Biathlon, a Fourcade e Koukalova le mass start, ancora podio per Wierer

Giornata di chiusura per la terza tappa di Coppa del Mondo a Nove Mesto con le prime due mass start stagionali. In campo maschile nulla di nuovo, con Martin Fourcade che continua la sua straordinaria striscia vincente e il suo dominio assoluto. Ormai più che gli avversari attuali, il riferimento per il transalpino sono i libri dei record della disciplina. E allora aggiorniamo un po’ i dati: 56esima vittoria, podio numero 101, quinto successo consecutivo in prove individuali, primato entro la singola stagione eguagliato rispetto a Bjoerndalen nel 2006/07, primo atleta nella storia ad andare in doppia cifra di vittorie in tutti quattro i format di gara.

La gara ha avuto un inizio estremamente tattico, fino alla prima sessione di tiro in piedi nessuno si è voluto assumere l’iniziativa sugli sci e così anche l’errore di Fourcade a terra viene riassorbito senza problemi. Lo stesso transalpino così all’uscita del terzo poligono è parte del gruppo di testa assieme a Moravec, Pidruchnyi, Babikov e Beatrix. Fourcade forza nel quarto giro, manda fuori giri gli avversari e si presenta sulla piazzola con 10 secondi di vantaggio, chiudendo la contesa con lo 0. Gli altri sbagliano tutti e così con i rientri da dietro si forma un gruppone di sei atleti che si gioca il podio allo sprint, con Schempp che è il più veloce e precede Babikov, Pidruchnyi, Eliseev, Bjoerndale e Fillon Maillet. Dominik Windisch, rientrato in extremis tra i partecipanti, ha disputato un’ottima prima parte di gara (è entrato quarto al terzo poligono), prima di pagare 3 errori in piedi finendo 16°. In Coppa Fourcade ha già ampiamente salutato tutti dall’alto dei suoi 468 punti, Shipulin (oggi 12°) lo segue con 310.

Nell’ultima gara della tappa, Gabriela Koukalova ha mandato in visibilio il pubblico della Vysocina Arena centrando la quattordicesima vittoria della carriera, la terza nel format, forte soprattutto della solidità al poligono che l’ha vista sbagliare solo una volta. Primo poligono già molto selettivo, tutte le big praticamente sbagliano tranne la padrona di casa, che però manca un bersaglio alla seconda sessione, ma riesce a recuperare sugli sci il distacco da Hauser, Akimova, Chevalier e Hinz che si erano trovate al comando. Lo zero in piedi permette dunque a Koukalova di fare la differenza e di involarsi verso la vittoria. Con uno strepitoso ultimo giro, la seconda piazza va a Dahlmeier, attardata in partenza da 2 errori al primo poligono e capace nella tornata conclusiva di recuperare 3 posizioni. L’ultima a cedere è stata Dorothea WIerer che 24 ore dopo il secondo posto nell’inseguimento ha centrato il podio numero 17 della carriera. Per l’altoatesina gara molto solida dopo l’errore al primo poligono, che l’ha portata a fare la differenza soprattutto in piedi. Quarta posizione per HInz, miglior prova della carriera nel format, seguono Olsbu, Preuss, Dorin e Makarainen. 25^ posizione per l’altra azzurra in gara, Federica Sanfilippo, rallentata da 4 errori complessivi, 3 dei quali a terra. In classifica generale Dahlmeier rafforza il primato a quota 410, con Makarainen che insegue a 312.

Ora la Coppa del Mondo osserverà la pausa natalizia, si ripartirà da Oberhof con la sprint maschile mercoledì 4 gennaio.

(foto da biathlonworld.com)