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Venezia sfiora l’impresa col Besiktas, eliminata solo al supplementare (62-64)

Venezia abbandona l’Eurocup ma lo fa a testa altissima, dopo aver disputato una partita splendida, costringendo una corazzata come il Besiktas, prima nel ranking dopo i gironi, a sudarsi la qualificazione fino al supplementare. Una partita di grande energia e intensità da parte dell’Umana Reyer, percentuali rivedibili sì (ma d’altronde la posta in gioco era davvero altissima), ma gran difesa, tanta voglia di andare a rimbalzo contro una formazione molto grossa, una selezione di tiri con idee molto chiare (basta dire che in tutta la partita Venezia ha segnato solo un canestro che non fosse dal pitturato oppure da 3 punti). Insomma, è mancato davvero un piccolo mattoncino per completare il capolavoro, quando all’inizio dei supplementari quei due-tre possessi decisivi sono andati dalla parte turca, anche per la maggior esperienza delle ospiti, che presentavano super-veterane come Pondexter, mentre tra le oro-granata quasi tutte le giocatrici erano alla prima partecipazione a una competizione europea.

Apre la partita Fontenette dalla lunetta, poi Venezia fa subito sentire la sua difesa e prima un recupero della stessa statunitense lancia Carangelo e poi Christmas direttamente da rimbalzo difensivo arriva al ferro in sette secondi per l’8-4, Sempre Fontenette e Carangelo sono le protagoniste dell’avvio, prima la play campana scarica in angolo dove la texana non si fa pregare e infila la tripla, poi la stessa giocatrice italiana colpisce da dietro l’arco e così sul 14-6 Venezia ha già annullato il gap subito all’andata. A freddare il pubblico del Taliercio è però la tripla di Ivegin a 15 secondi dalla fine del quarto per il 14-9 della sirena.

Con Milovanovic (che sarà un problema per tutto il match per Venezia) e Pondexter, il Besiktas torna anche a -3, ma Bagnara mette una tripla molto importante e con i liberi di Christmas è di nuovo +8. Quando poi Caterina Dotto si scatena, mettendo in tre azioni di fila due canestri e un assist, per poi guadagnare e convertire due tiri liberi, il vantaggio arriva addirittura a quota 14. Il finale di tempo diventa quindi una sfida tra Ruzickova e Pondexter, che fissa il punteggio sul 33-22 al rientro negli spogliatoi.

Nel terzo periodo i ritmi si abbassano e sembra beneficiarne il Besiktas- Dopo il canestro di Sandri, infatti, Ivankovic, Milovanovic e Pondexter siglano un 7-0 che riapre la situazione, l’MVP delle Finals Wnba 2007 riporta le turche fino a -4, poi però ci pensa ancora Caterina Dotto con la tripla a mettere il 42-35 con cui si entra nel quarto periodo.

Liberalotto alza il quintetto, fuori Carangelo e dentro Formica, la partita è tutta sul filo degli 8 punti che rappresentano il discrimine tra qualificazione ed eliminazione. Ruzickova con 7 punti sposta la bilancia dalla parte orogranata, che sono sul +12 a 6 minuti dalla fine. Poi Ivankovic dà la scossa al Besiktas, segna un canestro, cattura 4 rimbalzi di fila e così Milovanovic può infilare la retina prima da 2 e poi da 3, riportando a -5 le bianco-nere, verso cui ora pende il passaggio del turno. Sempre la serba risponde a Fontenette, ma poi la guardia statunitense si esibisce in una delle specialità della casa, la penetrazione portata fino in fondo subendo fallo. Dalla lunetta completa il gioco da 3 punti e così il vantaggio interno torna alla fatidica soglia degli otto punti. Siano nell’ultimo minuto e così sono le leader delle squadre a volere la palla in mano. Pondexter segna a 19 secondi dalla fine. Ultimo possesso per Venezia. Il Besiktas non è in bonus, spende i falli per interrompere l’azione lagunare, ma a 5 secondi dalla fine la palla arriva a Ruzickova che scarica per Christmas che da sotto canestro non sbaglia. Perfetta esecuzione della rimessa e nuovo +8. Le turche chiamano time-out ma non c’è più tempo per far nulla.

Overtime dunque al Taliercio e il Besiktas dimostra subito tutto il suo killer instinct. Primo possesso del supplementare e subito Milovanovic mette la tripla, Fontenette e Ruzickova sbagliano, Ivankovic no. Venezia continua a sbagliare, la tripla di Carangelo è fuori misura, Ruzickova non trova il canestro e così Igueravide riporta le turche a -1, il minimo svantaggio dal primo quarto. Lo sforzo fisico e anche la delusione per l’obiettivo che sta sfumando si fa sentire per Venezia, che continua a non trovare il canestro, Pondexter invece ha sangue freddissimo e addenta la giugulare della Reyer con la tripla che manda addirittura avanti di 2 il Besiktas. A 90 secondi dalla fine le speranze sono ridotte al lumicino, Ruzickova trova un canestro liberatorio, ma sul fallo sistematico Igueravide non sbaglia mai e così a 20 secondi dalla fine Venezia si arrende, Milovanovic segna ancora, poi sulla sirena Ruzickova segna il canestro della consolazione che però non serve nemmeno a evitare la sconfitta nella partita, che finisce 62-64, assolutamente immeritata per quanto offerto sul campo.

Venezia merita comunque solo applausi per la sua cavalcata europea, che l’ha vista vincere il girone, eliminare con autorità Riga al primo turno dei play-off e poi arrivare a un soffio dai quarti di finale. Per una squadra con tantissime giovani, al primo assaggio del palcoscenico europeo, che è da un punto di vista tecnico molto differente rispetto all’Adriatic League che l’Umana vinse un anno fa. Da un punto di vista statistico miglior giocatrice dell’incontro Ruzickova con 19 punti e 13 rimbalzi, 14 punti per Fontenette, molto bene anche Caterina Dotto con 9 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per le turche 20 punti sia per Milovanovic (con 11 rimbalzi) che per Pondexter, che sono state letali nei momenti decisivi, mentre Ivankovic ha raccolto addirittura 19 rimbalzi. I tabellini:

Venezia: Sandri 2, Ruzickova 19, Christmas 10, Fontenette 14, Carangelo 5, Formica, Bagnara 3, Pan ne, Cubaj ne, Porcu ne, Zecchin ne. All. Liberalotto

Besiktas: Ivankovic 13, Milovanovic 20, Ivegin 3, Cora 2, Igueravide 6, Pondexter 20, Guler, Uzun, Basaran, Albayrak, Havci ne, Horasan ne. All. Buharali

Le altre tre qualificate ai quarti di finale sono il Miskolc, che prosegue il suo cammino da unica squadra imbattuta in Europa travolgendo 77-50 il Nymbruk con 13 punti e 11 rimbalzi di Brewer, lo Spartak Mosca, che dopo il ko dell’andata travolge per 82-64 il Nantes grazie alla sua coppia di formidabili lunghe, 20 per Meesseman e 17 per Vadeeva, nonostante i 15 di Putnina e Galliou, mentre Landes, dopo aver dilagato all’andata, completa il lavoro battendo per 63-55 Angers con 20 della stagionata lettone Basko. A queste quattro squadre si aggiungeranno le quinte e le seste dei due gironi di Eurolega. Il sorteggio si terrà a Monaco di Baviera l’11 febbraio e sarà completamente libero, con qualsiasi accoppiamento possibile.

Nella foto: Caterina Dotto (Fiba/Alessandro Scarpa da fibaeurope.com)

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