World Tour femminile: cosa cambia – parte 2: le classifiche

Dopo aver analizzato nel dettaglio tutte le modifiche che interesseranno le corse, il calendario e la loro organizzazione nella prossima stagione, oggi ci concentriamo su un altro aspetto importante del nuovo sistema World Tour che entrerà in vigore a partire dal 2016, ossia le classifiche che regolamenteranno la realtà che caratterizzerà il ciclismo femminile negli anni a venire.

Cominciamo dalla graduatoria che sarà maggiormente sotto i riflettori, ossia quella che incoronerà la vincitrice del World Tour al termine dei 35 giorni di corsa del massimo circuito mondiale. Una scala di punteggi che deriva direttamente da quella della Coppa del Mondo (che ricordiamo era stata emendata appena due stagioni fa), anzi, la ricalca proprio. Infatti tanto nelle prove in linea quanto nelle classifiche finali delle corse a tappe, andranno a punti le prime 20 classificate, che accumuleranno punteggi secondo la seguente tabella:

PosizionePunti
1120
2100
385
470
560
650
740
835
930
1025
1120
1218
1316
1414
1512
1610
178
186
194
202

Sono esattamente gli stessi punti che assegnavano le prove di Coppa del Mondo fin qui. Ma con il World Tour la novità è l’ingresso delle gare a tappe nel calendario, quindi si assegneranno punti anche nelle varie frazioni. Le prime 10 dell’ordine d’arrivo (e la prima della classifica generale in quel momento) conquisteranno i seguenti punti (tabella valida anche nel caso di semitappe):

PosizionePunti
125
220
318
416
514
612
710
88
96
104
Leader classifica6

Infine, per completare il quadro, al termine di ogni evento, colei che indosserà la maglia di leader della classifica World Tour avrà un ulteriore bonus di 6 punti.

Prima di proseguire viene naturale il confronto con la struttura dei punteggi al maschile. Senza mezzi termini questa adottata al femminile si fa preferire. Per prima cosa è più chiara, tutti gli eventi danno stesso punteggio, senza le numerose scale di punteggio che regolano l’analogo circuito degli uomini e rendono meno immediata la comprensione al pubblico (tra l’altro senza che questa maggior complessità trovi aderenza con la realtà, perché che la vittoria nel Tour Down Under abbia lo stesso peso di quella al Fiandre e sia più importante di una alla Freccia Vallone lo credono solo i funzionari UCI che a suo tempo stilarono quelle tabelle). Inoltre i punti sono distribuiti tra un maggior numero di atleti, premiando maggiormente la regolarità piuttosto che gli exploit isolati. Molto appropriato ci sembra anche dare punti a chi indossa la maglia di leader nelle corse a tappe.

Oltre alla classifica generale, ci sarà anche quella per la miglior giovane, riservata in particolare alle atlete under 23 (quindi quelle nate a partire dal 1 gennaio 1994). Non sarà semplicemente una sottograduatoria che filtrerà all’interno di quella principale le atlete più giovani, ma avrà una dinamica tutta sua. Per ogni evento (quindi per le gare a tappe fa fede la classifica finale, non quella di ogni singola frazione) si considereranno le prime tre classificate tra le under 23. La migliore si vedrà assegnati 6 punti, la seconda 4 e la terza 2. Anche qui il funzionamento è analogo a quello che c’era in Coppa del Mondo nel 2015.

Infine la classifica a squadre che sarà calcolata sommando i punteggi delle migliori quattro atlete di ogni team nella graduatoria individuale. In più le squadre potranno conquistare punti nella tradizionale cronometro a squadre che si disputerà in Svezia a Vårgarda. Questa prova avrà una sua dinamica peculiare e assegnerà punteggi diversi anche alle singole atlete, come d’altronde avveniva già in Coppa del Mondo. In particolare guadagneranno punti le cicliste che termineranno con lo stesso tempo del team la prova (ossia le prime quattro, visto che sulla quarta si prende il tempo, più le eventuali altre che non si siano staccate). La tabella punti è la seguente:

PosizionePunti squadraPunti individuali
114035
212030
310025
48020
56416
66015
75614
85213
94812
104411
114010
12369
13328
14287
15246
16205
17164
18123
1982
2041

In caso di parità a fine stagione, vincerà l’atleta che ha raccolto il maggior numero di vittorie in prove World Tour, quindi si passerebbe a considerare i secondi posti, poi i terzi e così via fino e.ventualmente ai ventesimi posti, gli ultimi che danno diritto a punti. Se la parità nascesse dal fatto che i due atleti hanno ottenuto esattamente gli stessi piazzamenti in zona punti, farà fede l’ordine d’arrivo dell’ultima gara, La Madrid Challenge.

Oltre alla classifica del World Tour resterà in vigore anche il ranking Uci, nel quale andranno a confluire anche i risultati nei campionati mondiali, continentali, nazionali e nelle gare di categoria .1 e .2 del calendario internazionale (oltre ad alcuni particolari campionati regionali eventualmente approvati dall’Uci). Questo ranking, individuale, per squadre e per nazioni, manterrà la sua importanza come strumento di qualificazione per Giochi Olimpici e Campionati del Mondo (anche se i criteri per il 2016 devono essere ancora definiti dalla federazione internazionale), oltre ad avere un suo ruolo nella determinazione delle classifiche di merito sportivo che determineranno poi l’attribuzione degli inviti per il World Tour dell’anno successivo. Dal punto dei vista dei punteggi, le scale rimangono invariate rispetto a quelle del 2015 per tutti gli eventi non World Tour, mentre il massimo circuito assegnerà esattamente gli stessi punti che attribuisce nelle sue classifiche.

Per concludere l’articolo, abbiamo voluto fare un esperimento o meglio una simulazione. Cosa sarebbe accaduto nel 2015 se il World Tour fosse già stato in vigore? Detto che ovviamente in molte gare ci sarebbe stata una partecipazione differente sulla base delle nuove regole, però ci sembra un modo interessante per capire che tipo di dinamiche avranno luogo con il nuovo sistema.

 

# Naz.TeamPunti
1Anna Van der BreggenRabo Liv922
2Elizabeth ArmitsteadBoels - Dolmans701
3Jolien D'HooreWiggle - Honda695
4Megan GuarnierBoels - Dolmans531
5Elisa Longo BorghiniWiggle - Honda518
6Ashleigh MoolmanBigla482
7Emma JohanssonOrica - Ais457
8Shelley OldsAlé Cipollini (/Bigla)424
9Giorgia BronziniWiggle - Honda420
10Alena AmialiusikVelocio - SRAM403
11Lisa BrennauerVelocio - SRAM392
12Lucinda BrandRabo Liv388
13Pauline Ferrand-PrevotRabo Liv363
14Kirsten WildHitec Products341
15Amy PietersLiv Plantur310
16Annemiek Van VleutenBigla287
17Elena CecchiniLotto - Soudal277
18Katarzyna NiewiadomaRabo Liv266
19Annalisa CucinottaAlé Cipollini249
20Trixi WorrackVelocio - SRAM240
21Leah KirchmannOptum238
22Roxane FournierFuturoscope235
23Christine MajerusBoels - Dolmans234
24Evelyn StevensBoels - Dolmans222
25Barbara GuarischiVelocio - SRAM202
26Chloe HoskingWiggle - Honda169
27Lauren KomanskiTwenty16165
28Tiffany CromwellVelocio - SRAM162
29Flavia OliveiraAlé Cipollini158
30Mara AbbottWiggle - Honda153
31Roxane KnetemannRabo Liv152
32Floortje MackaijLiv Plantur149
33Hannah BarnesUnitedhealthcare147
34Ellen Van DijkBoels - Dolmans134
35Lotta LepistoBigla128
36Pascale JeulandFuturoscope126
37Eugenia BujakBTC Ljubljana124
38Janneke EnsingParkhotel Valkenburg122
39Katherine HallUnitedhealthcare117
40Simona FrapportiAlé Cipollini110
41Claudia HauslerLiv Plantur109
42Karol-Ann CanuelVelocio - SRAM104
43Sara MustonenLiv Plantur103
44Maria Giulia ConfalonieriAlé Cipollini100
45Lauren StephensTibco95
46Annette EdmondsonWiggle - Honda92
47Marta TagliaferroAlé Cipollini85
48Lucy GarnerLiv Plantur82
49Joelle NumainvilleBigla82
50Lex AlbrechtOptum77
51Shara GillowRabo Liv74
52Susanna ZorziLotto - Soudal68
53Alexis RyanUnitedhealthcare67
54Coryn RiveraUnitedhealthcare60
55Arianna FidanzaAlé Cipollini60
56Chantal BlaakBoels - Dolmans59
57Katie ArchibaldPearl Izumi58
58Iris Sachet58
59Alison JacksonTwenty1658
60Jolanda NeffServetto - Footon50
61Nathalie Van GoghParkhotel Valkenburg50
62Carmen SmallBigla (/Twenty16)50
63Sabrina StultiensLiv Plantur50
64Mayuko HagiwaraWiggle - Honda47
65Valentina ScandolaraOrica - AIS44
66Laura TrottMatrix43
67Iris SlappendelBigla43
68Lauren KitchenHitec Products43
69Andrea DvorakTwenty1643
70Thalita De JongRabo Liv41
71Michela PavinServetto - Footon40
72Katrin GarfootOrica - AIS39
73Ilaria SanguinetiBe Pink37
74Oxana Kozonchuk36
75Kelly DruytsTopsport Vlaanderen35
76Ting Ying Huang35
77Anna SoloveyAstana Acca Due O35
78Polona BatageljBTC Ljubljana32
79Amalie DideriksenBoels - Dolmans32
80Eileen RoeWiggle - Honda30
81Elise DelzenneVelocio - SRAM30
82Kathrin HammesTibco30
83Malgorzata JasinskaAlé Cipollini29
84Rossella RattoINPA Sottoli Giusfredi28
85Sheyla GutierrezLointek25
86Rasa LeleivyteAromitalia - Vaiano25
87Edita JaneliunaiteAprire Bicycles25
88Brianna WalleOptum25
89Zhao Juang MengChina Chongming25
90Moniek TennigloRabo Liv25
91Elena BerlatoAlé Cipollini25
92Carlee TaylorLotto - Soudal24
93Gracie ElvinOrica - AIS23
94Tetyana RiabchenkoINPA Sottoli Giusfredi22
95Emily CollinsTibco22
96Francesca CauzAlé Cipollini22
97Aurore VerhoevenLointek20
98Amy CharityOptum20
99Hsiao Chia Tseng20
100Romy KasperBoels - Dolmans20

Vediamo che la stagione si sarebbe chiusa con un dominio piuttosto netto di Anna Van der Breggen, che avrebbe preceduto le due atlete che si sono contese la Coppa del Mondo, ossia Lizzie Armitstead e Jolien D’Hoore. Il quarto posto di Megan Guarnier è la prova più evidente di quanto vada a pesare il Giro in questo nuovo sistema, e d’altronde è anche giusto visto che si tratta della gara più importante del calendario (ben 260 i punti raccolti nella corsa rosa dalla campionessa degli Stati Uniti), che ha fornito anche a Van der Breggen i 253 punti che le hanno consegnato il successo finale. Prima delle italiane è Elisa Longo Borghini che si sarebbe piazzata quinta, nelle prime anche Giorgia Bronzini nona, Elena Cecchini diciassettesima, Annalisa Cucinotta diciannovesima e Barbara Guarischi venticinquesima.

Link alla prima puntata, dedicata ai calendari e alle corse