Champions League, Piacenza è già ai play-off, altra vittoria per Casalmaggiore, Novara ko e nei guai

Due vittorie e una sconfitta per il contingente italiano in Champions League nel quarto turno. Continua a volare Piacenza che con il 3-0 a Le Cannet si mantiene a punteggio pieno e non solo, può festeggiare la matematica qualificazione ai play-off con ben due turni d’anticipo. Vittoria importante in Repubblica Ceca anche per Pomì Casalmaggiore, che si impone per 3-1 sull’Agel Prostejov avvicinandosi così al passaggio del turno, per il quale mancano due punti da conquistare nei prossimi difficili match contro Police e contro le campionesse del mondo dell’Eczacibasi. Per Novara invece è arrivata una sconfitta interna contro Sopot, un 1-3 pesantissimo soprattutto per le conseguenze in classifica, con una situazione ormai compromessa: alle polacche basterà vincere due set in casa con Lubiana per estromettere le vicecampionesse d’Italia dalla manifestazione.

Igor Gorgonzola Novara – PGE Atom Trefl Sopot 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)

Torna in sestetto Caterina Bosetti, ma c’è la conferma anche per Rousseaux, con Cruz che si siede invece in panchina. Novara parte bene nel primo set, che riesce a portare a casa per 25-22, dopo aver condotto anche più nettamente per quasi tutta la durata del parziale. Poi però salgono in cattedra le polacche, che iniziano a servire forte e preciso, ma soprattutto Novara cala in ricezione e commette troppi errori. Così Sopot riesce a vincere le tre successive frazioni, tutte con un andamento simile, grazie anche alla splendida prestazione dell’MVP dell’incontro, la neerlandese Balkenstein-Grothues, autrice di 18 punti, gli stessi di Fabris che però ci ha messo anche 13 errori punto. Ottima anche Guiggi con 12 punti, di cui 5 muri vincenti, ma non è bastato.

Novara: Signorile, Rousseaux 12, Chirichella 10, Fabris 18, Bosetti Ca. 9, Guiggi 12, Sansonna (L), Wawrzyniak 2, Malesevic, Bosio, Bruno (L) ne, Mabilo ne, Bonifacio ne. All. Pedullà

Sopot: Tokarska 12, Kaczmar 5, Balkenstein-Grothues 18, Efimienko 5, Zaroslinska 3, Kaczorowska 6, Durajczyk (L), Miros 9, Djerisilo 1, Lukasik, Damaske, Kulig ne. All. Micelli

Agel Prostejov – Pomì Casalmaggiore 1-3 (15-25, 23-25, 25-23, 15-25)

Vittoria bella e importante per Casalmaggiore in Repubblica Ceca, se si eccettua una piccola distrazione nel terzo parziale che ha consentito alle padrone di casa di portarsi a casa il primo set nella competizione. Unica nota negativa, l’infortunio accusato da Lloyd alla mano in avvio di quarto parziale, ma Cambi subentrata alla regista statunitense ha offerto un’ottima prova. Molto bene capitan Tirozzi, trascinatrice nel primo parziale, monumentale Gibbemeyer a muro, 16 anche per Kozuch, uscita fuori a partire dal secondo set e 10 per Piccinini. Il primo set ha avuto poca storia. Le padrone di casa non sono mai riuscite a passare contro il muro italiano, mentre Tirozzi mette a terra palloni con continuità. Pomì scappa 18-8 e poi chiude in scioltezza. Con Gibbemeyer imperiale, coadiuvata da Stevanovic, Casalmaggiore scappa sul 5-12 anche nel secondo parziale. Le ceche hanno però un sussulto d’orgoglio e rientrano sul 16-17. La centrale serba mette un muro cruciale su Vargas e quindi Piccinini chiude il 23-25. Il terzo set è giocato punto a punto dall’inizio alla fine. Lo sprint finale è per le padrone di casa che con Vargas e Matienzo piazzano la zampata vincente per il 25-23. Quarto periodo senza storia, Cambi si affida molto a Gibbemeyer che risponde presente, Piccinini fa punto anche a muro, Tirozzi continua a colpire e Kozuch chiude quindi un tranquillo 25-15.

Prostejov: Weiss, Markevich 13, Steenbergen 4, Vargas 22, Topic, Borovinsek 10, Kovarova (L), Matienzo 10, Gambova, Pereira, Herelova ne, Tinklova ne. All. Cada

Casalmaggiore: Piccinini 10, Gibbemeyer 18, Kozuch 16, Tirozzi 13, Stevanovic 11, Lloyd 5, Sirressi (L), Cambi, Bacchi ne, Cecchetto (L) ne, Ferrara ne, Olivotto ne, Rossi Matuszkova ne. All. Barbolini

Rocheville Le Cannet – Nordmeccanica Piacenza 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)

Concreta e solida prestazione di Piacenza in Francia. Nonostante gli infortuni e un po’ di turn-over le emiliane non hanno risentito della formazione rimaneggiata e hanno controllato il gioco dall’inizio alla fine. Ancora fuori Meijners, come sempre ottimamente sostituita da Pascucci (8), ormai una conferma a questi eccellenti livelli, Piacenza ha dovuto rinunciare dopo pochi scambi a Ognjenovic (polpaccio, riacutizzarsi del problema che l’aveva tenuta fuori in campionato), sostituita come domenica scorsa da Petrucci, mentre Bauer si è presa un turno di riposo: al suo posto molto bene Melandri (8). Ottime prove di Sorokaite (18) e Belien (12).  Piacenza è partita meglio sull’11-16, poi però, approfittando anche dell’infortunio dell’alzatrice serba e quindi della necessità della Nordmeccanica di ritrovare le distanze, le francesi sono rientrate con cinque punti di fila. Il nuovo break è stato ispirato dal turno al servizio di Belien (anche un’ace) per poi chiudere sul 25-21 grazie a Sorokaite che ha posto fine a uno scambio lungo e spettacolare. Nel secondo set Le Cannet ha retto fino al 12 pari, poi Pascucci e Melandri hanno prodotto l’allungo decisivo fino al facile 25-19. Ancora meno storia nel terzo parziale, con ancora Belien e Pascucci sugli scudi. Dopo il 6-6 iniziale, Piacenza è scappata, ha preso 7 punti di margine e non si è più girata indietro.

Le Cannet: Fedele 11, Martinez 8, Nyukhalova 3, Guerra 10, Zambelli 4, Kornienko 3, Tsutsui (L), Bauer A. 4, Roy, Todorova, Molina ne, Marte ne. All. Marchesi

Piacenza: Marcon 4, Belien 12, Ognjenovic 2, Pascucci 8, Melandri 8, Sorokaite 18, Leonardi (L), Petrucci 4, Valeriano 1, Bauer C. ne, Poggi ne, Taborelli ne. All. Gaspari