Le reazioni delle squadre dopo la Gand – Wevelgem: Cervélo, Wiggle, Véloconcept, Lotto Soudal

Lepistö centra una vittoria storica alla Gand Wevelgem

Domenica si è rivelata una giornata storica per la Cervélo Bigla, con Lotta Lepistö che ha centrato una grandissima vittoria. La campionessa finlandese ha vinto la Gand Wevelgem, gara UCI WorldTour, il massimo circuito del ciclismo femminile.

Il risultato è arrivato dopo che Lepistö aveva già vinto la Dwars door Vlaanderen mercoledì. La vittoria è la prima di sempre per la squadra nel WorldTour, in quello che è il miglior inizio di stagione nella sua storia con quattro vittorie già registrate.

“Questa corsa era il mio obiettivo” dichiara una felice Lepistö dopo la cerimonia del podio. “Ero concentrata nel vincerla. È una gara adatta a me e lo scorso anno ci andai vicina ma commisi un errore e mi ripromisi che non sarebbe riaccaduto. Quindi oggi sono sempre stata davanti. Le Fiandre sono le Fiandre e tutto può succedere ma questo era il mio obiettivo e l’ho centrato. Sono veramente soddisfatta. Tre settimane fa dissi a Christina Perchtold che volevo vincere questa corsa, lei ieri mi ha mandato un messaggio con scritto “mantieni la promessa”.

Nonostante numerosi attacchi, alla fine la corsa si è risolta in uno sprint di gruppo. Cervélo Bigla era ben rappresentata nel gruppo di testa.

“Avevamo cinque cicliste davanti. Hanno fatto uno splendido lavoro. Stephanie Pohl ha tirato sul Kemmelberg, Marie Vilmann ha attaccato dopo la salita per mettere pressione al gruppo, Cecilie mi ha aspettato sulle salite e mi ha riportato davanti, perché volevo salire del mio passo. Ha coperto un milione di attacchi. Lisa Klein è la mia ombra, è sempre con me. Ashleigh Moolman, che rientra da un infortuio, è entrata in tutti gli attacchi e mi ha tenuto calma. Trova sempre le parole giuste, mi diceva di rilassarmi. Thomas nell’ammiraglia aveva una tattica molto buona e credeva in noi. Questa è un’altra vittoria di squadra” conclude Lepistö.

Ulteriori buone notizie sono arrivate al traguardo quando l’UCI ha confermato che Cecilie Uttrup Ludwig era rimasta in testa alla classifica delle giovani.

Thomas Campana, team manager: “È straordinario. La squadra aveva veramente voluto la vittoria mercoledì dando tutto e quindi oggi eravamo stanche. Abbiamo tante giovani atlete, questo è un gruppo molto giovane se guardate all’età media. Lisa Klein ha 20 anni e ha tirato nel finale, aveva i crampi ma ha supportato Lotta in ogni modo. Erano 140 km e questo giovane gruppo ha vinto. È fantastico. Siamo molto felici del fatto che le atlete che abbiamo sviluppato in questi anni stiano vincendo e che il nostro lavoro di ricerca talenti funzioni”.

“Per noi è importate crescere passo a passo. I talenti che abbiamo firmato 3 anni fa stanno iniziando a vincere le grandi corse adesso, davanti a grandi atlete. Ci sono stati tanti attacchi e controattacchi e sono rimaste tutte unite per Lotta. Vincere allo sprint è molto piacevole”.

Team VéloCONCEPT Women affronta una dura giornata nella Gand-Wevelgem

Le Fiandre erano coperte dal sole per la quarta gara WorldTour della stagione, la Gand – Wevelgem lunga 146 km. Il Team VéloCONCEPT Women è partito con sole cinque atlete perché Camilla Møllebro si è ammalata.

Tuttavia, le altre cinque ciclista hanno lottato, ma dopo 50 km Christian Siggaard si è dovuta fermare perché non si sentiva bene. La corsa è partita relativamente tranquilla nei primi giri attorno alla città di partenza, prima che il gruppo raggiungesse il Kemmelberg, dove la corsa è iniziata.

I due passaggi su Kemmelberg e Monteberg si sono rivelati decisivi per il ritmo alto della testa del plotone e per le tante cadute che hanno provocato distacchi, lasciando alla fine davanti un gruppo di 40 cicliste.

Il Team VéloCONCEPT Women aveva Sara Mustonen e Sara Penton nel secondo gruppo, che ha inseguito il primo fino all’arrivo di Wevelgem, ma senza successo. Alla fina la finlandese Lotta Lepistö ha vinto davanti a Jolien D’Hoore e Coryn Rivera.

Sara Mustonen è stata la meglio piazzata per il Team VéloCONCEPT Women in 50^ posizione, proprio davanti a Sara Penton. La Gand – Wevelgem non è andata proprio come il team manager Bo Handberg Madsen aveva sperato.

 

“Le ragazze non avevano semplicemente le gambe oggi. Non erano presenti nei momenti decisivi sul Kemmelberg, quando il gruppo si è rotto, e siamo stati sfortunati per la malattia di Camilla e con Christina che non stava bene. È stato un giorno difficile” dichiara Bo Handberg Madsen.

Alla luce delle tante cadute, tuttavia è felice che le atlete non siano rimaste coinvolte in incidenti anche se Sara Mustonen per tre volte è rimasta bloccata e ha dovuto poi inseguire.

“L’unico aspetto positivo oggi è stato che non abbiamo subito nessuna caduta. Siamo stati bloccati da qualcuna, ma è stato lo stesso per tutti” dichiara.

La prossima corsa per il Team VéloCONCEPT Women sarà la gara in linea belga Pajot Hills Classic mercoledì.

Wiggle High5, Jolien D’Hoore a pochi millimetri dal successo nello sprint della Gand – Wevelgem

Jolien D’Hoore della Wiggle High5 è arrivata a pochi millimetri dalla vittoria nella Gand – Wevelgem, la quarta prova dell’UCI Women’s WorldTour 2017. L’ex campionessa belga ha lanciato la volata sul lato sinistro della strada, ma è stata costretta ad esitare perché si è trovata troppo vicina alle barriere. La sfida serrata è stata vinta dalla campionessa finlandese Lotta Lepistö (Cervélo-Bigla), con la statunitense Coryn Rivera (Sunweb) quinta.

“C’ero veramente molto vicina. Purtroppo” ha dichiarato una delusa D’Hoore.

La gara di 145 km si è decisa dopo metà percorso, nell’affrontare due giri del circuito che comprendeva le dure salite del Kemmelberg e del Monteberg. Nonostante numerosi tentativi di fuga – presenti la leader del WorldTour Elisa Longo Borghini, Audrey Cordon-Ragot e Giorgia Bronzini – tuttavia un numeroso gruppo di atlete è arrivato a Wevelgem.

“La squadra è stata molto forte nel finale” spiega D’Hoore. “Avevamo 4 atlete su 25, quindi avevamo i numeri. Abbiamo corso molto bene e tutte eravamo molto forti. Sono molto grata per aver avuto delle super compagne e questo mi ha fatto restare tranquilla nel finale. Ho potuto pensare solamente a prepararmi alla volata e a risparmiare un po’ di energie”.

D’Hoore tuttavia si è trovata sulla sinistra nel finale, molto vicina alle transenne quando lo sprint è stato lanciato.

“Negli ultimi 3 km ero dietro le Sunweb che hanno organizzato il treno e mi sono trovata chiusa sulla sinistra” spiega. “Stavo sfiorando transenne e marciapiede, è stato davvero un momento di tensione! Ma alla fine ho trovato un buco sulla sinistra e sono partita, ma poi le transenne e i pannelli erano troppo vicini e ho esitato per un momento, altrimenti credo che sarei caduta”.

“Se aspetti una frazione di secondo, hai perso. Probabilmente mi è costato la vittoria, ma sono felice della mia condizione e di come la squadra ha corso”.

Il secondo posto è il miglior risultato personale di D’Hoore in quella che è una gara di casa per la nativa di Gand, e il migliore di sempre per una belga nelle sei edizioni della corsa fin qui disputate. Per un’atleta abituata alle vittorie come D’Hoore il piazzamento è ovviamente una delusione, ma la due volte campionessa nazionale guarda già avanti per sfruttare la sua attuale buona forma per obiettivi ancora più importanti.

“Naturalmente sono delusa” sorride. “Ero così vicina e mi sarebbe davvero piaciuto da belga vincere una corsa WorldTour in Belgio. Tanti tifosi sono venuto, tanti amici e la mia famiglia, quindi sarebbe stato bello. Ma è andata così”

“Siamo a solo una settimana dal Giro delle Fiandre. Spero che il pubblico mi supporti e mi dia una marcia in più!”:

 

Nonostante sia finita fuori dalla zona punti, la vincitrice delle Strade Bianche Elisa Longo Borghini ha difeso la leadership del WorldTour e indosserà di nuovo la maglia ciclamino nel Giro delle Fiandre di domenica prossima.

Lotto Soudal Ladies: report dalla Gand – Wevelgem

Attorno alle 11 di ieri, è partita la Gand-Wevelgem femmile. La corsa ha avuto avvio a Boezinge e il gruppo ha dovuto percorrere quattro giri di circa 12 km prima di dirigersi verso la zona collinare. Un gruppo compatto è arrivato ai piedi del Kemmelberg dopo settanta km di corsa. Il Kemmelberg e il Monteberg hanno provocato la prima selezione. Elise Delzenne, Annelies Dom e Lotte Kopecky facevano parte del primo gruppo. Sulle strette strade dopo il Monteberg, Elise Delzenne è caduta a causa di un movimento dell’atleta davanti a lei. Per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, solo alcune abrasioni. Ma la corsa per lei era finita.

Successivamente, Annelies Dom si è staccata dal gruppo di testa. Solo Lotte Kopecky è rimasta con le 40 atlete del primo gruppo che ha raggiunto la cima del Monteberg dopo la seconda ascesa. Da lì mancavano 40 km all’arrivo. Ci sono stati molti attacchi nel finale, ma nessuno è riuscito ad avere successo. Così nelle strade di Wevelgem si è assistito a uno sprint. Lotta Lepistö, vincitrice della Dwars door Vlaanderen, ha battuto Jolien D’Hoore. Coryn Rivera ha completato il podio. Lotte Kopecky è giunta sedicesima. Annelies Dom e Kaat Van der Meulen sono giunte al traguardo sette minuti dopo nel secondo gruppo. Jessie Daams e Trine Schmidt si sono ritirate.

Lotte Kopecky: “Posso essere soddisfatta della mia forma, ma non del risultato. Nel finale ho preso molto vento e ho scelto la ruota sbagliata per lo sprint. A un certo punto ero a ruota di Jolien, ma ci sono stati tantissimi attacchi e non sono riuscita a difendere quella posizione. A due km dall’arrivo, Audrey Cordon è scattata. In quel momento ero alla sua ruota e l’ho raggiunta, ma la Cervélo – Bigla stava inseguendo per Lotta Lepistö, quindi era troppo rischioso insistere”.

“Tutto considerato, il giudizio sulla corsa è positivo. Ho messo chilometri nelle gambe per essere pronta per il Fiandre e mi sento bene. Sono fiduciosa per domenica e poi per il Mondiale su pista più avanti nel mese”

Mercoledì, la Lotto Soudal Ladies correrà la Pajot Hills Classic. Sarà la prima gara di Anna Kiesenhofer con la squadra. Le altre atlete al via sono Jessie Daams, Elise Delzenne, Annelies Dom, Trine Schmidt e Fenna Vanhoutte.

(traduzioni da comunicati)
(foto da comunicato Wiggle High5)