vissuta nel primo tempo con un’alternanza di grandi parziali e nella ripresa invece come un autentico braccio di ferro con le due formazioni a oscillare sempre attorno alla parità e nella quale resterà il rammarico per il libero sbagliato da una comunque monumentale Yacoubou a 3 secondi dalla fine che sarebbe valso il supplementare.

La differenza alla fine l’ha fatta Allie Quigley. La play di passaporto ungherese ha infatti segnato 29 punti, risultati decisivi per la sua formazione, in una partita che, se escludiamo la performance balistica della 29enne dell’Illinois, ha avuto basse percentuali da parte di entrambe le squadre. La sfida tra le due grandi ex, invece, è stata vinta da Isabelle Yacoubou che con 21 punti ha fatto molto male alla formazione di Istanbul, mentre Lavender si è fermata a quota 10. Un’altra chiave del match è stato il predominio a rimbalzo delle ospiti per 46-38, con Schio che ha controbilanciato con una grande aggressività difensiva che ha fruttato 21 recuperi a fronte di 13 palle perse.

L’avvio del match è stato tutto di segno turco, con il Fenerbahçe che è scattato sull’11-0 in meno di tre minuti con Lavender, Quigley e Hollingsworth a suddividersi i punti. Un altro gioco da tre punti del centro statunitense di passaporto turco dà il massimo vantaggio alle ospiti sul 4-16. Schio però reagisce, forza due palle perse e sfrutta gli errori da tiro da 3 delle turche per chiudere il primo quarto cavalcando un parziale di 8-0, con l’unico canestro del match di Macchi e quelli di Yacoubou, Walker e Lisec. Si va quindi ai due minuti di sospensione sul 12-16.

Il break prosegue in avvio di secondo parziale. I liberi di Sottana avvicinano ulteriormente il Famila, quindi Yacoubou dopo 2’35” segna il pareggio a quota 16. Il Fenerbahçe non riesce più a segnare, così Schio mette la freccia e va al sorpasso, sempre grazie alla francese, cui poi dà una mano pure Walker che con due canestri consecutivi sigla il 22-16. A interrompere la clamorosa carestia di 10’12” e l’altrettanto pesante parziale di 18-0 è Quigley, che infila la prima tripla dell’intero match a 4 minuti esatti dal riposo lungo e rimette in partita la sua squadra, dando via a una fase di equilibrio che durerà fino alla fine del match. Yacoubou riporta Schio a +5 ma dura un attimo. 4 punti di fila di Lavander (che nella ripresa segnerà poi solo due punti) valgono il -1. Un libero di Quigley vale il pareggio a 1’26” dalla fine del quarto, prima che, proprio a fil di sirena, arrivi il lay-up di Sottana a scrivere il 28-26 con cui le formazioni rientrano negli spogliatoi.

Nel terzo quarto Anderson e Sottana provano a dare una fiammata con 9 punti in due, ma Quigley ne mette 7 da sola e così dopo 7 minuti di gioco ancora la distanza è la stessa dell’inizio del parziale. La naturalizzata ungherese non si ferma e così a 7 secondi dalla fine della frazione Canitez sfrutta l’assist di Cakir dalla persa di Masciadri e sigla il sorpasso sul 39-40. Decisivo dunque l’ultimo quarto che si apre con l’unico canestro di giornata di Kobryn, ma Masciadri si riscatta dall’errore precedente con una tripla e subito la imita Zandalasini per il 45-42. Hollingsworth però segna 4 punti di fila e rimette avanti le sue ma quattro secondi dopo commette un’ingenuità facendosi fischiare tecnico. Yacoubou converte il libero e poi spara addirittura la tripla che vale il 49-46. Ma Quigley risponde subito da dietro l’arco e così è ancora parità. Altro giro tra Hollingsworth e Yacoubou e altra parità a quota 51 a 180 secondi dalla fine. Sarà anche l’ultima però. A 2’40” dalla sirena infatti Quigley infila un’altra tripla e dà alle ospiti quel mini-vantaggio che riusciranno a gestire fino alla fine. Yacoubou fa 1/2 ai liberi, infatti, mentre l’ex Wisla Cracovia punisce ancora la difesa scledense. È ancora il centro francese a rimettere a -2 Schio sul 54-56, entrando in un ultimo giro di lancette che sarà eterno. Il Famila decide di difendere sul seguente possesso turco, Macchi fa una grande giocata stoppando Coleman, ma il pallone finisce in mano a Verameyenka che scarica su Coleman, la quale brucia anche la sirena dei 24” di possesso ridando 4 punti di margine alla formazione di Dikeoulakos. Sottana però fa una cosa preziosissima, segnando dopo soli 2 secondi di azione. Mancano 30 secondi alla fine e sul -2 Schio prova a difendere ancora per darsi una chance. A 15” dalla fine però Anderson commette fallo su Quigley e così il cronometro della partita e quello dell’attacco del Fenerbahçe praticamente si pareggiano, questione di decimi. Il problema è che il Famila è ancora ben lontano dal bonus, questo è solo il secondo fallo di squadra. Così è la stessa Anderson a spendere tre falli in due secondi, sempre su Quigley, che dalla lunetta è implacabile e a 13” dalla fine ridà il +4 al Fenerbahçe, che però si mostra ben poco lucido nella gestione di questi istanti finali. A 10” dalla sirena Coleman infatti fa fallo su Sottana, fermando il cronometro, la più bella notizia per le venete. La guardia trevigiana fa 2/2 per il 58-60. Passano 2” e arriva il fallo su Vardarli Demirmen che però sente la pressione e sbaglia uno dei due liberi. Sul +3 a 8” dalla fine le turche non vogliono rischiare di subire il pari con una tripla e così commettono fallo anche loro. Va in lunetta Anderson che è perfetta, 60-61 a 5” dalla fine. Schio riesce a commettere fallo dopo pochi decimi dalla rimessa con grande prontezza, stavolta per Vardarli non sbaglia. Qui però le turche rischiano di commettere il patatrac: all’uscita dal time-out infatti vanno a commettere fallo su Yacoubou, che però era in azione di tiro da tre punti. Tre liberi per la francese quindi che potrebbe pareggiare. I primi due sono a segno, ma il terzo viene respinto dal ferro. Recupera il rimbalzo Verameyenka che subisce fallo, segna solo un libero, ma ormai è tardi per l’ultima preghiera di Walker. Finisce così 62-64.

Schio: Yacoubou 21, Walker 10, Macchi 2, Anderson 6, Gatti, Sottana 13, Masciadri 3, Zandalisini 3, Lisec 4, Ress ne, Bestagno ne, Battisodo ne. All. Mendez

Fenerbahçe: Hollingsworth 13, Lavender 10, Vardarli Demirmen 5, Quigley 29, Coleman 2, Verameyenka 1, Cakir, Canitez 2, Kobryn 2, Dogan, Korkmaz ne, Coklar ne. All. Dikeoulakos.

Il Fenerbahçe con questo successo si issa al comando solitario del girone A, mentre Schio viene raggiunta in seconda piazza da Kursk (che ha passeggiato con Sopron) e Galatasaray (sofferto + 2 su Salamanca), con Villeneuve d’Ascq che ha espugnato al supplementare Kosice e si candida così a quinta incomoda nel discorso qualificazione. E la sfida di settimana prossima con le scledensi diventa quindi uno snodo decisivo nel prosieguo della manifestazione.

Nell’altro gruppo invece c’è stata la prima caduta di Ekaterinburg, fermata a Kayseri dall’Abdullah Gul per 68-54. Giornata di sorprese, visto che anche Orenburg ha perso in casa, contro Cracovia che è solo alla sua seconda vittoria, ancorché consecutiva. Le russe sono così raggiunte proprio dall’ Agu Spor e dalle campionesse uscenti di Praga che dopo i due inciampi in avvio adesso sono lanciatissime e hanno travolto per 68-43 Girona. Nell’ultimo match in programma in settimana Bourges ha superato i Castors Braine, un risultato che azzoppa le speranze qualificazione dei belgi senza tuttavia darne di particolarmente elevate ai francesi.

Girone A

Good Angels Kosice – Esbva-Lm 55-60 (Langhorne 20; Mahoney 16)

Dynamo Kursk – Uniqa Sopron 98-63 (Ogwumike N. 20: Krnjic 18)

Galatasaray – Perfumerias Avenida 61-59 (Loyd 21; Marginean, Ndour 15)

Famila Schio – Fenerbahçe 62-64 (Yacoubou 21; Quigley 29)

Classifica: Fenerbahçe 5-1, Kursk, Schio, Galatasaray 4-2; Esbva 3-3, Avenida, Sopron 1-5

Girone B

Nadezhda Orenburg – Wisla Can-Pack Cracovia 67-70 (Bonner 18; Turner 16)

Zvvz Usk Praga – Spar Citylift Girona 68-43 (Elhotova 17; Knezevic 13)

Bourges Basket – Castors Braine 57-52 (Page 12; Spencer 14)

Agü Spor – Ummc Ekaterinburg 68-54 (Sanders 19; Griner 21)

Classifica: Ekaterinburg 5-1, Praga, Orenburg, Agu Spor 4-2, Braine, Bourges, Cracovia 2-4, Girona 1-5

Nella foto: Laura Macchi attacca Jantel Lavender (foto da fibaeurope.com)