Hanno preso il via nella splendida cornice di Luxor, sede di uno dei principali siti archeologici dell’Egitto, i campionati africani di ciclismo, edizione 2017.
L’apertura, come sempre, è stata riservata alle cronometro a squadre che però, come spesso negli ultimi anni, sono state caratterizzate da un esiguo numero di partenti.
Tra gli uomini, così, si è assistito alla settima vittoria consecutiva dell’Eritrea, ottava in assoluto. Il quartetto eritreo, nonostante fosse privo di tutti i suoi atleti impegnati a livello professionistico, ha completato i 55,8 km del lunghissimo percorso in 1h08’42”, media vicina ai 49 km/h, precedendo di 1’54” l’Algeria e di 3’45” il Ruanda. Grande l’enfasi riservata dalla stampa di Asmara alla vittoria di Abraham, Gebreigzabhier, Habton e Teshome, così come per il successo della compagine femminile.
Kidane, Debesay, Ghebremeskel e Gebrihiwt hanno completao i 36 km della gara femminile in 1h01’55”, battendo per appena 10 secondi dopo un serratissimo testa a testa l’Etiopia (Amha, Beyene, Fkadu Abrha e Gedru). Medaglia di bronzo per l’Egitto padrone di casa staccato di 1’42” in una prova con appena 4 nazioni al via, una delle quali, la Nigeria, si è presentata con un’atleta in meno.
Tra gli junior, la cronosquadre maschile ha visto il successo dell’Algeria davanti al Marocco e alle Mauritius, mentre la prova delle donne junior è stata vinta dalle egiziane che hanno dovuto solo completare la gara, visto che erano le uniche partenti.
Oggi invece si sono disputate le crono della categoria junior. In campo maschile l’algerino Hamza Mansouri ha preceduto il marocchino Medrazi di 1’54” e l’etiope Gebresilassie di 1’58”. In campo femminile doppietta per l’Etiopia: Kasahun Tsadkan Gebremehdin si è imposta davanti alla connazionale Hailu Zayd Haftu con un vantaggio di soli 10 secondi, il bronzo è andato alla Nigeria grazie a Okorie Jacinta, 1’31” di ritardo.
Da domani si entra nel vivo con le crono della categoria élite, con le donne impegnate sui 25,8 km e gli uomini sui 41,8. Sabato 18 è prevista la gara in linea femminile (99,6 km), mentre domenica 19 si chiuderà con la prova su strada riservata agli uomini élite (163,6 km). Ricordiamo che, eccetto per quest’ultima gara, tutte le altre prove individuali mettono in palio per il vincitore la qualificazione automatica al mondiale, risultato che per molte federazioni è davvero importante.
(foto da tesfanews.net)