Gara-2 dei quarti di Eurolega, Ekaterinburg ancora troppo forte per Schio

Non c’è stato nulla da fare neppure in gara-2 dei quarti di finale di Eurolega di fronte al pubblico amico per il Famila Schio, ancora privo di Jolene Anderson, al cospetto delle campionesse uscenti di Ekaterinburg. L’UMMC si è dimostrato troppo forte anche al PalaRomare, imponendosi per 102-67 e conquistando così il pass per la Final Four.

La partita, come già testimonia il punteggio finale, ha avuto poca storia. Le russe già dopo poco più di 3 minuti erano sul 4-13, con Taurasi che avvia il suo show personale (26 sul tabellino alla fine) mettendo a segno i primi 11 punti di Ekaterinburg nel match. Entrano poi in partita anche Griner e Lyttle con 6 punti a testa, per il 14-27 che chiude il primo quarto.

Una tripla di Zandalasini (16 punti per la lombarda che anche al cospetto delle più forti del continente ha dimostrato tutto il suo talento) dà il via a un parziale di 7-0 per Schio rifinito da Masciadri e Ress che rappresenta il miglior momento delle padrone di casa, che rientrano sul -6 (21-27). Sei punti di fila di Griner (19 punti complessivi per la pivot americana) rimandano però in doppia cifra il margine delle ospiti, che poi iniziano a colpire da 3 punti con Taurasi, Arteshina e addirittura Meesseeman. Schio con una spettacolare Macchi da 7 punti consecutivi (21 punti a fine match per la giocatrice varesina) prova a tenersi viva, ma i continui canestri ospiti dai 6,75 m sospingono l’UMMC al +20, con la tripla di Macchi sulla sirena del secondo quarto che vale solo per il 33-56.

Nel terzo periodo Ekaterinburg continua ad aumentare il proprio margine con un ulteriore parziale di 9-0 per il +32, mentre il quarto periodo, a partita ormai decisa, è più equilibrato permette di ammirare qualche bella giocata come la serie di triple di Macchi. L’UMMC sfonda anche quota 100 punti, a coronamento di una prova offensiva straordinaria, con il 63% da 2, il 56% da 3 e ben 26 canestri assistiti su 40.

Anche la seconda squadra già qualificata alla Final Four è russa. Si tratta dell’ancora imbattuta Kursk, che contro Bourges soffre ancora, ma con una grande prova offensiva si impone pure in Francia per 104-92, staccando il biglietto per l’ultimo atto. In evidenza ancora una volta la premiata coppia Ogwumike (27) – McCoughtry (33), con il contributo di 19 di Prince. Per le transalpine non sono bastati i 28 di Marine Johannes.

Gli altri due match andranno invece alla bella. Contro Orenburg, Praga ha offerto una prova d’orgoglio, costruendo il successo fin dal 20-13 del primo quarto, con Dupree in doppia doppia, Petrovic da 18 punti e anche Palau e Xargay in doppia cifra. Si andrà in gara-3 anche tra Avenida e Fenerbahçe. Le spagnole comunque vada si sono confermate una delle squadre più solide e positive di questa Eurolega e con una Milovanovic da 22 punti, De Souza in doppia doppia e anche Elonu e Givens a 11 punti. Tre quarti praticamente perfetti per il Perfumerias, che dopo 30′ guidava di 21 punti, prima che nel finale le turche dimezzassero il distacco ma senza riuscire a impedire il ritorno della serie a Istanbul.

Schio: Martinez 4, Bestagno, Gatti, Miyem 8, Tagliamento, Anderson ne, Masciadri 9, Zandalasini 16, Sottana 2, Ress 7, Macchi 21.
Ekaterinburg: Lyttle 8, Arteshina 3, Belyakova 10, Torrens 7, Baric 6, Nolan 2, Vieru 5, Toliver 6, Petrakova 2, Taurasi 26, Meesseeman 8, Griner 19.

Bourges – Kursk 92-104 (Johannes 28; McCoughtry 33)
Praga – Orenburg 64-55 (Petrovic 18; Zahui 21)
Avenida – Fenerbahçe 76-66 (Milovanovic 22; Parker, Gruda 12)

(foto Paolo Marcato da fiba.com)