Lucca risale da -18 per battere Ragusa (51-49)

Se qualcuno volesse la dimostrazione che una partita di basket può essere spettacolare e divertente anche senza punteggi altissimi, piogge di triple e percentuali bulgare, si guardi il match tra Lucca e Ragusa, un incontro che ha riservato grandissime emozioni e che ha visto Gesam Gas andare a vincere risalendo dal -18. Un match dai due volte, forse dai tre volti. Dopo un inizio contratto, molto fisico e con le squadre che hanno faticato a trovare ritmo, Ragusa ha giocato una decina di minuti di altissimo livello, probabilmente i migliori della stagione iblea, che hanno consentito alla Passalacqua di scappare via, prima che nella seconda parte del match la difesa lucchese prendesse il sopravvento e guidasse la clamorosa rimonta delle locali. Una vittoria che per Lucca significa la 13^ vittoria di fila e dà un messaggio a tutte le avversarie. Per Ragusa, una volta smaltita la delusione per la sconfitta, c′è comunque molto di buono da cui ripartire: giocando come nel secondo quarto le ulteriori sconfitte per le siciliane saranno davvero poche.
La partita inizia durissima fin da subito, grande fisicità, grande pressione e attacchi in difficoltà. Nei primi minuti dunque si segna poco. Consolini in penetrazione apre le marcature, le risponde Wojta, poi Ragusa piazza un piccolo break che però in una partita a basso punteggio diventa significativo. È la coppia di lunghe a fare la differenza, con un tap in di Ndour, seguito da un piazzato della stessa spagnola e da un gran movimento in post di Larkins che sigla il 2-8. Harmon trova il primo canestro del suo match da sotto, poi Dotto scippa Vanloo e subisce antisportivo, ma dal possesso scaturisce solo un punto. Si segna quasi solo dalla lunetta, 1/2 sia per Tognalini che per Spreafico, Harmon invece non sbaglia, quindi il parziale viene chiuso da un gran canestro di pura potenza di Larkins, che si libera di due avversarie di forza.

Il secondo quarto si apre con il canestro da sotto di Harmon sullo scarico, ma poi, mentre Lucca continua a faticare in attacco, Ragusa trova il ritmo e le spaziatura e inizia a far male, soprattutto quando da rimbalzo difensivo riesce a riaprire velocemente l‘azione e a correre in contropiede, ma anche a difesa piazzata. Ne nasce un devastante parziale di 13-0 aperto dai 5 punti di Gorini (che infila l′unica tripla del primo tempo), proseguito da Spreafico, Valerio, Ndour (tutti canestri a campo aperto) e concluso da Formica che trova il fondo della retina nel traffico. Lucca ha uno sprazzo con il recupero che propizia il contropiede di Wojta, ma Ragusa risponde con un′azione corale di notevole fattura che libera Ndour. Risponde Pedersen nel pitturato, ma prima Consolini con una grande penetrazione spacca la difesa toscana, quindi nella retroguardia lucchese saltano i meccanismi e Gorini arriva fino in fondo. Sul massimo svantaggio (14-32), Lucca riesce a reagire, partendo dalla difesa che non concede più nulla a Ragusa (complice lo 0/2 in lunetta di Ndour su antisportivo fischiato a Harmon). Fioccano i recuperi invece e con essi i contropiedi, così Wojta e Tognalini sono grandi protagoniste del parziale di 8-0 che permette alle padrone di casa di tornare negli spogliatoi con 10 punti di ritardo.

A inizio terzo periodo l′inerzia non sembra cambiata. Ragusa non riesce proprio a segnare, ma anche Lucca fatica moltissimo in attacco e trova solo un canestro di Wojta da sotto. Impressionante la capacità di intimidire l′avversario da parte della coppia di lunghe siciliane. La prima squadra a sbloccarsi è Ragusa, che sfrutta una leggerezza lucchese in attacco, un facile passaggio sbagliato che trasforma un favorevole contropiede in un appoggio indisturbato di Ndour da sotto. Ragusa riprende fiato e riallunga con il viaggio in lunetta di Gorini, mentre Lucca fatica e serve un grandissimo canestro in fade away di Harmon per sbloccare le toscane. Pedersen in post segna ancora, però risponde un grandissimo canestro di Formica, con un movimento da guardia. Subito dopo Gorini arriva fino in fondo e segna subendo il fallo, ma sbaglia il libero supplementare. Pedersen invece sfrutta prima una palla persa e poi mette il piazzato del -8, quindi è Tognalimi, molto bene in questa fase, a riavvicinare ulteriormente le lucchesi. A ridare respiro a Ragusa, è la bella penetrazione di Spreafico che consente alle ospiti di chiudere il periodo avanti di 8.

Le difficoltà siciliane però in attacco continuano anche in avvio di quarto periodo e Lucca, che non aveva messo a segno neppure una tripla fino a questo momento, diventa chirurgica nel punire la Passalacqua con due bombe consecutive di Crippa e Tognalini che valgono il 40-42, ma soprattutto girano definitivamente l′inerzia del match. Spreafico infatti subito dopo con una grande giocata trova il canestro più fallo (libero convertito) che permette a Ragusa di smuovere di nuovo il tabellone, ma ormai la difesa di Lucca ha preso il sopravvento e continua a forzare recuperi. Pedersen appoggia dopo una carambola fortunata, poi Harmon va in fuga solitaria, quindi l′1/2 dalla lunetta della stessa Pedersen comunque è sufficiente per far tornare Lucca in parità per la prima volta dal 2-2. Il sorpasso arriva nel possesso successivo con Harmon che si libera nel pitturato e quindi appoggia, subito dopo infila il piazzato del 49-45 a 3 minuti dalla sirena. Ragusa continua a faticare in attacco, ma anche Lucca inizia a perdere spinta propulsiva e produce alcuni attacchi sterili, tra cui spiccano due perse consecutive per 24 secondi. Nel frattempo Ragusa si riavvicina con Larkins che arriva fino in fondo. Lucca non segna più, neppure dalla lunetta, ma anche le ospiti non ne approfittano. Si entra così negli ultimi secondi di partita sul 49-47 e inizia la girandola dei falli sistematici. Harmon fa 1/2, poi la difesa lucchese preferisce concedere una facile penetrazione a Gorini piuttosto che rischiare e si va sul 51-50. A 5″3 dalla fine tocca a Dotto dalla linea della carità. La play veneta segna il primo, sbaglia il secondo, ma Ragusa ha pochissimi secondi per creare qualcosa e inoltre Lucca non ha ancora il bonus. Arriva quindi un fallo di Crippa a 8 decimi dalla sirena che in pratica non lascia tempo alle ospiti neanche per tentare l′ultimo tiro.

Lucca: Battisodo, Landi ne, Tognalini 10, Pedersen 11, Dotto 2, Wojta 10, Harmon 15, Crippa 3, Miccoli ne, Salvestrini ne, Ngo Ndjock, Mandroni ne.

Ragusa: Larkins 6, Consolini 4, Gorini 15, Valerio 2, Spreafico 6, Formica 4, Bagnara ne, Brunetti ne, Vanloo, Ndour 10.