La stagione del Team Virtu inizia al Santos Women’s Tour Down Under

La maglia azzurra del Team Virtu Cycling è pronta a entrare in azione per la prima volta nella prima tappa del Santos Women’s Tour Down Under in programma giovedì. La gara australiana prevede quattro tappe nella zona di Adelaide, con possibilità per le velociste, ma anche per le scalatrici.

Le sei cicliste del Team Virtu correranno in squadra assieme per la prima volta, e anche se ci vorrà tempo per conoscersi meglio, la d.s. Carmen Small si aspetta un team capace di lasciare il segno in corsa.

“Devono salire sul podio, l’ho detto alle ragazze e penso che sia possibile. Le mie aspettative sono abbastanza alte perché credo in loro. Le ho scelte per un motivo e credo che possono ottenere risultati. È il momento di mettersi in evidenza” dichiara Carmen Small. Il suo obiettivo è anche quello di vedere le atlete correre come un gruppo coeso.

“Per prima cosa, dobbiamo correre di squadra, perché siamo un gruppo nuovo con solo due atlete confermate, mentre le altre sono nuove. Correranno insieme come compagne per la prima volta, quindi devono imparare ad agire come un’unità e una squadra. Questo ci darà risultati” dichiara.

Una delle nuove atlete è la norvegese Emilie Moberg. È una delle tante velociste del Team Virtu e può centrare un buon risultato in Australia.

“Spero di poter disputare buone gare. Personalmente mi sento pronta, ma è ancora l’inizio della stagione, quindi spero di contribuire a un buon risultato del team. Abbiamo l’ambizione di arrivare al top e abbiamo una squadra forte” dichiara Emilie Moberg, pronta a iniziare la stagione “Down Under”.

“Sono molto emozionata. È la mia prima esperienza in Australia e in queste gare, quindi non so bene cosa aspettarmi. Ho solo sentito parlar bene della gara e per me sarà una nuova esperienza con una nuova squadra” dichiara.

Il Santos Women’s Tour Down Under inizierà giovedì con una tappa di 115,7 km con partenza e arrivo a Gumeracha.

Team VIRTU Cycling per il Santos Women’s Tour Down Under:

Barbara Guarischi, Linda Villumsen, Kasia Pawlowska, Emilie Moberg, Louise Norman Hansen e Trine Schmidt.

(traduzione da comunicato)
(foto da comunicato)