L’Abu Dhabi Tour è pronto per il World Tour

La lista di squadre al prossimo Abu Dhabi Tour è veramente impressionate: 16 dei 18 World Teams hanno accettato l’invito dell’Abu Dhabi Sports Council a partire da Madinat Zayed il 23 febbraio per la prima tappa che si sviluppa attraverso il deserto fino alla famosa località dell’oasi Liwa. I migliori corridori del mondo sono pronti a gareggiare, inclusi Nairo Quintana, Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Steven Kruijswijk, Tejay Van Garderen e Romain Bardet tra gli uomini di classifica. La terza tappa sarà cruciale per questi atleti, con la salita simbolo diJabet Hafeet, decisiva per il podio finale nelle precedenti edizioni dell’Abu Dhabi Tour. Anche molti dei migliori sprinter del mondo saranno al via, con nomi come Mark Cavendish, Marcel Kittel, Elia Viviani, André Greipel e Caleb Ewan in lotta per le vittorie di tappa.

L’Abu Dhabi Tour è la sola prova mediorientale nel calendario UCI World Tour, avendo ottenuto quest’anno la promozione. Per la prima volta corridori e squadre guadagneranno punti per il ranking del World Tour in questa prova: un totale di 40 punti per il vincitore di ogni tappa, più altri sei punti per il leader della classifica generale (che indosserà la maglia rossa). Il secondo classificato prenderà 15 punti mentre il terzo sei. Alla fine dell’Abu Dhabi Tour, il vincitore della generale sarà premiato con il “Silent Speed”, il trofeo ufficiale della manifestazione, ma anche con 300 punti UCi. Il secondo riceverà 250 punti, il terzo 215 e così via fino al sessantesimo che guadagnerà un punto.

Le prime due edizioni dell’Abu Dhabi Tour hanno visto sei diversi vincitori di tappa da quattro nazioni differenti. Solo due corridori hanno vinto due tappe: Mark Cavendish dell’Isola di Man e l’italiano Elia Viviani. L’Italia è il paese che ha vinto più tappe (quattro), grazie ai due successi di Viviano e a quello a testa di Andrea Guardini (il primo leader della generale di sempre) e Giacomo Nizzolo. La maglia più prestigiosa – rossa – non è mai stata vestita per due giorni consecutivi da nessun corridore, mentre la maglia verde è stata vestita due volte solo da Cavendish. La maglia del miglior giovane è stata vestita da cinque differenti atleti, con il solo neozelandese Dion Smith ad aver trascorso due giorni in bianco. La maglia nera è vestita dall’atleta che accumula più punti ai traguardi intermedi ed è stata vestita per tre volte da Jens Keukeleire, al comando di questa speciale classifica.

(traduzione da comunicato)
(foto da comunicato)