Jolien D’Hoore: “Domenica è un giorno sacro per i belgi”

Jolien D’Hoore guiderà la Wiggle High5 al Giro delle Fiandre di domenica, che partirà e arriverà nella pittoresca città di Oudenaarde nelle Ardenne fiamminghe. L’ex campionessa belga cercerà di migliorare il suo secondo posto del 2015 – dietro la compagna Elisa Longo Borghini – in quello che è comprensibilmente il più importante giorno nel calendario sportivo belga.

“Domenica è una specie di giorno sacro per i belgi” sorride D’Hoore. “Quindi è importante per me, è la corsa per cui ho lavorato tutto l’inverno e spero solamente di avere buone gambe domenica. So che la squadra è molto forte adesso, quindi non vedo l’ora di gareggiare”.

La condizione di D’Hoore è stata confermata dalla Gand-Wevelgem di domenica scorsa, nella quale il suo secondo posto avrebbe potuto essere migliore non fosse stato per un’esitazione nel rettilineo finale, quando si è trovata troppo vicina alle transenne. La medaglia di bronzo olimpica (su pista – ndt) era ovviamente delusa per essere andata così vicina alla vittoria, ma questo l’ha resa ancora più determinata per la sfida di domenica.

“Sono molto soddisfatta della mia forma attuale mostrata nelle ultime due gare” dichiara. “Arrivare seconda è deludente, soprattutto quando il distacco è piccolo come in quel fotofinish, ma poi ho rivisto il video e ho esitato appena una frazione di secondo a poche centinaia di metri dall’arrivo e forse questo mi è costato la vittoria.

“È veramente un peccato perché era una corsa WorldTour e vuoi sempre vincere le grandi corse, ma la mia forma è buona e dovrei essere contenta di questo”.

“Voglio decisamente vincere una grande corsa in Belgio, una grande classica” aggiunge. “La più grande e la più bella sarebbe il Fiandre, ma è anche la più difficile da vincere. È quella che chiunque vuole vincere e ci sono tantissime candidate per la vittoria. Non sarà facile!”.

La Pajot Hills Classic di mercoledì ha dimostrato che D’Hoore non è la sola ciclista Wiggle High5 che arriverà al Fiandre in buona forma. La poderosa vittoria allo sprint di Nettie Edmondson mostra che la pistard australiana ha una condizione su strada tra le migliori della carriera. La presenza di Claudia Lichtenberg in testa alla gara, in supporto della compagna, mostra che la tedesca ha la forma per competere con le migliori anche al Fiandre.

“Non soltanto Nettie e Claudia, abbiamo anche Elisa, Audrey, Gio, tutte” conferma D’Hoore. “Ogni singola atleta nel team di domenica è in buona forma. Penso che sia buono per la squadra”.

Con la leader dell’UCI Women’s WorldTour Longo Borghini e D’Hoore – le prime due del 2015 – che gareggeranno insieme ancora una volta, con il forte supporto delle compagne, la formazione arancio-nera dovrebbe essere protagonista della corsa domenica.

“Abbiamo numerose carte da giocare, quindi ogni tipo di corsa può andare a nostro vantaggio” sorride D’Hoore. “Elisa può andar via da sola, io posso aspettare la volata. Abbiamo tanti tipi di atlete, quindi possiamo gestire ogni situazione”.

Wiggle High5 Pro Cycling per il Giro delle Fiandre
Giorgia Bronzini (Italia), Audrey Cordon-Ragot (Francia), Jolien D’hoore (Belgio), Annette Edmondson (Australia), Claudia Lichtenberg (Germania), Elisa Longo Borghini (Italia)

(traduzione da comunicato)
(foto da comunicato)