Presentazione squadre 2017: Sho – Air Twenty20

ROSTER

ARREOLA Sofia1991
BRECK Holly1992
DYGERT Chloe1997
FOREMAN-MACKEY Anne1991
GLAESSER Jasmin1992
LAUGHLIN Nina Marie1991
POWLESS Shayna1994
ROORDA Stephanie1986
STUMHOFER Gretchen1989
THOMAS Leah1989

La squadra statunitense lo scorso anno chiuse quinta nella prova mondiale della cronosquadre. Tra partenze e ritiri (soprattutto quello di Kristin Armstrong) metà di quella formazione non veste più la maglia Sho – Air, ma la compagine con sede in California rimane molto competitiva nella disciplina, basta vedere quante specialiste del quartetto sono presenti in organico. La canadese Stéphanie Roorda, la connazionale Jasmin Glaesser, bronzo a Rio, e soprattutto Chloe Dygert, che agli ultimi Giochi fu argento con gli Stati Uniti. Ma la 20enne dell’Indiana è molto di più di una pistard, basta ricordare la doppietta di Mondiali crono – strada realizzata a Richmond ai Mondiali junior e sarà l’atleta di riferimento del team.

La campionessa del Canada Annie Foreman-Mackey, anch’ella con un passato nel quartetto, è un’altra delle basi del team, così come la messicana Sofia Arreola, che nel calendario americano centra sempre qualche risultato importante, e la passista statunitense Leah Thomas. Tra i nuovi arrivi ha destato un’ottima impressione Gretchen Stumhofer, che nelle prime uscite in Australia si è piazzata due volte nelle dieci nei due criterium del Santos Women’s Tour e nelle 15 alla Cadel Evans Race. Dopo un anno alla Visit Dallas torna anche Nina Laughlin, discreta cronoman.

STATISTICHE

Posizione Invitational Ranking 2017: 25^
Vittorie UCI 2016: 7
Podi UCI 2016: 24

INTERVISTA CON CHLOE DYGERT

Avere nel palmarès a 19 anni due ori mondiali e un argento olimpico sarebbe già qualcosa di molto notevole per qualsiasi ciclista. Se poi questi risultati sono stati ottenuti da un’atleta che fino a un triennio fa giocava a basket nella squadra della sua high school (anche con discreti risultati) e ha scelto definitivamente il ciclismo (già praticato saltuariamente e sempre mostrandosi fortissima) solo dopo un infortunio al crociato, la storia diventa qualcosa di sensazionale. Stiamo parlando di Chloe Dygert, che dopo aver dedicato quasi interamente la sua prima stagione da élite al sogno olimpico su pista, ora è pronta nel 2017 a dedicarsi anche alla strada. Ecco cosa ci ha raccontato.

Quali sono i tuoi obiettivi principali per il 2017? Come bilancerai i programmi su strada e su pista?
Io punterò alla maglia iridata nell’inseguimento individuale ai mondiali su pista e poi cercherò di ottenere dei solidi risultati su strada nella speranza di poter far parte della squadra per i Mondiali élite di Bergen. Fortunatamente ho un grandissimo supporto sia dalla nazionale degli Stati Uniti che dal team Sho – Air Twenty20 che vogliono il meglio per me e vogliono essere sicuri che io abbia tutte le opportunità possibili, cosa che mi permette di avere un calendario saggiamente bilanciato per poter far entrambe le discipline.

Hai già iniziato la stagione con qualche risultato brillante in Australia. Quali sono state le tue impressioni sulle prime prove stagionali?
Sono andata in Australia semplicemente con la speranza di imparare tante cose e l’ho fatto, tutta la squadra lo ha fatto. Sono molto felice di quanto siamo riuscite a fare bene tutte quante nell’avvio di stagione e non vedo l’ora di scoprire cosa potremo fare più avanti.

Questo è il tuo secondo anno alla Twenty20. A quali corse il team punterà in modo particolare? Correrete qualche volta in Europa?
Penso che punteremo a disputare una buona stagione. Il team Sho – Air Twenty20 farà molte grandi corse negli Stati Uniti e potrebbe anche viaggiare qualche volta in Europa, ma io personalmente non ho in programma gare oltreoceano in questa stagione!

Che ruolo avrai nella squadra?
Spero di essere l’atleta che punterà alle classifiche generali, oppure di poter essere di grande aiuto alla capitana per la classifica del nostro team. Vedendo alcune delle prestazioni in Australia potrei anche essere una delle velociste della squadra.

Ti sei dimostrata una dei più grandi giovani talenti nel mondo, nonostante la tua carriera ciclistica sia iniziata molto recentemente. Ti aspettavi tutti questi successi? Come li hai gestiti? E in quali aspetti vorresti migliorare?
Mi piace molto pormi uno standard estremamente elevato. Immagino che sia come per chiunque altro, noi abbiamo degli obiettivi ed è semplicemente questione di chi riesce a lavorare il più duramente possibile per raggiungerli. Quando io riesco a centrare dei successi, sai, è veramente fantastico sul momento, ma già dopo pochi giorni sono già diventati semplicemente vittorie, maglie variopinte e medaglie pesanti. Io cerco sempre di migliorare le mie doti e abilità, non si finisce mai di imparare qualcosa di nuovo.

(foto pagina Facebook Twenty20)