Biathlon, i risultati della tappa di Cdm di Oberhof

Neanche quest’anno Oberhof ha deluso le attese: il tracciato durissimo e il poligono esposto a un vento forte e difficilmente leggibile (con l’unica eccezione della sprint femminile, in cui le condizioni sono state più semplici del solito) ha regalato gare estremamente selettive, con il passo sugli sci a rivestire un’importanza fondamentale.

Si è partiti con la sprint maschile che subito ha regalato una sorpresa. I 3 errori in piedi di Martin Fourcade che hanno costretto il transalpino all’ottavo posto nonostante il miglior tempo nel fondo. Ad imporsi è stato così Julian Eberhard, il cavallo pazzo per eccellenza del circuito, che alla consueta qualità sugli sci stretti (2° tempo), ha trovato anche una giornata molto solida al poligono (1 solo errore a terra) proprio in uno dei contesti più complicati della stagione. L’austriaco ha dovuto però fare i conti con uno dei migliori Slesingr degli ultimi anni. Il veterano ceco (un errore anche per lui, in piedi), infatti si è arreso per appena 10”8. A completare il podio è stato Dominik Windisch, che ha regalato all’Italia la prima top-3 stagionale al maschile. L’altoatesino (1 penalità al secondo poligono) ha conquistato la terza piazza dopo un entusiasmante duello fratricida con Lukas Hofer (0) nel corso dell’ultimo giro, che ha visto alla fine i due azzurri separati di appena un decimo di secondo.

Fourcade si è riscattato però nell’inseguimento, dove ha regalato un numero di altissima scuola: partito ottavo con più di 51 secondi di ritardo, si è imposto infliggendo al secondo classificato un distacco ben superiore al minuto. Il transalpino ha usato le prime tornate per ricucire con la testa nonostante un errore al secondo poligono, poi è stato perfetto nelle sessioni in piedi, quando le penalità per gli altri invece fioccavano, complice il forte vento. A 1’09” ha concluso Arnd Peiffer, che partiva quindicesimo e, perfetto a terra, ha saputo limitare gli errori a 3 in piedi. Ne ha commessi 5 invece Dominik Windisch, che nonostante ciò è riuscito a difendere la terza posizione conquistata nella sprint, centrando così un record: il primo italiano nella storia sul podio nel back-to-back sprint-inseguimento, superando in volata Emil Svendsen.

La mass start invece ha regalato una grande giornata alla Germania con la doppietta di Simon Schempp e Erik Lesser che nella volata a tre finale hanno avuto la meglio su Martin Fourcade. I tre avevano fatto la differenza nell’ultimo giro rispetto al gruppo di cinque, comprendente anche Beatrix e Bjoerndalen, che era uscito al comando dall’ultimo giro. Fourcade nella generale dopo 4 tappe ha 610 punti, quasi il doppio di Shipulin che insegue con 329, terzo è Simon Schempp, che ha strappato al transalpino il pettorale rosso della mass start.

In campo femminile la protagonista principale del week-end è stata Gabriela Koukalova. Nella sprint la ceca, partita col numero 1, si è controllata nel primo giro, per poi andare in crescendo fino all’arrivo. In una giornata di vento debole, che non ha caso ha permesso di contare ben 17 zero al poligono, record storico del tracciato, sono stati molto pesanti i due errori in piedi di Kaisa Makarainen, che nonostante sia apparsa dominante sugli sci, si è dovuta accontentare della piazza d’onore a 21”, mentre terza ha chiuso Marie Dorin a 24”, davanti alla connazionale Chevalier (0), staccata di 30”. In assenza di Laura Dahlmeier, ferma per scelta, la miglior tedesca è stata Hammerschmidt, quinta, anche lei con lo 0, così come Dorothea Wierer, ottima sesta in un contesto in cui era difficile chiederle di più. Molto bene anche la gara di Federica Sanfilippo, 16^ con un errore. Da segnalare il ritorno di Darya Domracheva, che però dopo 18 mesi di stop e una gravidanza, è apparsa ancora lontana dai suoi livelli precedenti, piazzandosi 37^ con 2 errori.

Stesse protagoniste sul podio, anche se in ordine diverso, anche nell’inseguimento, dove si sono registrati distacchi enormi (oltre 2 minuti tra primo e quarto posto). A vincere è stata Marie Dorin, capace di limitare a 2 (uno nel poligono iniziale e uno in quello finale) gli errori, coronando la caccia a Koukalova, al terzo poligono, dove la ceca ha sbagliato, ma soprattutto ha avuto tempi di esecuzione lunghissimi, e staccandola poi dopo l’ultima sessione in cui la vincitrice della sprint ha commesso 2 errori. Makarainen ha pagato invece le 4 penalità complessive, concludendo con 1’19” di svantaggio. Buona ottava posizione per Wierer, che si difende bene nonostante 4 errori, e ottima prova di Sanfilippo che chiude undicesima.

La mass start ha visto il rientro in gara di Laura Dahlmeier, ma la tedesca si è comunque dovuta arrendere allo show di Koukalova che ha centrato il sesto zero in carriera nel format, record all-time, e fornito un’ottima prova sugli sci (15” meglio della bavarese, evidentemente non al meglio) si è imposta in solitaria facendo la differenza con la terza sessione di tiro e chiudendo con 31”5 di vantaggio su Dahlmeier, che ha pagato l’unico errore al tiro. A completare la festa ceca il secondo podio stagionale di Eva Puskarcikova, anche lei con lo 0, staccata di 45”. Merita menzione il quarto posto della kazaka Galina Vishnevskaya, che conferma i progressi in stagione, così come il settimo di Kaisa Makarainen che al poligono ha sbagliato addirittura sette volte, ma è stata dominante sugli sci. Nella generale, al netto del gioco degli scarti, Dahlmeier paga le due gare di stop lasciando il pettorale giallo a Koukalova che ora guida con 479, 15 più di Dahlmeier e 31 su Makarainen.

OBERHOF – SPRINT MASCHILE
1. EBERHARD Julian [AUT] (1+0) 27’26”8
2. SLESINGR Michal [CZE] (0+1) a 10”8
3. WINDISCH Dominik [ITA] (0+1) a 40”3
4. HOFER Lukas [ITA] (0+0) a 40”4
5. LESSER Erik [GER] (0+2) a 41”2
6. SCHEMPP Simon [GER] (1+1) a 46”2
7. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+1) a 48”4
8. FOURCADE Martin [FRA] (0+3) a 51”3
9. WEGER Benjamin [SUI] (0+0) a 51”8
10. ILIEV Vladimir [BUL] (0+2) a 58”4

OBERHOF – INSEGUIMENTO MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+0+0) 36’45”7
2. PEIFFER Arnd [GER] (0+0+1+2) a 1’09”9
3. WINDISCH Dominik [ITA] (0+0+3+2) a 1’32”4
4. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (1+1+2+1) a 1’32”7
5. LESSER Erik [GER] (0+0+2+3) a 1’36”1
6. BABIKOV Anton [RUS] (0+0+5+0) a 1’40”7
7. SLESINGR Michal [CZE] (0+1+2+3) a 1’56”0
8. L’ABEE-LUND Henrik [NOR] (0+0+3+2) a 1’55”3
9. PRYMA Artem [UKR] (1+0+0+1) a 1’55”3
10. TSVETKOV Maksim [RUS] (0+1+0+3) a 2’03”9

OBERHOF – MASS START MASCHILE
1. SCHEMPP Simon [GER] (0+0+1+0) in 38.30.9
2. LESSER Erik [GER] (0+0+0+1) a 0.4
3. FOURCADE Martin [FRA] (0+0+2+0) a 0.4
4. BEATRIX Jean Guillaume [FRA] (0+0+1+0) a 13.2
5. BJOERNDALEN Ole Einar [NOR] (0+0+0+1) a 19.5
6. DOLL Benedikt [GER] (0+1+1+0) a 47.8
7. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+1+1) a 52.8
8. BABIKOV Anton [RUS] (0+1+0+1) a 53.1
9. KRCMAR Michal [CZE] (0+2+1+0) a 58.9
10. WEGER Benjamin [SUI] (0+0+1+0) a 1.00.8

OBERHOF – INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. DORIN HABERT Marie [FRA] (1+0+0+1) in 34.33.3
2. KOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0+1+2) a 38.8
3. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (1+0+1+2) a 1.19.1
4. HAMMERSCHMIDT Maren [GER] (0+1+1+3) a 2.05.9
5. BESCOND Anais [FRA] (0+0+1+1) a 2.13.3
6. HINZ Vanessa [GER] (1+0+1+0) a 2.23.4
7. OLSBU Marte [NOR] (1+0+0+1) a 2.32.4
8. WIERER Dorothea [ITA] (0+1+2+1) a 2.34.4
9. CHEVALIER Anais [FRA] (0+1+0+3) a 2.38.2
10. VISHENSKAYA Galina [KAZ] (1+1+0+1) a 2.44.9

OBERHOF – SPRINT FEMMINILE
1. KOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0) 22’28”5
2. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+2) a 21”3
3. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+1) a 24”0
4. CHEVALIER Anais [FRA] (0+0) a 30”6
5. HAMMERSCHMIDT Maren [GER] (0+0) a 35”9
6. WIERER Dorothea [ITA] (0+0) a 46”8
7. PIDHRUSHNA Olena [UKR] (0+0) a 51”3
8. GWIZDON Magdalena [POL] (0+0) a 56”4
9. AYMONIER Celia [FRA] (0+2) a 1’02”5
10. SLOOF Chardine [SWE] (0+0) a 1’12”9

OBERHOF – MASS START FEMMINILE
1. KOUKALOVA Gabriela [CZE] (0+0+0+0) in 37.20.5
2. DAHLMEIER Laura [GER] (0+0+1+0) a 31.5
3. PUSKARCIKOVA Eva [CZE] (0+0+0+0) a 45.4
4. VISHNEVSKAYA Galina [KAZ] (0+0+0+1) a 1.11.6
5. DZHIMA Yuliia [UKR] (1+0+2+0) a 1.12.6
6. HILDEBRAND Franziska [GER] (0+1+0+1) a 1.14.0
7. GASPARIN Selina [SUI] (0+0+0+1) a 1.27.7
8. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (4+0+1+2) a 1.39.9
9. DUNKLEE Susan [USA] (0+0+1+2) a 1.43.5
10. OLSBU Marte [NOR] (1+1+1+0) a 1.46.6

(foto da biathlon-world)