In serie A1 è stata la serata del big match tra Venezia e Lucca. Ma dell’importantissima vittoria dell’Umana su Gesam Gas parleremo tra un attimo. La copertina della serata va tutta a San Martino che, sette giorni dopo aver espugnato il PalaMinardi di Ragusa, centrano un clamoroso bis andando a sbancare addirittura il PalaRomare di Schio, infliggendo al Famila la terza sconfitta in campionato, la prima in casa della stagione a livello italiano. Le giallonere hanno condotto dall’inizio alla fine, con una grande prestazione offensiva (sopra il 53% da 2 e il 37% da 3), ha sopperito alla minor fisicità vincendo la battaglia a rimbalzo (38-29) grazie alla grande intensità e al contributo delle esterne nel fondamentale, con Bailey che ne ha raccolti ben 11. La statunitense ha disputato una partita sontuosa con anche 22 punti, così come Sulciute (18 e 10) e Gianolla (16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist). Schio ha concesso troppo in difesa, specialmente nel primo tempo (40 punti per il Fila all’intervallo, 23 nel solo primo quarto), giocando con rotazioni ampissime che sono sembrate rispondere all’esigenza di gestire le energie in vista della decisiva trasferta di Kursk. Ma stasera merita soprattutto di essere celebrato l’ennesimo capolavoro di una squadra che continua a crescere anno dopo anno con un progetto credibile e ben definito perseguito con coerenza.ù
L’altra grande notizia della serata è la seconda sconfitta stagionale di Lucca, che mette fine così a una serie di 15 vittorie toscane consecutive, contando pure quella in Coppa con Torino. Una serata fantastica per Venezia che torna al secondo posto in classifica e regala ai suoi tifosi la seconda impresa consecutiva dopo quella con lo Yakin Dogu in Eurocup. Sulle ali dell’entusiasmo, Venezia è partita fortissima scappando sul 16-7 già dopo una manciata di minuti. Ma Lucca è presto rientrata con un controparziale di 8-2 e da lì in poi è stato un lungo braccio di ferro fino alla sirena. A decidere la contesa un parziale di 10 punti veneziano nell’ultimo periodo che ha ribaltato la partita, dal +4 Lucca al +6 Venezia. Negli ultimi secondi la capolista è rientrata fino al -2, ma ormai era troppo tardi. Straordinarie per l’Umana le partite di Fontenette (20 punti) e dell’ex di turno Ruzickova (15 punti e 17 rimbalzi), mentre a Lucca non sono bastate la gran partita di Wojta e i 16 punti di Harmon.
Anche in A2 non sono mancati gli spunti di interesse. Nel girone A Empoli ha rafforzato il secondo posto cogliendo una pesantissima vittoria sul campo di Albino. La formazione lombarda, in grande ripresa nelle ultime settimane, ha fatto partita assolutamente pari con la seconda della classe che solo dopo un braccio di ferro lungo 40 minuti è riuscita ad avere la meglio per 61-58. A fare la differenza sono stati i 44 rimbalzi contro 27 raccolti dalle toscane, che hanno avuto due doppie doppie da Pochobradska (20 e 12) e Narviciute (12 e 10). Alle padrone di casa non sono stati sufficienti i 18 punti di Packovski e i 16 di Manzini.
È molto importante la vittoria esterna di Crema sul campo della Virtus Cagliari, grazie alla quale le lombarde si isolano, in attesa dei match di Orvieto e Milano, al terzo posto solitario. La TecMar è rimasta avanti per tutto il match, per i primi tre quarti con un vantaggio prossimo alla doppia cifra, ma ha dovuto subire nel finale la rimonta della Virtus, riuscendo comunque a portare a casa il prezioso successo per 58-62. Spicca la prove di Norma Rizzi (18 punti e 6 rimbalzi) tra le ospiti, mentre alle padrone di casa non è bastata una prova eccezionale di Silvia Sarni (15 punti e 18 rimbalzi).
In attesa dei match domenicali, si aggiunge al gruppo delle quarte anche Costa Masnaga, che si impone 71-44 sul campo di Alghero in un incontro a una sola direzione fin dal primo quarto, che le lombarde hanno vinto 21-4. Spiccano le doppie doppie di Visconti (15 e 11) e Rulli (11 e 10) per le lecchesi, mentre alle padrone di casa non è bastata la prestazione da 21 punti di Georgieva.
Dopo il passo falso di Crema, riprende il cammino di Castelnuovo Scrivia che a Carugate soffre per tutto il primo tempo, prima di piazzare il break decisivo nel terzo quarto e andare a vincere 59-70. Per le piemontesi si registra la miglior partita dell’anno di Giulia Porro (15 punti) e la solita buona prestazione di Gross. Al Castel non bastano i 14 punti di Colli e la doppia doppia (13 e 11) di Correal.
Infine, nel derby sardo netta affermazione di Selargius sul Cus Cagliari per 59-41, con 16 punti di Russo e 11 di Arioli. Una partita decisa sin dal primo quarto, terminato sul 29-8 per il San Salvatore, che così si rilancia per l’ultimo posto play-off. Alle universitarie non sono bastati i 16 di Alesiani.
Nel girone B la notizia di serata è senza dubbio la caduta della capolista Bologna, alla seconda sconfitta stagionale e che quindi, al netto del turno di riposo, potrebbe virtualmente essere raggiunta da Vicenza dopo i match domenicali. La Matteiplast ha ceduto per 64-51 sul campo di Alpo, in un match in cui ha sempre dovuto inseguire le veronesi, che in una delle rare serate in ombra di Marina Dzinic ha potuto contare su una partita straordinaria di Sofia Vespignani (16 punti e 5 assist) e sui 14 punti di Roberta Di Gregorio. A Bologna non sono bastati i 15 punti e 10 rimbalzi di D’Alie.
Marghera si è confermata terza andando a vincere sul campo di Stabia per 71-58, in un match in cui l’allungo decisivo da parte della formazione veneta è arrivato nel terzo periodo, grazie al solito grande apporto offensivo di Iannucci (21 punti) e a una bellissima prestazione della 17enne Giulia Cecili (16 punti e 6 rimbalzi). Alle padrone di casa non è bastata la performance da 18 punti e 17 rimbalzi di Fiona O’Dwyer.
Dopo il passo falso di Udine, Ferrara si riscatta vincendo la seconda trasferta di fila in Friuli sul campo di Pordenone. Ma contro i giovanissimi talenti del Sistema Rosa, guidati da Gulbe, Anna Togliani e Castello, non è stato per nulla facile. Dopo una partita punto a punto, è stato decisivo il colpo di reni finale delle estensi, che hanno avuto ottime partite da Miccio con 14 punti e 13 di Ramò.
Una vittoria fondamentale è quella di Salerno contro Palermo, grazie alla quale le campane centrano la seconda vittoria stagionale, che arriva un girone dopo quella dell’andata sempre con le siciliane, e agganciano a quota 4 punti la Maddalena Vision. Una partita che si è decisa con il break della Carpedil nel terzo quarto, chiuso avanti di 14 dalle padrone di casa. Nel finale Palermo si è un po’ riavvicinata ma non è bastato.
SCHIO – SAN MARTINO 65-72
Schio: Martinez 6, Bestagno 6, Gatti, Miyem 8, Tagliamento 5, Anderson 11, Masciadri, Zandalasini 4, Sottana 12, Ress 4, Macchi 9.
San Martino: Filippi 2, Tonello, Fassina 2, Bailey 22, Keys 2, Ivezic 8, Sulciute 18, Gianolla 16, Sbrissa ne, Fabbri 2.
MVP D-Sport: Jasmine Bailey (San Martino)
VENEZIA – LUCCA 60-58
Venezia: Micovic 8, Melchiori, Carangelo 2, Sandri 4, Cubaj ne, Ruzickova 15, Dotto 3, Fontenette 20, Walker 5, Favento 3.
Lucca: Battisodo 6, Landi ne, Tognalini 3, Pedersen 7, Dotto 6, Wojta 14, Harmon 16, Crippa 4, Miccoli ne, Salvestrini ne, Ngo Ndjock 2, Mandroni ne.
MVP D-Sport: Ashleigh Fontenette (Venezia)
VIRTUS CAGLIARI – CREMA 58-62
Virtus Cagliari: Da Silva 12, Ridolfi, Mura 3, Rossi 12, Templari 16, Vargiu ne, Mastio, Melis ne, Mancini ne, Pellegrini, Garau ne, Sarni 18.
Crema: Visigalli ne, Conti 1, Zagni 2, Capoferri 8, Veinberga 9, Caccialanza 5, Parmesani 6, Cerri ne, Rizzi 18, Picotti 13.
MVP D-Sport: Silvia Sarni (Virtus)
SELARGIUS – CUS CAGLIARI 59-41
Selargius: Arioli 11, Ljubenovic 4, De Pasquale 4, Lussu 2, Mura 2, Cordola 6, Pinna ne, Palmas, Russo 16, Gagliano 10, Lai ne, Laccorte 4.
Cus: Alesiani 16, Gaslini ne, Madeddu, Vanin ne, Riccardi 6, Dettori 2, Bertucci 3, Aielli ne, Niola 3, Bungaité 11.
MVP D-Sport: Francesca Russo (Selargius)
ALGHERO – COSTA MASNAGA 44-71
Alghero: Spiga 7, Zinchiri ne, Georgieva 21, Barbone 5, Azzellini 2, Petrova 5, Sow 4, Solinas, Manconi ne, Canu.
Costa Masnaga: Longoni 3, Meroni 13, Rulli 11, Del Pero 4, Baldelli 13, Mistò 4, Visconti 15, Sesnic ne, Tibé 4, Maiorano 4.
MVP D-Sport: Giulia Rulli (Costa Masnaga)
CARUGATE – CASTELNUOVO SCRIVIA 59-70
Carugate: Zucchetti ne, Denti ne, Beretta 12, Correal 11, Diotti 2, Picco 2, Colli 14. Rossi 5, Albano 4, Polato ne, Scarsi 9.
Castelnuovo: Rosso 8, Bergante, D’Amico 11, Gabba 6, Porro 16, Algeri ne, Vitari 3, Gavio, Giangrasso 5, Salvini 6, Gross 15.
MVP D-Sport: Krista Gross (Castelnuovo)
ALBINO – EMPOLI
Albino: M. Birolini ne, Vincenzi 2, Silva 8, Packovski 18, Panseri 2, Devincenzi 2, Lussana, Valente 2, Marulli 8, Manzini 16, Pintossi ne.
Empoli: Rosellini, Calamai 9, Gimignani, Manetti ne, Sesoldi, Chiabotto 2, L. Fabbri 11, Pochobradska 20, F. Fabbri 2, Van der Wardt 5, Narviciute 12.
MVP D-Sport: Klara Pochobradska (Empoli)
STABIA – MARGHERA 58-71
Stabia: Ortolani 10, Innocenti 10, De Rosa, Potolicchio 9, Gallo 6, Di Costanzo 2, Minervino 4, Tagliaferro, Scala, O’Dwyer 18.
Marghera: Rosset 4, Zavalloni 2, Iannucci 21, Toffolo 11, Castria 3, Cecili 16, Biancat 6, Trevisanato, Baldi 8, Fiorin.
MVP D-Sport: Giulia Cecili (Marghera)
SALERNO – PALERMO 53-44
Salerno: Esposito ne, Seskute, De Mitri 13, Fumo ne, Zolfanelli 12, Ceccardi 2, Assentato 6, Meschi 9, Galdi ne, D’Amico ne, Kenny 11.
Palermo: Perseu 3, Ferretti 6, Monaco 2, Blazevic 9, Casiglia 5, Verona 9, Davi ne, Ermito 10, Tennenini, Cappelli ne.
MVP D-Sport: Martina Zolfanelli (Salerno)
PORDENONE – FERRARA 57-62
Pordenone: Coffau ne, A. Togliani 11, G. Togliani 8, M. Destro 2, F. Destro 6, Galazzo, Crovato, Smorto 2, Dal Mas, Castello 11, Gulbe 17
Ferrara: Cigic 11, Cecconi ne, Bona 4, Cupido 10, Diene 3, Miccio 14, Santarelli ne, Missanelli, Viviani ne, Ramò 13, Zussino 3, Furlani 4.
MVP D-Sport: Elena Ramò (Ferrara)
ALPO – BOLOGNA 64-51
Alpo: Vespignani 16, Toffali 5, Borsetto 3, Zanella ne, Bottazzi ne, Di Gregorio 14, Dzinic 7, Pusceddu ne, Zanardelli 2, Granzotto 12, Villarini, Reani 5.
Bologna: Franceschelli, D’alie 15, Cordisco ne, Occhipinti, Tassinari 2, Dall’Aglio 4, Tava 12, Mini 6, Meroni 2, Cadoni 8, Poletti ne, Nannucci 2.
MVP D-Sport: Sofia Vespignani (Alpo)