Hosking la più veloce alla Drentse Acht van Westerveld

Come quasi sempre nella storia della corsa, la rivincita del giorno dopo della Ronde van Drenthe, la Drentse Acht van Westerveld, disputata sulle stesse strade, si è risolta in volata. E come quasi sempre quando si arriva allo sprint la ruota più veloce è stata quella di Chloe Hosking, che nei Paesi Bassi ha centrato il secondo successo stagionale, dopo quello di Lyndoch nella terza tappa del Santos Women’s Tour in gennaio. L’australiana dell’Alé Cipollini aveva già iniziato bene la campagna delle classiche con il secondo posto nell’het Hageland dietro a D’Hoore (oggi non in gara) e a Dwingeloo ha proseguito questo percorso regalando la seconda gioia stagionale alla squadra italiana, superando nel rettilineo finale la giovane belga Lotte Kopecky e la campionessa del mondo Amalie Dideriksen, reduce dal successo WorldTour di 24 ore prima. Ai piedi del podio rimane la statunitense Coryn Rivera, che conferma comunque le buone impressioni lasciate nelle ultime uscite, davanti a Lotta Lepistö, Nina Kessler e alla prima delle italiane, Barbara Guarischi, settima sul traguardo. A completare la top ten sono state Gracie Elvin, Sheyla Gutierrez e Jeanne Korevaar.

La corsa è stata disputata sempre ad alto ritmo, con una media finale ben superiore ai 40 km/h e non ha visto fino alle ultime battute attacchi di particolare rilievo. A fare la selezione sono stati gli ingredienti classici delle corse neerlandesi: il vento, il pavé e anche i due passaggi previsti sul VAMberg. Con queste scremature successive, determinate da continue rotture del gruppo e rientri, la situazione è diventata fluida dopo la seconda scalata della breve ma ripida ascesa artificiale ricavata su un ex-discarica. Davanti si sono ritrovate infatti 35 atlete, che sono state quelle arrivate a giocarsi il successo. Molti grandi nomi hanno mancato questo taglio, su tutti Van der Breggen, ma in particolare sono rimaste indietro alcune velociste importanti, come Fournier e soprattutto Kirsten Wild.

Entrati nel circuito finale (6 km da ripetere 3 volte), sono iniziati gli attacchi per cercare di anticipare la volata. I più importanti sono stati quelli di Roxane Knetemann (Fdj), che è arrivata a guadagnare 15 secondi sul gruppo, e poi quello in coppia di Annemiek Van Vleuten (Orica) e Chantal Blaak (Boels), riprese quando mancavano 4 km all’arrivo. Poi c’è stato spazio solo per la volata, con Hosking a vincere nettamente, quasi per distacco, e il resto dell’ordine d’arrivo già descritto.

(foto da sito RTVDrenthe)