Eurolega, Schio lotta ma non basta: vince Kursk 70-64

Contro una formazione come Kursk, che ancora non ha conosciuto il sapore della sconfitta in Europa e nell’ultima giornata aveva letteralmente asfaltato Praga a domicilio, era difficile chiedere a Schio qualcosa di più di una prestazione gagliarda e orgogliosa. Eppure le scledensi hanno saputo metterci qualcosa in più e creato non poche difficoltà alla corazzata russa, che alla fine però è riuscita a imporsi per 70-64. Per il Famila resta la consolazione, ricordando anche il supplementare dell’andata, di essere stata la squadra che ha creato nettamente i maggiori grattacapi alla Dynamo, ma purtroppo serve a poco di fronte a una situazione nella quale a questo punto a Montpellier basterà vincere i due match abbordabili con Gyor e Cracovia per passare il turno.

Per Schio la top scorer è stata l’ex di turno Miyem, autrice di 17 punti, mentre sono andate in doppia cifra anche Sottana con 13 e un’ottima Bestagno con 11. Per le padrone di casa ha dominato la partita Anna Cruz, 16 punti e 9 assist per la spagnola. 12 punti anche per Ciak, mentre Schio è riuscita molto bene a limitare due marcatrici come McCoughtry e Ogwumike, entrambe ferme a 9 punti, con 13 rimbalzi per l’MVP dell’ultima WNBA.

Kursk è partita subito con le marce alte, segnano 24 punti nel primo quarto. Il break russo è arrivato a metà della frazione d’apertura grazie a due triple consecutive di Kirillova (15-5), dopo che Macchi e Sottana avevano tenuto le ospiti a contatto nonostante la partenza full gas di Cruz e Ciak. Una tripla di Ress riavvicina Schio, ma McCoughtry è protagonista dell’unico lampo del suo match e con 6 punti in poco più di un minuto riapre il gap che la bomba di Cruz allarga fino al 24-12, prima che Miyem trovi un importantissimo gioco da 3 punti in chiusura di frazione.

La giocata della francese ridà coraggio al Famila, nonostante il canestro subitaneo di Prince, infatti, nel secondo parziale arriva il controbreak che vede protagoniste Miyem e Martinez, protagoniste sia in attacco che in difesa, con la spagnola che scippa la connazionale Cruz e lancia Bestagno per il 26-22. La lunga ligure ha un grande impatto sul match, segna anche una tripla e poi va a segno su assist di Anderson, fino a riportare dalla lunetta a -1 il Famila (29-28). È però sempre Cruz a far male a Schio, siglando i due canestri che portano Kursk al riposo sul 35-30.

Ogwumike era rimasta in disparte per tutto il primo tempo e quindi inizia il secondo mettendo a segno 5 punti nei primi due possessi offensivi. Schio però resiste alla spallata di Kursk (40-30) con Sottana, che segna un paio di canestri molto importanti. La Dynamo continua a far male in attacco con Ciak e la stessa Ogwumike, ma Miyem continua a essere un rebus di difficile soluzione per le russe e così il Famila resta a contatto e con Sottana trova la tripla del -4 (48-44). Kursk tenta di riallungare con Cruz, ma Bestagno da 3 punti e poi Sottana dalla lunetta siglano un finale di quarto di marca scledense. L’ultimo periodo inizia così sul 53-49.

E il Famila ci crede davvero quando Gatti infila la tripla del -1 (53-52), ma Kursk ha un arsenale vastissimo e Cruz lucidamente cavalca a turno le sue compagne. In questa fase sono Vidmer e Prince che costruiscono il nuovo allungo locale per il 64-56 a 6’51” dalla sirena. Dopo il canestro di Miyem, però Schio rimane a secco per oltre 4 minuti. La sbloccherà Anderson, 2’33” dalla fine per il 68-60. Le campionesse d’Italia provano a mettere sul parquet le ultime energie, rientrano fino al -4 con la stessa statunitense da Wisconsin a una settantina di secondi dalla fine, ma nell’ultimo minuto Kursk non concede nulla e così Cruz dalla lunetta sigilla la partita per il 70-64 finale.

Kursk: Vadeeva 2, Ciak 12, Prince 9, Logunova, Vidmer 7, Kirillova 6, Cruz 16, Dorosheva ne, Ogwumike 9, McCoughtry 9, Medvedeva ne, Levchenko.

Schio: Martinez 4, Bestagno 11, Gatti 3, Miyem 17, Tagliamento 2, Anderson 4, Masciadri ne, Zandalasini 2, Sottana 13, Ress 4, Macchi 4.

(foto Twitter Euroleague Women)